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Visualizzazione dei post con l'etichetta amministrative 2012

Catanzaro, comunali 2012, per il tar anomalie in 8 sezioni

Nella sonnolenta Catanzaro in mattinata, il tar ha dato l'agognato verdetto inerente i brogli contestati dal centrosinistra nell'ultima tornata elettorale per le comunali del capoluogo. Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria ha annullato le elezioni amministrative per l'elezione del sindaco di Catanzaro in otto sezioni: 3, 4, 18, 24, 28, 37, 60 e 85. decade così il sindaco ed il Consiglio comunale e per sessanta giorni, fino a quando gli elettori delle sezioni interessate andranno a votare, il comune di Catanzaro sarà retto da un commissario. Nei ricorsi erano state evidenziate presunte irregolarità, in particolare nei seggi numero 3, 4, 18, 24, 28, 37, 60 e 85, che dovranno tornare, appunto, alle urne tra sessanta giorni. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro dieci giorni. Nel frattempo si consuma un'altra bruttissima pagina di politica locale che vede gli attori principali arrabattarsi in fumosi quanto insulsi proclam...

Catanzaro, ermetismo post elettorale

“grazie agli amici di Sergio per lavorare insieme” Questo uno dei tanti manifesti coi quali gli eletti si sono prodigati a espandere ai propri elettori i ringraziamenti per il voto ottenuto e che fanno bella mostra per le strade di Catanzaro dopo la nomina di Sergio Abramo a sindaco. A questo punto servirebbe comprare una lettera e qualche soggetto insieme a un verbo per rendere la frase non intuibile ma compiuta. Chi dimostra affetto, stima e quant'altro, (che non cita i suoi amici elettori ma quelli di Sergio) è un giovane consigliere comunale, un carabiniere, mi dicono, prestato alla politica. Chissà, forse il suo ermetismo sarà più chiaro in seguito. Al momento s'intravedono le solite beghe spartitorie e relativi assedi dei posti che contano in giunta e nelle commissioni di varia natura col beneplacito dei boss della politica catanzarese e regionale i quali, con ogni probabilità, confidano anche loro nel “tecnico” proveniente dal gabinetto della Gelmini, alla...

Catanzaro, Abramo nomina Assessori Esperti

Dài adotta un politico! E dopo Napolitano, che ha affidato completamente il governo nazionale a dei professori universitari, che a loro volta si sono avvalsi dell'esperienza dei dirigenti di alcuni ministeri per risanare l'Italia, la formula tecnicista è stata adottata anche nel municipio catanzarese dal nuovo sindaco Abramo. Sergio Abramo come Giorgio Napolitano? No! semplicemente perché, come spiega il neo sindaco, non ci sono soldi e quindi non potendo reclutare tecnici li mette direttamente a dirigere alcuni assessorati chiave al posto dei politici eletti nell'ultima sofferta tornata elettorale. E pensare che qualcuno , secondo quanto emerge dal casino provocato in città e del quale si sono interessati la digos e la commissione elettorale guidata dal magistrato Domenico Commodaro, sperava in chissà quale poltroncina adagiare le terga. Ma il sindaco ha aggirato strategicamente gli ostacoli! Ha tenuto per sé le deleghe importanti; ha invitato(?!) alcuni es...

quanto è credibile la nascente giunta Abramo?

Dal punto di vista formale, una volta riscontrata la validità del sindaco e definita la questione dei resti,con l'acquisizione dei dati relativi alle tre sezioni “incriminate” del quartiere Lido, l'ultimo seggio in dubbio viene assegnato alla lista "Catanzaro con Abramo". Questi i probabili futuri inquilini dell'aula rossa: 5 consiglieri di "Catanzaro da Vivere"; 4 del Pdl; 3 per la lista Scopelliti; 3 per la lista "Catanzaro con Abramo"; 2 "Per Catanzaro"; 2 per la AdC di Pionati; Per l'opposizione: Salvatore Scalzo, 3 consiglieri del Pd; 2 di "Svolta democratica"; 1 Partito socialista ed Ecologisti; uno al Bene in Comune; uno a Primavera a Catanzaro; uno a Sel; e 1 all'Italia dei Valori. Il consiglio comunale, quindi, dovrebbe essere composto da: Sinibaldo Esposito (Catanzaro da Vivere); Marco Polimeni (Catanzaro da Vivere); Filippo Mancuso (Catanzaro da Vivere); Stefania Logiudi...

