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Visualizzazione dei post con l'etichetta grillo

Povera Italia, cantava Battiato

  Un pensionato di Barlassina, in provincia di Monza, è stato sanzionato per 800 euro dal suo Comune per aver riparato una buca in strada . 😱😖 I primi della classe, i tuttologi, sanno che i privati cittadini non possono aggiustare autonomamente il manto stradale e neppure farsi carico del corredo urbano senza autorizzazione. E poco conta se qualcuno subisce danni alla persona o alle cose per lo stato di degrado in cui versa la città! C’è l’assicurazione obbligatoria! … denuncia il sinistro e sarai risarcito! Ma non mettere toppe arbitrariamente perché se ti beccano passi i guai. Da questo episodio grottesco nasce la provocazione di Beppe Grillo. “ pensionati fate i lavoretti di restauro e scappate…. Copritevi coi passamontagna! non fatevi riconoscere. aggiustate le panchine su cui andate a sedervi quando accompagnate i vostri nipoti al parco giochi e scappate”.

Grillo, Crimi e la democrazia nel movimento5s

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Le epurazioni politiche sono antidemocratiche, sinonimo di totalitarismo dispotico e deleterio, azioni per niente accettate nelle democrazie evolute. Ed è in virtù di ciò che butto giù qualche considerazione in merito. È solo una questione di democrazia e pluralismo di idee. Un atto doveroso nei confronti di quanti pensano diversamente al capo se, pur non essendo iscritto al m5s, butto giù qualche considerazione in merito alla decisione disciplinare pronunciata dal capopolitico Crimi in merito ai 15 dissidenti che non hanno votato al fiducia al governo Draghi. Dico subito che, per mia natura, do sempre una possibilità a chiunque di dimostrare il contrario di quanto si ritiene ovvio nell'accezione ampia del termine. Confido nelle potenzialità degli eletti e anche dei nominati a presiedere incarichi importanti per la società fino a quando questi non dimostrano di esserne indegni. Quindi parlamentari, presidenti incaricati, eletti e singole persone vocate alla cosa pubblica. Impr...

Grillo, la piattaforma Rousseau e lo stand by dall'alto

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Quando sarai grande e diventerai anche tu un genitore allora capirai! Chi non si è mai sentito dire questa frase? Beh, da giovincelli si cavalca la cavallina e si è inclini alla ribellione contro l'ordine precostituito. E i vaffa si sommano a due a due fino a diventare dispari. Anche per il nostro Beppe è giunta l'ora della responsabilità. E, di conseguenza, rivede vecchie teorie. Ora ch'è giunto nelle sale del governo, ora che tocca con mano quanto sia difficile dare risposte serie alla gente, alle famiglie che non hanno internet e neppure la possibilità di apprenderne le regole, ritiene, giustamente?, di non praticare la democrazia dal basso e mette in pausa la famigerata piattaforma rousseau e tutto il cucuzzaro del blog delle stelle. Saggiamente aspetta di conoscere le intenzioni del presidente incaricato Mario Draghi prima di aprire le danze allo zoccolo duro del m5s. I duri e puri che rumoreggiano nel vedersi imposte scelte calate dall'alto e di dovere fare pa...

Il Generale Inutile

Dopo il ciclone che ha travolto il commissario, generale Cotticelli, voluto dal governo centrale per controllare e magari risanare l'enorme voragine che si è creata nel tempo nel comparto sanità in Calabria, ho spulciato tra le news e pare che il m5s sia stato sempre attento nel fare le pulci ai vari tavoli ministeriali organizzati appositamente. Tra commissioni varie di “antimafia”, bilancio pubblico, spese sanitarie e salate parcelle ai privati, qualcuno dei deputati 5s dice di avere scritto un libro nero circostanziato sul caso Calabria. E qui corre l'obbligo di porre una domanda semplice: essendo il movimento 5 stelle una forza importante e decisiva del governo Conte perché non si è imposta in tempo debito nei meccanismi sanciti dalla Costituzione per evitare lo sfacelo del comparto sanità in Calabria mettendo le prove certe nelle mani del ministro della sanità, di Conte e per conoscenza in quelle del Presidente Mattarella ? I dubbi sono sollevati da tempo. L...

