martedì 20 giugno 2023

Facili prede

 Ambiente e natura

Viaggio temporale tra i ricordi.

L'evoluzione scientifica e tecnologica non è cattiva, spesso siamo noi a farne un cattivo uso.



Non ci siamo lasciati prendere la mano dal consumismo; ce lo hanno imposto lentamente. E, noi, l'abbiamo accolto a braccia aperte attratti dalle novità perché comode e accattivanti, ci siamo lasciati sedurre. Lentamente, attraverso la televisione e le altre forme di comunicazione, le grandi aziende hanno veicolato scientificamente i nuovi prodotti industriali. Li hanno enfatizzati fino a farceli ritenere necessari: non più una semplice carta igienica adatta all'uopo ma un prodotto speciale, decorato, profumato lungo un tot piani di morbidezza. A tal proposito, non so voi, ma io, ricordo le scarrozzate in campagna e le scorpacciate di fichi appena staccati dall'albero, spellati, dolci, che andavano giù 'na meraviglia. E poi, immancabilmente … splasch, avveniva la naturale biologica trasformazione. Non c'erano i bagni in campagna e la carta igienica neanche sapevamo cosa fosse. Semmai qualche felce e una sciacquata nel ruscello. E poi nuovamente a sgambettare.

Riconoscevamo dal profumo l'erba aromatica, le piante da frutto, gli ortaggi e a colpo d'occhio persino un giovane germoglio di pomodoro, una zucca, un cetriolo, un'anguria. Per non parlare dei suoni e dei versi che rompevano il silenzio delle caldi giornate estive.

Il raglio di un'asina. Il richiamo delle cinciallegre. Il gorgoglio dei ruscelli sulle cui acque volteggiavano le libellule.



E la plastica?

No, la plastica non era ancora giunta a deturpare abitudini, usi e costumi.

Era un prodotto sconosciuto! In casa c'erano solo utensili in rame, latta, qualche paniere, delle cesti per contenere frutta e verdura, piatti, tegami e brocche di terracotta fatti dai maestri vasai di Squillace.

Tutto ciò fino all'avvento della pubblicità: “signora guardi ben che sia fatta di moplen” raccomandava Gino Bramieri.

La plastica da subito si è dimostrata un'ottima alleata! Leggera, resistente, colorata, allegra era il segno dei tempi in continuo divenire.

Con la plastica si replicava tutto ciò che poteva servire ed essere utile nelle case. Ebbe davvero una bella accoglienza perché sopperiva egregiamente alla fragilità dei costosi contenitori in vetro e sostituiva egregiamente le robuste e pesanti damigiane in terracotta e persino le botti in legno.

La prima vasca in plastica la vidi sulla testa della donna che vendeva i lupini. Era originaria di Cardinale. Se non erro. Ricordo che arrivava col postale del mattino e appena a terra arrotolava un canovaccio a mo' di ciambella se lo metteva sulla testa e vi issava sopra una vasca stagnata oblunga colma di lupini coperti con un canapone per tenerli umidi. Ma quel giorno il contenitore era diverso per foggia e colore. Unico utensile che accompagnava il suo commercio storico era il misurino:

un bicchiere di latta che, colmo, cedeva per poche lire o barattava con qualche prodotto che le serviva.

S'incominciava a vedere qualche manufatto rotto, inservibile, tra i filari coltivati: abbandonato nei boschi, nei laghi, nel mare, mai esaurito e innocuo, continuava la sua inarrestabile trasformazione. Solo diversi anni più tardi, come per l'amianto usato nell'edilizia, ci siamo accorti della micidiale contaminazione. Le microplastiche trasmigrano nel ciclo vitale trasmettendo silenziosi veleni. Il resto è cronaca contemporanea.


Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate