2011, polimaterico su foglio di cellulosa Perché un blog? Le contaminazioni lessicali modificano aree mentali e materia nello stesso istante in cui si posano gli sguardi delle persone sensibili. Picasso diceva: io non cerco, trovo! Trovare la vita laddove la morte livella uomini e natura, avere il coraggio di riproporla attraverso il fare creativo non è cosa da poco conto. E chi crede nella bellezza dei propri sogni li propone ad oltranza; eroicamente, anche se temporaneamente vanificati dai muri di gomma che la società sorniona erige attorno al libero pensiero e alla creatività tout court. Fino a qualche tempo addietro le opzioni erano limitate alla galleria, quindi al gallerista, al mercante, al polo museale. Tutte condizionate da fattori facilmente intuibili. Allora, come fare per veicolare i messaggi scaturiti dalla riflessione creativa se gli spazi preposti per la divulgazione culturale sono assediati dalle lobby? Semplice: internet; il web, un blog! E poco importa...