HOBBISTI PER CASO
Dilettarsi in qualcosa per ingannare o impiegare il tempo libero in attività non retribuite ma comunque gratificanti è hobby. Diverse sono le attività: giardinaggio, corsa, podismo, recitazione, canto, meditazione, scrittura, lettura, e pittura.
Un tempo chi praticava l’hobby della pittura era definito pittore della domenica.
Il motivo? E' un'attività rilassante e per dipingere si deve avere molto tempo a disposizione! Specialmente se si predilige la pittura ad olio ché per le qualità insite della tecnica asciuga lentamente e chi non ha padronanza è costretto ad aspettare che il colore ossidi e asciughi dell'olio di lino in superficie.
ma anche perché alla domenica si organizzavano le pitture all’aperto: le ex temporanee.
In estate, approfittando del bel tempo molte proloco organizzavano estemporanee di pittura al fine di promuovere il territorio e per invogliare i partecipanti ad aderire alle iniziative continuano a offrire premi in denaro per i più meritevoli e targhe, coppe e medaglie ricordo.
I pittori della domenica. Appunto. Che non si offendevano se venivano apostrofati così. Anche se alcuni erano a livelli alti. Più che semplici e sprovveduti neofiti imbrattatele.
Dipingevano per hobby . Impastavano cemento per campare. Qualcuno insegnava. E C'era Chi faceva l'infermiere e chi il bidello. Chi il calzolaio. Il falegname. C'era anche un chirurgo di fama e un dentista ben noto in città ... diverse erano le figure che nella vita di tutti i giorni davano il meglio in attività prevalenti e nessuno intendeva fregiarsi, se non per scherzo, del titolo di artista o maestro d'arte.
C'è molta confusione e disinformazione in merito. Conoscere le tecniche e le manipolazioni necessarie per sviluppare un dipinto più o meno piacevole oppure nascondersi dietro le ricerche mentali dei filosofi del colore e delle forme non dà licenze altisonanti.
Umiltà! Umiltà! Perché l'amore viscerale per un condizione dell'anima è un sentimento rispettabile. Specialmente per chi ha vissuto la ricerca artistica e l'ha fatta nonostante le ambagi che si sono poste lungo il percorso.
Condizione da incentivare sempre e ottenuti i risultati sperati, il lavoro finale è appannaggio comune, comunque, azione da espletare gratuitamente per migliorare le menti, appunto, in virtù delle altezze a cui queste persone speciali aspirano. Non per loro stessi ma per amore del Creato.
Pittori si nasce. Illusonisti si diventa.
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