Abramo è sindaco, lunedì al lavoro

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transumanza Sacre Scritture a parte, è difficile vedere qualcuno immolarsi o pagare in contanti per “servire” gli altri membri della comunità. Eppure accade! Stando alle indagini della DIGOS e alle “voci di popolo” che circolano in Catanzaro pare che due candidati consiglieri di cui uno è risultato eletto nella lista “per Catanzaro”, che sostiene Sergio Abramo, abbiano pagato un voto da 50 a 100€. Quella che sembrava una panzana simile alle leggende metropolitane per le probabilità di riuscita vista la segretezza del voto è subito spiegata: il compratore di voti aspetta fuori dall'edificio che ospita i seggi e quando vede arrivare il “cliente” lo avvicina e gli consegna una scheda elettorale già compilata. L'elettore entra nel seggio, espleta il rito e una volta dentro la cabina, al riparo da occhi indiscreti conserva la scheda vergine e tira fuori quella già segnata. La imbuca nell'urna. Esce. Consegna la scheda elettorale vergine al “compratore” e intasca i soldi...

Caso Catanzaro tra tatticismi e realtà

Non è tempo di badare alla forma ma alla sostanza! Lo dicono le azioni e i fatti del gruppo dirigente regionale del PDL calabrese che continuano ostinatamente a volere lavare i panni sporchi in famiglia. Caparbiamente Wanda Ferro sostiene che le dimissioni di Traversa dopo soli 7 mesi dalla carica di sindaco dipendono esclusivamente dal dissesto economico del comune. E questo fa incazzare tutti i catanzaresi specialmente quelli che hanno dato fiducia a Michele Traversa! Perchè, si chiedono i cittadini di Catanzaro, Michele viveva nel paese delle meraviglie? Ma se è vero che ha trovato debiti perchè non lo ha denunciato immediatamente invece di mettersi a sperperare i soldi comunali in luminarie giochi e feste? E poi, un Amministratore politico di rispetto non fugge davanti ai problemi ma li risolve o quantomeno tenta di risolverli insieme a tutti i consiglieri e se necessario coinvolgendo anche la città. La sensazione di chi vive la realtà di Catanzaro, raccontata dai citt...

Catanzaro, Abramo Scalzo e la Magistratura

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lo scrutinio in 24 sezioni su 90 certifica Abramo al 50,22% con 6358 voti complessivi e 163 voti personali;  Scalzo al 43,67%  con  5529 complessivi  e 228 voti personali Dalla consultazione elettorale per le amministrative 2012 la città di Catanzaro esce con le ossa rotte. Non ci sono vincitori o vinti in un paesino di quattro case qualche forno e innumerevoli centri commerciali. Una piccola città di provincia che vede l'unica fonte di ricchezza nella cosa pubblica da quando la “filanda” e l'artigianato in generale, il commercio e la cultura (?, va beh mettiamola va) si sono estinti dopo lunghe agonie. C'è l'esaltazione del potere e la sua conquista a qualsiasi costo, all'ombra della politica. E gli ultimi avvenimenti lo dimostrano. Due incipit per ricordare: “Caos sulle comunali. Episodi sospetti nel quartiere di Siano. Esposto del Codacons: «Il voto va annullato». E sulle tre sezioni di Lido continuano i controlli: risultati entro due o tre giorn...

