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È ancora presto. Troppo presto. Il biancore della luna rischiara debolmente i tetti delle case e la vegetazione annerita dal fuoco spento da qualche giorno. Esco. M’incammino nel solito percorso. D’un tratto due grossi cani corrono verso di me. Il linguaggio del corpo indica la loro indole.
01:43. uno, due, tre colpi secchi. Anche stanotte il cinghiale ha fatto la consueta visita. Tre colpi ben assestati e il bidone dell'immondizia che contiene l'umido è a terra. Cinghi rovista. Estrae le buste e si ciba. Dieci minuti in tutto. Gli sono bastati 10 minuti per soddisfare il suo bisogno. L'autoconservazione ha delle regole ben precise! E negli esseri viventi il cibo è al primo posto!
Ore 3e30. Il rumore sordo del cassonetto rompe il silenzio della notte. Anche stanotte è venuto a fare la spesa. Lo osservo dalla finestra: è enorme! Lentamente abbatte e fa rotolare sull'asfalto il bidone dell'immondizia. A nulla valgono le catene messe a protezione dei contenitori dei rifiuti urbani. Anche un gatto si avvicina. Non sembra spaventato. Si siede a debita distanza e attende. Il cinghiale afferra con le zanne e estrae le buste della spazzatura dal bidone. Rovista e se ne ciba. Poi passa al secondo. Non ancora sazio girovaga tra la sporcizia che ha disseminato. Intanto il gatto consuma gli avanzi. Qualche altro tonfo seguito dal sordo rumore del bidone vuoto ancorato al muro probabilmente segnala alla bestia la fine del banchetto. Non c'è che dire: il cinghiale è un animale intelligente! Metodico e impavido. Si guarda attorno. Si sofferma nel lembo di terra tra il parcheggio e la strada. E lentamente s'incammina verso la campagna. Anche stanotte l cin...
Ieri le agenzie di stampa hanno diramato una notizia che senz'altro sarà passata inosservata perchè non tocca temi caldi quali il lavoro, l'occupazione, le tasse, il governo, l'euro, le pensioni e via dicendo. Ma se ci soffermiamo per un attimo e valutiamo l'episodio nella sua oggettiva drammaticità non possiamo che concludere con l'amara convinzione di aver toccato il fondo. A chiedere lumi agli organi preposti è il presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il quale, dopo essere stato messo a conoscenza dell'accaduto, investe il dirigente generale del dipartimento tutela della salute Antonio Orlando. Ma vediamo cosa è successo: Non si sa come sia potuto accadere ma un cane è stato trovato in un fusto di catrame a Reggio Calabria. Qualcuno dice che forse è caduto saltando da un muretto prospiciente ed è rimasto imprigionato nel bidone pieno di catrame che, rassodando, ha stretto in una morsa pastosa le zampe del povero cagnolino. ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.