Pare che la relazione dell’Inps
contestata da Elsa Fornero sia stata chiesta da lei stessa all’ente
che cura i fondi pensionistici dei lavoratori sei mesi fa.
Il documento che ha fatto andare su
tutte le furie la Fornero perché secondo lei provoca «disagio
sociale» secondo alcune notizie è stato sulla sua scrivania fin da
gennaio. Non chiuso o nascosto in un cassetto ma valutato e soppesato
dai tecnici chiamati a stilare il decreto interministeriale che dei
390mila esodati calcolati dall’Inps ne ha «salvaguardati» solo
65mila.
Perché la Fornero si è scaldata fino
a trascendere nella dialettica e sentenziare il licenziamento, cosa
sicura se si fosse trattato di un ente privato, e tuonare contro i
vertici INPS?
Esternazioni che lasciano intendere il
vero volto della Ministra. Altro che lacrime!
Alla luce di questi fatti si comprende
la manovra e l'abolizione voluta dalla professoressa dell'articolo 18dello statuto dei lavoratori, che, ricordiamolo, tutelava i
lavoratori dai licenziamenti facili quali, e qui abbiamo contezza, la
reazione piccata di un alto dirigente nei confronti di subalterni che
hanno prodotto azioni non consoni alla linea del comando politico.
Altro che Machiavelli!
ma... non è che si torna a parlare di rupe? Quella famosa rupe di Sparta che accoglieva in un abbraccio di morte disabili e vecchi perché nonutili alla società?
ma... non è che si torna a parlare di rupe? Quella famosa rupe di Sparta che accoglieva in un abbraccio di morte disabili e vecchi perché nonutili alla società?