Italia > Europa 2014, che aria tira?

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"come pietre" gent.le conc.ne M. Iannino Parole come pietre. Tra stracci che volano, ruberie e denunce si corre per l'Europa. Sono queste le persone giuste? Si sacrificano per noi o c'è dell'altro? È difficile, se non impossibile, lasciarsi prendere dal clima elettorale e parteggiare. Il clima è incandescente e i leader delle tre forze maggiori, pd, pdl e m5s , si lanciano accuse al vetriolo. Volano stracci sporchi, molto sporchi! E non è necessario avere la puzza sotto il naso per dissentire da certe affermazioni velenose e cattive. Ma cerchiamo di stare ai fatti! Ieri sera, con molta professionalità la giornalista Milena Gabanelli, insieme al suo team, ha fatto il punto della situazione sull' eredità immobiliare della DC. Tra intrallazzi e giri di parole è venuto fuori un quadro allarmante. Da nord a sud sembra che tutti abbiano escogitato qualche stratagemma per appropriarsi delle sedi dell'ex partito democristiano. Qualcun...

Lo streaming fa bene alla democrazia: Grillo batte Renzi

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Se avessi assistito ad un derby avrei potuto scrivere: Grillo batte Renzi di misura. E se poi fossi anche stato un tifoso avrei anche potuto dire: non c'è storia! Grillo lo ha messo nell'angolino, in castigo. Ma non ho assistito ad un derby e neanche ad uno show. Uno dei tanti che ci hanno abituato i politici e i giornalisti. Ma veniamo ai fatti: lo streaming tra la rappresentanza del movimento 5 stelle e l'incaricato per formare il governo ci ha fatto assistere alla disfatta dialettica e politica dell'arrampicatore Matteo . E questa volta nessuno ha detto #staitranquillo . Questa volta Grillo gli ha detto chiaro in faccia che non si fida. Non ha nessuna fiducia in chi è vecchio dentro. In chi usa metodi della vecchia politica. In chi usa le parole come un sonnifero per addormentare i cittadini e cullare i sogni con false promesse. L'incontro , per volere di Grillo, è durato pochissimi minuti. Beppe Grillo ha, contrariamente a quant...

Umori a Sanremo 2014, fuori e dentro il festival

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SANREMO 2014. Come d'obbligo, nel periodo della canzone italiana, non si può non parlare di Sanremo e di quanto gli gira attorno. Pif è stato, come al solito, molto simpatico e con la sua aria disincantata ha fatto del passe un tormentone esilarante. “Ce l'ho e posso andare ovunque. Vedi c'ho il pass e posso stare con un piede fuori e uno dentro”. Il suo Sanremo è stato, tra il serio e il faceto, chiarificatore. Ha finalmente fatto capire che sanremo si scrive tuttoattaccato che non è il santo patrono della città dei fiori e che è la contrazione linguistica di san Romolo, patrono di Sanremo. Per il resto calma piatta. La Littizzetto , noiosa come le sue prevedibili battute. E Fazio ... sarebbe tempo che si mettesse da parte e fare largo a qualcuno di talento: le sue scenette con la Casta , neanche per le recite della scuola materna le avrebbero proposte... Sì! il prefesival è stato migliore del festival. (e Pif non mi ha dato niente in cambio per...

Se Napolitano investe Grillo

E se Giorgio Napolitano non accettasse le dimissioni di Letta? E se il Presidente della Repubblica desse mandato ad un altro che non sia Renzi? D'altronde, non dimentichiamocelo: Giorgio Napolitano ha accettato il reincarico presidenziale a condizione che tutti i partiti lavorassero seriamente per il rilancio dell'Italia. Comunque, ha ribadito che il suo impegno è a termine. Non intende continuare a prestare il fianco. Ora, dare mandato a Renzi per un nuovo governo, potrebbe sembrare una contraddizione se non una congiura ai danni dei cittadini e delle aziende in bilico tra la vita e la morte. Quindi che fare? Andare alle elezioni con questi soggetti politici o dare mandato a costituzionalisti svincolati dai partiti per una legge elettorale che sia degna della cultura democratica italiana? E, ancora, se Napolitano desse ai cinquestelle l'incarico per formare un nuovo brevissimo esecutivo? Un governo di scopo, come si suol dire. Che metta mano solo ...

