Grazie alla ragazza in divisa

Alle 8 del mattino il corridoio dell’ospedale dove si pagano i ticket è per le prestazioni sanitarie è affollatissimo. Alcune persone sono pazientemente in attesa. Altre lasciano trasparire una certa insofferenza. Tutti, comunque, con gli occhi puntati sullo schermo dove scorrono i numeri delle prenotazioni. Un ragazzo scatta foto col telefono per documentare l’afflusso. Indubbiamente qualcosa potrebbe essere migliorato per garantire la qualità della vita a chi è costretto a simili lungaggini burocratici. Gli operatori fanno quel che possono e comunque sono veloci nell’espletare il loro compito. Mi avvicino al totem e leggo: pagamento ticket ordinario, pagamento ticket prioritario, prestazioni. L’interrogativo che mi pongo è unanime a quello degli altri: quale devo schiacciare? Qualunque sia la scelta i numeri sono tutti alti e lontani da quelli che scivolano sul display posto sulla porta dell’anticamera della segreteria. Schiaccio a caso. Mostro il talloncino numerato...