di Franco Cimino.
E penso a te, mamma, che ti sei vista strappare la tua bambina dalle braccia. Al tuo immane dolore, io penso. E alla paura tua e del padre, che ancora mi fanno tremare le mani e le gambe, all’idea che a me padre potesse essere inflitta una cosa così devastante. Penso ai tanti genitori, che hanno, in un qualche momento, anche per un solo momento, temuto di perderlo, il figlio. E per motivi, i tanti e diversi, che ti fanno ghiacciare il sangue, trapanare la testa, all’idea che davvero non ci sia più.