Grillo indagato, azione politica o antipolitica?

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Dopo aver letto che Grillo è indagato dalla procura di Genova per aver istigato i militari a disobbedire alle leggi in base all'articolo 266 Cp in seguito all'esposto del parlamentare e coordinatore dei giovani del Pd Fausto Raciti che ravvisava l'ingerenza nella lettera aperta di Grillo indirizzata ai vertici di Polizia, Esercito e Carabinieri di non schierarsi a protezione della classe politica italiana, ho sbirciato nel suo blog. Ho approfondito e, nella lettera, indirizzata a Leonardo Gallittelli, comandante dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia e Claudio Graziano, capo di stato maggiore dell'Esercito, Grillo li invitava «di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell'ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono d...

dalla parte di Adele Gambaro

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adele gambaro (ex 5 stelle?) Per contrastare gli effetti devastanti   partoriti dalle decisioni dispotiche servono azioni uguali e contrari supportati da forza intellettuale e determinazione. Non servono buoni propositi o consigli lungimiranti ma atti contrastanti. E non si scaldino i vari Erdogan nostrani che non ammettono i confronti democratici. I diktat dei despota non sono ammessi tra i banchi parlamentari dove vige pluralità e dialettica. Grillo ha toppato ancora! Il suo show contro la Gambaro si è dimostrato un boomerang. Ancora una volta non ha saputo cogliere l'attimo e piuttosto che aprire una discussione in cui uno vale uno (come ama dire lui) ha voluto lo scontro tra gli eletti cinque stelle e ora passa la palla tra gli iscritti del web. Questa non è democrazia dal basso. È un'azione bieca, se si pensa al carisma del padre padrone pentastellato. Anch'io ho avuto fiducia in lui. Ma ora l'infatuazione è passata. Non si può esser...

La politica non è uno show o una guerra personale

Qualcuno dei 5S ha la libertà e, in mancanza di questa , il coraggio  di dirlo a Grillo? Dopo aver letto un'agenzia che titola così “M5s: Grillo 'permaloso' replica a Rodotà “miracolato dalla rete”” faccio un salto nel blog di Grillo e lì la solita manfrina. Grillo o chi per lui se la piglia con tutti. È lui a fare la parte del “maestrino dalla penna rossa” che attacca tutti. Attacca Rodotà e lo apostrofa con frasi irrispettosi mentre fino all'altro ieri lo considerava il “SUO” Presidente. Lancia coloriti anatemi, si scaglia contro il sistema consolidato dai partiti e forse dalle lobby che però non nomina. Anzi, accenna di striscio agli inceneritori concessi alla Marcegaglia. E mentre cita gli errori o gli inciuci della vecchia politica popolata da una serie di protagonisti improbabili estrapolati dal mondo fantasioso delle favole e delle battute da osteria con l'aggiunta di etichette e nomignoli che gettano in basso l'analisi politica e inasp...

Letta fa il Governo e Grillo s'incazza

Senz’altro, quanto sto per scrivere farà incazzare ancora di più Grillo e i grillini . Ma la mia intenzione non è questa. Bensì ripetere che quanto accaduto è la conseguenza dei ripetuti no alle proposte fatte da Bersani e Letta ai rappresentanti a cinque stelle. Certo non fa una piega e non si può contestare chi dice di sentirsi tradito dal PD per aver fatto un governo con il PdL.  All'interno del nuovo esecutivo ci sono giovani esponenti dei vecchi partiti politici con qualche vecchio nome tipo Alfano, Lupi, Cancellieri e altri nomi non tanto nuovi. questo governo è quasi la riedizione dei 10 saggi di Napolitano che di saggio non hanno portato niente se non le solite prese di posizione degli schieramenti politici. A poco o a niente è servito il cazziatone di Giorgio Napolitano all'assemblea dei grandi elettori. Voglio solo sperare che almeno i "nuovi ministri" non siano dei servi sciocchi e che abbiano, non dico l’autonomia ma, il pudore di non ri...

