“L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.”
Non è una frase che rispecchia il mio pensiero. Tutt'altro! Credo che la creatività e quindi l'Arte tutta sia prerogativa attiva di ogni essere vivente. Persino la natura regala forme concrete di creatività adattive.
È da qualche giorno vedo girare questa frase spocchiosa che sembra volere essere un monito. E in parte potrebbe esserlo viste le tante, eccessive, pubblicazioni inutili caldeggiate da amici e parenti con i like. Ma da questa sorta d'inquinamento visivo passare a rendere l'arte inarrivabile e relegarla in nicchie elitarie gestite dalle lobby ce ne vuole. Specialmente se a passare questo messaggio sono persone che hanno insegnato e sono state in contatto con le passioni di chi vive d'arte. Che siano poi presunzioni o realtà lasciamo che a decidere sia il tempo. Intanto ognuno “crea” impegnando le proprie energie nei modi che più ritiene opportuno.
Se persone come Dubuffet avessero avuto
la puzza sotto il naso e, come lui, non si fossero interessate degli emarginati,
del loro mondo e di come lo rappresentavano sulle superfici in
maniera grezza, non avremmo appreso e conosciuto tale poetica e, cosa significasse la realtà
interiore degli incolti … La ricerca poetica dell'art brut è divenuta, grazie a J. Dubuffet, alla sua passione e alla voglia di ricerca, patrimonio culturale!
buona arte a tutti!