Il gioco è l'unica attività formativa seria

Chissà quante finestre avrebbero spalancato i creativi vissuti nei secoli passati se fossero qui adesso. Questo ho pensato nell'osservare un nanetto alto una spanna smanettare sul device chiesto insistentemente alla madre. Dai mamma ti prego dammi il telefonino dai ti prego. No Ale' disturbi qua non è possibile. E mamma mi scoccio dai dammelo. Amore ho poca batteria e se chiama nonno Amedeo poi non ci trova e s'impensierisce. Dai mamma ti prego ti prego... La schermaglia non ha vita lunga. La mamma cede. Il bimbo smette di interessarsi al mondo che lo circonda per immergersi completamente nella realtà virtuale. Ha indossato le cuffie. Dialoga coi personaggi del giochino. Questo non si può ignorare. Come se fossero reali per davvero. Le diavolerie odierne che influenze hanno sulla creatività degli utenti che dipendono dalle innumerevoli applicazioni correlate e rendono reali i mondi fantastici fatti di stringhe, codici alfanumerici e i linguaggi impensabili che compongo...