Grillo suggerisce ai suoi di occupare le Camere e loro lo fanno

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Prima repubblica, seconda, terza, quarta e così via dicendo tra aggiustamenti, compromessi più o meno storici, trattative private e pubbliche, accordi leciti al 50% e chi più ne ha ne metta. Così sono trascorsi i primi sessant'anni, sessantasette per la precisione, della Repubblica Italia. In questi sessantasette anni abbiamo assistito a tutto quanto la mente dei politici potesse costruire, o per lo meno questo abbiamo pensato fino a quando non è spuntato il Grillo Parlante. Un essere, per carità, bravo e dalle intenzioni più che nobili! Specialmente quando dice di voler fare pulizia del malcostume che si è impossessato della politica che assedia le istituzioni. Grillo, il condottiero Un condottiero castigamatti che urla contro la vecchia brutta visione della politica autoritaria e arraffona piegata ai voleri di una ristretta combriccola dai nomi più disparati (e di queste specie la storia ne è piena come piene sono le tasche degli italiani che ragionano libe...

la Vita è spettacolo ma non quello di Grillo

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courtesy M. Iannino, "sottovuoto" 2013 Rivedi il copione Beppe! Lo so. Se non c'è almeno un vaffanculo o una proposta che evidenzia la rabbia e l'impotenza della maggioranza, la maggioranza non segue. E questo vale sui social network, nei mass media oltre che in politica. Per non parlare dei tagli degli stipendi ai manager. O le invettive contro i politici. Insomma basta essere contro qualcuno o qualcosa per mietere consensi dalla massa. Appunto la massa! Ma la massa dov'era fino ad ora? Ha qualche colpa, oppure è così smemorata da non ricordare i numerosi “me ne fotto” sussurrati o gridati nell'era delle vacche grasse? Per essere onesti e sinceri, Grillo anche nei tempi passati faceva questo tipo di satira. I suoi spettacoli erano conditi di fatti e misfatti della politica spicciola. Quella politica che governava il quotidiano e che consentiva di vivere a chiunque. Ma eravamo in un teatro o in una piazza e la risata era liberatoria. E...

la vera foglia di fico è il M5S

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Fico, il portavoce del M5S alla Camera , scrive che dal 27 marzo la camera e quindi noi cittadini dobbiamo affrontare un carico in più di 400mila euro per il nuovo gruppo della Meloni e di La Russa “ fratelli d'italia ”. E fin qui niente di sconcertante. La cosa che fa rabbrividire consiste nel numero dei parlamentari, 9 in tutto, molto al di sotto, quindi, dei 20 che sono necessari per formare un gruppo. Come si è addivenuti a questa decisione? Semplice! Hanno votato tutti i presenti, pd e pdl compresi, tranne il m5s. Ma questo non sarebbe stato sufficiente se non ci fosse stato il parere favorevole espresso col voto dell'ufficio di presidenza. 400.mila euro, specie di questi tempi non sono noccioline! Allora mi scappa da chiedere al M5S e al suo capitano Grillo : perché state ancora lì? Perché non avete dato dei nomi e consentito a Bersani di fare un governo conforme alle vostre richieste di cambiamento? No, cari amici. Così non và! Voi del movimento r...

Franco Battiato: la cruda verità

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IL VERME E LO SPREAD. Nell'ascoltare le motivazioni dei rappresentanti di sé stessi, politici e ospiti dei talk show, inerenti le congetture economiche attuali, viene in mente la barzelletta del verme solitario che non voleva lasciare il suo posticino nel corpo ammalato. Dopo aver consigliato tutte le cure conosciute, il dottore, suggerisce al paziente di accompagnare tutte le mattine un biscotto al miele al solito caffè. Dopo qualche tempo, il paziente, spossato dall'insano ospite, torna più stremato che mai dal dottore lamentando di non avere risolto nulla. Tranquillo! Esclama il dottore. Da domani mattina elimina il biscotto e quando lui tira fuori la testa per chiederti come mai non lo mangi più, tu, zack, un colpo in testa e lo fulmini. In effetti un'assonanza c'è tra noi, la finanza, i consumi, le abitudini e le strategie dei mercati. Ieri sera, durante la trasmissione di Floris “ Ballarò ”, gli ospiti recitavano le litanie con convinzione. Il rappre...

