Jp Morgan Chase, la prima banca americana, accusa 2 miliardi $ di perdite sui mercati finanziari nelle ultime sei settimane. Si tratta di operazioni sbagliate di copertura dei rischi, i famigerati derivati. Scommesse andate male. Lo dice l' amministratore delegato Jamie Dimon che aveva inizialmente detto di attendersi 800 milioni di perdite nel trimestre, riconoscendo un “portafoglio troppo rischioso, più volatile e meno efficiente di quello che si pensava. “Ora cercheremo di minimizzare i danni per i nostri azionisti”.
Ma in America sono seri e tre
top manager di JPMorgan Chase, (tra questi Ina Drew, chef investment
officer, è stato proprio l'ufficio della Drew a causare la
maxi-perdita) si dimettono dopo la maxi-perdita di oltre 2 miliardi
di dollari legata ai trade sui derivati. Con la Drew anche Achilles
Macris e Javier Martin Arajo hanno chiesto di andarsene.
Mentre nell'€zona la bufera sembra
non voler cessare!
Le elezioni nel Nord Reno Westfalia, land della Germania occidentale, che ha una popolazione più alta dell'Olanda e un'economia pari a quella della Turchia, si sono svolte 18 mesi prima di quelle nazionali che vedranno Merkel correre per il terzo mandato.
In
Grecia, i colloqui tra leader dei principali partiti politici per
trovare una soluzione allo stallo negoziale in vista della formazione
di un nuovo governo sembrano in alto mare. Ieri, un nuovo ostacolo lo
ha posto il leader di SYRIZA, rifiutandosi di continuare a
partecipare ai negoziati spiegando di non volere "entrare a far
parte o sostenere" un governo deciso ad imporre l'austerity in
cambio degli aiuti internazionali.
In Italia, il disagio sociale
preoccupa il Presidente del Consiglio, Mario Monti. Il premier
infatti è tornato a parlare della difficile situazione economica del
nostro Paese e più in generale dell'Europea.
Davanti a una platea di ragazzi della
comunità "Rondine", il prof Monti ha sottolineato che "il
paese è segnato da una profonda tensione sociale" a causa della
crisi che alimenta "il malessere, l'insicurezza, la frustrazione
la rabbia". "Ma se continuiamo guardarci con reciproco
sospetto, ha spiegato Monti, si alimenta la paura e si indeboliscono
le nostre forze".
E se proprio dall'Italia partisse una
proposta antica tradotta in melodia napoletana che cita Masaniello e
la rivolta contro le gabelle del malgoverno per azzerare i deficit
nazionali mondiali e ripartire daccapo?