Visualizzazione post con etichetta rottamatori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rottamatori. Mostra tutti i post

venerdì 14 febbraio 2014

Matteo vs Enrico per amore di Italia

Enrico Letta è stato messo all'angolo.


L'esercito dei giovani rottamatori invade le trasmissioni televisive e le prime pagine dei giornali per inneggiare alle doti del loro capo Matteo Renzi.

Un Matteo decisionista. Determinato. Innovatore. Con lo sguardo rivolto ai bisognosi. Al lavoro. Alle aziende e alle banche.
Già ... ( quanto influisce l'azione dei poteri forti rappresentati da banche, aziende, lobby e gruppi camaleontici che si aggirano e abitano i palazzi che contano e determinano le azioni dei governi?)

Non c'è che dire. È davvero un segnale altissimo di democrazia quanto sta avvenendo in Italia: il segretario del PD, dopo avere suggerito la politica da mettere in campo al suo esponente che ricopre la carica di Capo del Governo, mentre lo assicura, lo accoppa e pretende il suo posto.

Dai primi commenti dei suoi collaboratori non risulta la benché minima innovazione nella compagine governativa. Stessi attori, e giocatori che sono l'emanazione dei partiti che sorreggono l'armata Brancaleone, dovrebbero accelerare una serie di leggi e leggine abbattendo gli ostacoli eretti da loro stessi.

Non si vede nessuna innovazione.
Sfasciare un governo che ha fatto poco per comporne un altro con gli stessi partiti sostituendo il capo dell'esecutivo non dà nessuna speranza d'innovazione possibile per quanto concerne i bisogni reali del Paese e della gente che lo abita.

Ma poi è davvero espressione del pd questo giovane Matteo?

Il tempo darà ragione. Non un tempo lontano. Già dalle prime mosse capiremo se è dotato di buoni propositi oppure è il solito fantoccio messo lì da qualcuno che pensa a tutelare interessi privati mascherandoli con emergenze pubbliche tenendo sotto ricatto un Paese intero.

sabato 9 luglio 2011

la fenice della politica rigenera mostri

Stesso tatticismo stesse facce in politica. Questo il nuovo che avanza. Gregari di ben noti personaggi politici che gestiscono i destini degli uomini e della terra occupano le platee di oratori che mettono la faccia per dare credito e consolidare castelli strapieni di demagogia inconcludente. Anche in Calabria è così! il giovane Salvatore Scalzo è tallonato da vicino da uno stuolo di facce note per avere ricoperto incarichi istituzionali e non fin dalla prima repubblica quando a far la voce del padrone era la DC. Gente incartapecorita che continua a governare la società nei modi consacrati dalla politica, che parla di legalità, lavoro, diritti, cultura, emancipazione e inserimento delle classi meno ambienti, solo per incantare i creduloni e mantenere il potere.
Come spiegare altrimenti la soppressione della Consulta per la legalità dallo statuto regionale calabrese ad opera della giunta Loiero?
La notizia, appresa stamane dall'editoriale di Paolo Pollichieni direttore del Corriere della Calabria, lascia sconcerto e amarezza proprio perché la sinistra, paladina di tutte le battaglie legali e sociali, depenna, forse inconsapevolmente, un ottimo strumento di legalità dai meccanismi regionali.
Ma niente paura! Di contro la commissione sulla legalità attuale ha dato fondo ai fondi per comprare chiodi, martelli e targhe da consumare sui portoni dei comuni calabresi per sentenziare un monito da brivido: qui la mafia non entra! E per gli 'ndranghetisti che non sanno leggere? Niente paura. Per loro un bel disegnino col divieto di accesso alle coppole con la lupara.

giovedì 28 ottobre 2010

Renzi, i giovani del PD e la rottamazione

Renzi, i giovani del PD e la rottamazione.

Rottamare qualcosa significa mandare al macero una macchina o un utensile inservibile, qualcosa d’irreparabile, quindi, sostituire l’oggetto irrimediabilmente rotto se si vuole continuare ad avere l’utilità per la quale è stata realizzata la cosa in questione.

Il modello di vita attuale, basato su teorie consumistiche immediate e veloci, ha sovvertito alcuni aspetti del tempo lento, vale a dire, di quando il lavoro era ritenuto sacro e a compendio dell’uomo. Oggi i meccanici, o comunque gli addetti alla manutenzione generica, non riparano il pezzo rotto perché costa tempo e impegno, conoscenza profonda del mestiere e, fatti due conti, preferiscono sostituirlo con uno nuovo. Usa e getta non è più un’etichetta specifica ma un modello di filosofia di vita esportabile in qualsiasi campo d’azione. Per ultimo, usa e getta o rottamazione, come dir si voglia, ha sdoganato i rapporti con la politica di quanti non si sentono più rappresentati dai vecchi dirigenti di partito.
Ripeto: il modello “usa e getta” ha sovvertito valori inalienabili, specie se rapportati alle esperienze di vita e ai contatti umani come gli affetti, che, immancabilmente, s’instaurano persino con gli oggetti, le macchine perché associate a un periodo storico della nostra esistenza, figuriamoci con le persone che nel bene e nel male hanno guidato l’Italia o una parte dei suoi cittadini.
Chi non ricorda con nostalgia e affetto la prima macchina: l’utilitaria, la piccola due cilindri testimone dei primi incontri amorosi; l’odore di nuovo degli interni in pelle, del motore, dei primi rifornimenti a benzina super o metà normale quando in tasca c'erano pochi soldi.
Non è una questione di romanticismo e neanche d’ineluttabilità, indubbiamente il nuovo avanza ed è giusto costruirlo insieme, accettarlo, condividerlo! E per condividerlo non si può gettare l’acqua sporca con il bambino dentro. Si può, anzi, si deve andare incontro al nuovo insieme ai padri, anche se questi hanno commesso degli errori. Errori, forse inevitabili, ma comunque errori, data la situazione congetturale.

Vi sono concetti base del vivere comune che non possono essere alterati da posizioni oltranziste o da esternazioni roboanti coniugate da vocaboli perentori, altrimenti si scade in quelle forme pensiero esternate e attuate in alcune frange estremiste che rasentano la dittatura e danno vita alle biasimate epurazioni o defenestrazioni programmate. La cordata dei nuovi, i giovani, che vogliono prendere in mano le redini del PD, devono stare attenti. Se vogliono veramente migliorare la politica devono semplicemente guardare con occhi disincantati ma puri alle ideologie che esaltano la solidarietà e la fratellanza tra i popoli non ancora attuate e spendersi per questi valori.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate