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Lettere dalla Calabria è un'opera che intreccia memoria, consumo e territorio in modo poetico e stratificato. Lettere dalla Calabria — Assemblaggio di memoria e materia Lettere dalla Calabria è un collage che si muove tra il quotidiano e il simbolico, un assemblaggio di frammenti visivi e testuali che evocano la stratificazione culturale del Sud Italia. L’opera raccoglie: Stralci pubblicitari : brandelli di packaging e slogan che richiamano l’industria alimentare e il marketing della tradizione, come il logo “Fileja Calabresi” e “Tradizione di Calabria”. Disegno a penna : una geografia reinventata, tracciata a mano, che riformula il territorio calabrese in chiave personale e astratta. Barchetta di carta : piegata da un foglietto di istruzioni, simbolo di viaggio, gioco e costruzione, forse allusione all’emigrazione o all’infanzia. Testo a matita su una busta Amazon : parole scritte a mano su un supporto industriale, che mettono in dialogo l’intimità de...
"Titolo dell'opera: tempo: polimaterico 30x22x8, anno 2012, autore: Mario Iannino " Il tempo ridà tutto, o quasi, trasformato artatamente dall’uomo o dal tempo stesso. Ciò che toglie, ciò ch’è stato ricompare modificato sotto altre vesti e parla di vissuto. Ciò che sembra scomparire ritorna, mutato, reinterpretato dall’esperienza umana o dal tempo stesso. È un pensiero che richiama il concetto di eterno ritorno o di memoria trasformativa, dove il passato non è mai del tutto passato, ma si ripresenta sotto nuove forme, impregnato di significato. "Mario Iannino, "tempo", 2012: polimaterico ingabbiato, mis.35x28x9" Il tempo e la materia: la trasfigurazione del vissuto nell’opera di Iannino (2012) Nel 2012, Iannino realizza una delle sue più emblematiche manipolazioni plastiche polimateriche, un’opera che si colloca al crocevia tra memoria e metamorfosi, tra gesto e sedimentazione. L’artista plasma materiali eterogenei — organici, sintetici, residu...
50x67 Mario Iannino – Scarti d’identità L’arte come archivio del quotidiano e resistenza visiva Nel lavoro di Mario Iannino, l’ assemblaggio polimaterico diventa linguaggio critico e poetico. L’artista calabrese costruisce le sue opere con materiali di scarto—capsule di caffè esauste, cartoni, etichette, manifesti strappati—trasformando il rifiuto in racconto, il frammento in memoria. La sua è una pratica che affonda le radici nell’ arte povera , ma si distingue per una forte componente territoriale e politica. La Calabria è il fulcro simbolico della sua ricerca: non solo come luogo geografico, ma come spazio identitario, storico e affettivo. Le sagome della regione, gli stencil , i riferimenti ai referendum e alle lotte civiche diventano strumenti di resistenza visiva. L’opera non si limita a rappresentare: interroga, provoca, coinvolge. In una delle sue recenti composizioni più emblematiche, una cravatta di carta arancione attraversa verticalmente la scen...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.