Catanzaro, amministrative tra fiducia paure e brogli

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Il 76,41% degli aventi diritto al voto, a Catanzaro, pare abbiano dato fiducia al vecchio sindaco Abramo e alla coalizione che lo ha sostenuto. Al momento gli scrutini sono bloccati per presunti brogli. Pare che nella sezione 85 si sia trovata qualche scheda elettorale in eccesso rispetto ai votanti. allo stato attuale, la commissione elettorale sta vagliando i fatti e si saprà qualcosa di sicuro nella giornata di domani. Comunque, a Catanzaro, forse, non si deve parlare di destra o sinistra ma di centri di potere in stile vecchia balena bianca. Chi conosce la geografia della politica che governa da sempre la città, senz'altro non farà fatica a seguire i percorsi degli attuali esponenti politici e converrà con la sommaria analisi incentrata sulla semplice gestione del potere visti i salti mortali e gli allucinanti trasformismi di certi soggetti. Inutile,quindi, addentrarsi o perdersi in ipotetiche indagini sociologiche. Il dato è uno solo e riguarda la sopravvivenza che...

costi della politica e credibilità

Quanto costa una campagna elettorale per sindaci di una città provincia del sud? Prima di tirare le somme è bene valutare la qualità del progetto politico e le offerte dei candidati alla città in termini di credibilità e ricaduta delle promesse fatte in campagna elettorale nel tessuto sociale. O forse no! Si potrebbe fare il discorso a ritroso e cercare di capire perché un candidato concorrente spenda 45.000€ e un altro solo 800€. Nella città di Catanzaro i cinque candidati hanno detto di avere speso, ad oggi, Sergio Abramo: 45.000, quarantacinquemila€ Salvatore Scalzo: 40.000, quarantamila€ Pino Celi: 30.000, trentamila€ Elio Mauro: tra i 1000,00 e i 10mila€ Antonio Carpino: 800,00 OTTOCENTO€! Com'è possibile un divario così? Anzitutto dipende dai prodotti tipografici, quindi qualità stampa misure e numero copie. Poi c'è la scelta strategica della copertura territoriale. Accontentarsi o no degli spazi messi a disposizione della pubblica ammin...

Abramo, Carpino, Celi, Mauro, Scalzo, chi vincerà

Abramo, Carpino, Celi, Mauro, Scalzo, chi voteresti? Le comunali, si sa, sono l'espressione di ciò che accade in città e più queste sono piccole e meglio si conoscono i fatti e i misfatti degli avversari. O per lo meno si crede di conoscerli. A Catanzaro ancora una volta la polemica impazza attorno alla figura del dimissionario Traversa. Lo stesso che sorrideva dai manifesti che tappezzavano tutta la città con la dicitura trionfale “FINALMENTE!” nel sottopancia. Questa volta a tirarlo per la giacchetta è il suo vecchio camerata Tallini perchè non c'è dubbio che il suo silenzio lascia ampi spazi alla fantasia e alle maldicenze, cosa di non poco conto per i risultati del centro destra che appoggia Abramo. Nella bagarre politica spicca un giovanottino alto col baffetto e il tick della mano che accomoda gli occhiali o si riaccomoda nella poltrona quando interrompe l'avversario (Abramo). Dà la sensazione del saccentino primo della classe. Il so tutto io antipatico,...

Abramo e Scalzo, le due verità

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In merito al mancato faccia a faccia previsto per oggi tra i candidati a sindaco di Catanzaro nella sede RAI di Cosenza ecco le due verità. (dal sito di Sergio Abramo) Abramo, dopo aver atteso per tre quarti d’ora il candidato del centrosinistra, ha deciso di non partecipare al programma «La serietà e il rispetto per gli altri sono dei valori importanti non solo nella vita ma soprattutto quando si vuole amministrare un’istituzione democratica. Fare il sindaco non è un gioco da ragazzi. Occorre essere persone capaci di tenere fede agli impegni che si prendono prima con i cittadini e poi con se stessi. Proprio perché sono abituato ad essere una persona seria e rispettosa degli altri ho deciso, oggi, di non partecipare alla tribuna elettorale in onda negli studi Rai 3 Calabria di Cosenza, dopo avere atteso, per ben tre quarti d’ora, che Salvatore Scalzo si facesse vivo per partecipare alla trasmissione. Considero un tale comportamento ineducato non solo nei miei confronti ma a...

