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sabato 2 maggio 2015

Expo, isolare i violenti

Milano, Expo 2015.
La violenza ha sopraffatto i contestatori no expo pacifici. La guerriglia urbana ha dimostrato stupidità e imbarbarimenti sociali gratuiti.
Va bene. Siamo coscienti delle problematiche sociali che stiamo subendo ma dobbiamo essere sinceri e onesti con noi stessi e dire apertamente che se ci troviamo a questo punto la colpa è anche nostra. Troppi falsi invalidi. Troppi furbetti attingono ai fondi pubblici che dovrebbero essere usati per migliorare la qualità della vita di tutti.
Milano, momenti di guerriglia urbana

Expo da nord a sud

Quando si parla di esposizione internazionale e innovazione è logico pensare alla torre Eiffel, a Parigi e alla sfida tecnologica dell'ingegnere Gustave Eiffel nel proporre la potente struttura al mondo in occasione dei festeggiamenti del centenario della rivoluzione francese.
La torre d'acciaio costruita in poco più di due anni è diventata un'attrazione mondiale per la solida ardita originalità innovativa dei materiali adoperati e proposti dagli studi dell'ingegno umano.
Milano, piazza Italia, "l'albero della vita"

venerdì 1 maggio 2015

Expo 2015, contraddizioni in fiera

"energia per la vita"
Oggi non è il solito primo maggio, giorno che, nonostante le innumerevoli e incomprensibili contraddizioni per quanto concerne il mondo del lavoro, i sindacati si auto-celebrano nelle piazze toccate dalle tragedie sociali portandovi slogan triti e ritriti, musica e popolo, oggi, dicevo, è anche il giorno dell'inaugurazione della fiera mondiale “expo 2015” in Milano. Il tema della fiera “nutrire il pianeta, energia per la vita” è ambizioso, anzi ambiguo per chi contesta gli sponsor e la giostra mediatica che questi alimentano. È chiaro che le multinazionali presenti, i fatti lo dimostrano, pensano in primo luogo ai loro guadagni e, dopo, se rimane qualche briciola la usano per sgravi fiscali donandola a qualche onlus.

lunedì 25 agosto 2014

Bronzi di Riace, poverini

Ancora polemiche sullo spostamento dei Bronzi di Riace, dopo gli scatti osé, adesso, è il turno della loro ipotetica ubicazione temporanea all'expo di Milano 2015!


E noi, calabresi e meridionali forgiati da tenaci campanilismi, associamo il nostro dissenso a quello dei tecnici che argomentano scientificamente il pericolo "spostamento" e diciamo sdegnati no al loro viaggio verso le terre nordiche. 
Alcuni, stizziti, si dicono profondamente offesi e oltraggiati dalle proposte di Maroni e compagnia, come se tutte le bellezze storiche e paesaggistiche della Calabria fossero racchiuse nei manufatti bronzei del V/IV secolo a.c. (tra l'altro, capitati e trovati casualmente nel mare Jonio da un sub dilettante nei fondali adiacenti Riace Marina) e che la loro dipartita sminuisse il valore e la bellezza della Calabria.

Bene farebbe Franceschini se mettesse in calendario l'itinerario per raggiungere i tanto citati “guerrieri” tenuti e protetti nel museo di Reggio Calabria magari con l'aggiunta di qualche itinerario turistico e culturale per dare degna visibilità ad una terra depredata da invasori esterni e interni alla Calabria.

Delle statue si conosce ben poco. Si presume siano di manifattura greca della scuola di

Tornando alle innumerevoli parole buttate al vento da giornalisti, politici e “tecnici”

La cosa mi puzza! Sembra il fatidico specchietto per le allodole che se da una parte dà modo ai media di trattare e divulgare l'argomento Bronzi e terre connesse dall'altra suona come una forzatura logorroica che nasconde ben altro.

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  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

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