Grillo e i signorno in parlamento

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i signornò del movimento 5 stelle E no!,caro Beppe. Non puoi continuare a gettare merda sulle scelte degli altri mantenendoti a debita distanza. Criticare gli altri è sempre un gioco facile. Un gioco che porta le tifoserie allo scontro sicuro specialmente se si cavalca il malcontento sociale e in questo momento di scontenti col maldipancia ce ne sono in tutti i settori. Stai, caro Beppe, iniziando a scadere nel calderone dei cialtroni (nel senso buono del termine) che parlano parlano e non collaborano affinché migliorino i problemi denunciati. Il movimento cinque stelle ha raggiunto un ottimo risultato elettorale. Lì, delusi e scontenti della politica hanno trovato casa. E anch'io penso che ci voleva uno scossone. Ma ora basta! Lo scossone c'è stato e continua ad essere presente nei meccanismi istituzionali, però datevi una regolata altrimenti iniziate a scivolare lungo la china della vecchia politica extraparlamentare che no porta a niente salvo allo sfascio. ...

Boldrini e Grasso, che Italia sarà?

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Vediamo di semplificare: Sono stati eletti i presidenti del senato e della camera. Laura Boldrini alla Camera e Pietro Grasso al senato. Del secondo presidente sappiamo molte cose ma della Boldrini ben poco. Nella sua biografia c'è scritto che ha lavorato in rai e poi è stata cooptata nelle faccende umanitarie dell'onu e della fao, dove si è occupata prevalentemente di produzioni radio e video. È stata portavoce italiana e a preso parte al programma alimentare mondiale fino a diventare portavoce dell'alto commissario per i rifugiati. (grazie a chi o cosa?) in questo turno elettorale, dicono che militi nelle fila di sel, appoggiata fortemente da Niki Vendola ma i fatti dicono sia sponsorizzata dal mondo cattolico. Nel complesso, visti i giochi messi in campo dalle menti politiche per accaparrarsi i punti cardine delle alte cariche istituzionali, c'è da accogliere con favore la scelta di quei grillini che hanno evitato la disfatta dei democratici al sena...

Beppe, lascia stare i grilletti sapienti dell'ultima ora. Vai avanti!

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Beppe Grillo mi ha ridato speranza! "VASI COMUNICANTI!" courtesy archivio M. Iannino Sì, proprio Lui, Beppe Grillo il Jolly della politica attuale, quello che sta facendo impazzire giornalisti e esperti della comunicazione mi ha dato l'opportunità di riconsiderare i ruoli e la gestione della cosa pubblica. Non che fino ad ora io mi sia adagiato e abbia accettato questo stato di cose. Ma, purtroppo, è risaputo, i media riescono a condizionare e modellare le menti fino a quando qualcuno con le spalle forti non dice il contrario. Oggi, chi ha saputo farsi testimone ha un nome e da voce a un movimento civico: Movimento 5 stelle. Cinque, forse, come le dita della mano laboriosa. Stelle come simbolo pragmatico che si dà alle cose buone. Grillo, Casaleggio e il movimento hanno ridato fiducia a un popolo che ormai si sentiva suddito. Suddito della politica e del sindacato che non hanno saputo rivendicare la dignità dei cittadini e in special modo di quei ci...

Monti Bersani Grillo o sulle orme dell'Argentina?

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manifesto propagandistico di Cristina Kirchner, Presidente Argentina Mentre da noi il mondo sembra andare in pezzi, nel web le notizie volano, le notizie s'inseguono pronte a smentire o sbugiardare le linee di questo o quel sistema sociale. C'è chi lavora convintamente per rafforzare l'eurozona, dà fiducia al fondo monetario internazionale e chi invece lo demonizza. Ma fino ad ora i leader, da Monti a Bersani, Casini, Renzi, Tremonti, Berlusconi e persino Giannino non hanno spiegato ai cittadini comuni con parole semplici e comprensibili a tutti come uscire dalla crisi così da poter nuovamente apparecchiare la tavola e unire il pranzo alla cena senza tantissimi sacrifici. Nel frattempo le notizie si tingono di giallo fino a diventare non notizie o semplice infima propaganda. “ Chi poteva immaginare un mondo trascinato a terra dai mercati finanziari? Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? Dove stava quando si formavano non bollicine bensì ...

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