politica demagogia e scontri elettorali

Ricordo cortei lungo le strade di Roma, Gioa Tauro, Catanzaro, Vibo, Lamezia, Cosenza... ricordo ancora i brividi sulla pelle, gli slogans urlati, la rabbia trasformarsi in commozione e speranza. Ricordi! ... schiaffi in faccia ricevuti, delusione cresciuta dietro la demagogia parolaia di gente ora seduta comodamente a chiedere e comandare sacrifici. Uomini e donne compagni di un cammino tortuoso che si sono prodigati nelle collette per i partiti e i giornali sempre sull'orlo della bancarotta, per non mandare i lavoratori dei giornali e dei partiti col culo per terra... e ora, un giovane pieno di entusiasmo risveglia sentimenti creduti sepolti dai tradimenti politici e sociali vissuti sulla pelle di tutti; una retorica fine che accende gli entusiasmi giovanili ma lascia sul chi va là i disincantati i delusi cronici. Nel campo opposto c'è un imprenditore espressione della politica clientelare che ha fatto il suo tempo(?) e le scalate prefissate tra imprenditoria...

D'alema su Scalzo a Catanzaro

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Salvatore Scalzo nell'incontro con i simpatizzanti di Scalzo, nell'auditorium Casalinuovo del liceo Galluppi di Catanzaro, davanti a una platea attenta, D'Alema dice: Oggi Scalzo può vincere! Peccato che le elezioni siano fissate per il sei e sette maggio,. :-)). Battute a parte ci vorrebbe davvero una ventata d'aria nuova nelle stanze di palazzo De Nobili! Un'aria primaverile ossigenata da buoni propositi che faccia germogliare progetti mirati a innalzare la qualità della vita e porre le risorse ambientali al servizio dei cittadini.

Amministrative, il nuovo che avanza

Largo ai giovani! Ho sempre creduto nei giovani, nella loro voglia di cambiare il mondo e nella visione, forse romantica, di abbattere vecchi schemi mentali. Ma vedo che i giovani di oggi sono disincantati. Non amano i sogni! Né vestono panni rivoluzionari. Sono ragazzi concreti! Cresciuti razionalmente dalle scuole di partito. Gli stessi ,i partiti, che hanno dimostrato sprezzo della Politica e sottomesso i militanti a logiche ben consolidate nelle strutture in cui militano. Per quanto concerne la realtà catanzarese già qualche legislatura addietro una nuova formazione civica composta completamente da giovani entrava nella disputa per la scalata municipale: Catanzaro nel cuore. Ma col tempo, anche i giovani, sono cresciuti e le cose che prima contestavano sono diventate norma anche per loro. Demagogia e populismo per tappare gli occhi ai concittadini che li hanno votati e sotterfugi politici nelle commissioni e nelle sedute del consiglio comunale per portare a termine progett...

comunali, è il momento dei big

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Tanto fumo e niente arrosto nelle trovate pubblicitarie per le campagne elettorali dei rispettivi schieramenti che si contendono il comune di Catanzaro. Dopo la delusione “Traversa”, che aveva ridato slancio e fiducia ai catanzaresi, parentesi che necessiterebbe di una analisi molto approfondita per comprendere appieno tutta la vicenda, i residenti nella città di Catanzaro sono di nuovo alle prese con i dilemmi: Abramo o Scalzo; Celi, Carpino o Mauro? In un contesto sociale tranquillo non sarebbe una decisione difficile da prendere. Che ci vuole? Basta mettere la croce sul nome di chi, secondo te, rappresenta idee e aspettative vicine al tuo sentire e il gioco è fatto! Ma come si è visto non funziona proprio così. E allora ecco la macchina della vecchia politica rispolverare i grossi personaggi. Alfano, Vendola, Dalema e perchè no, anche la partecipazione di un simpatico intrattenitore come Dario Vergassola. Insomma sembra ce la mettano tutta per sfinirci e farci dimenticar...

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Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

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