casse vuote, Traversa lascia il comune
E no! Caro Michele! Così proprio non
va! Un leader politico ragiona, trova soluzioni ai problemi ma non
può scappare davanti alle difficoltà economiche! Se le casse del
comune sono vuote oltre che andare a vedere le cause si devono
trovare i rimedi altrimenti è tutta la città a soffrire non solo i
lavoratori delle partecipate che tu dici di dover licenziare se
continui a fare il sindaco!
Troppo semplice questa tua risposta alla
città, anche perché
tu non sei straniero, anzi, tutti i giorni sei
sul corso o sui cantieri del parco della scuola agraria che hai
ribattezzato della biodiversità, a giovino, nella pineta, insomma
sei laddove c'è gente e un tuo interesse per la città. Adesso è
troppo semplice dire “mi dimetto perché il parlamento mi ha
imposto di scegliere se fare il sindaco o il deputato” e aggiungi
che lo fai anche per mantenere fede alla tua dignità che si ribella
al solo pensiero di dover dire a qualcuno che non può più lavorare
anche perché tu, essendo del pdl, hai appoggiato e votato sia le
cazzate del governo precedente e le restrizioni che impone l'attuale.
Vogliamo semplicemente dire che la classe dirigente politica attuale
non serve a niente? Vogliamo ricordare il tempo perso per
giustificare Berlusconi e le sue cazzate senza dimenticare le leggi
che avete approvato in parlamento a colpi di fiducia?
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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