giovedì 12 giugno 2025
martedì 8 ottobre 2024
Pace e amore, fratelli
Bruciamo le maschere, alimentiamo l'amore.
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"courtesy arc. iannino- digtArt- diritti negati" |
Mi piacerebbe vivere in un mondo più giusto. Con una società
pacificata. Senza guerre partigiane.
Mi piacerebbe alzarmi una mattina e incontrare per strada
facce sorridenti. Sentire le urla di gioia dei bambini nel parco. Gioire con
loro ed essere felice con niente.
Mi piacerebbe, e sarebbe la normalità, assistere alla comunione d’intenti delle classi dirigenti protese a unificare le genti di ogni paese. Piacerebbe ... e sarebbe possibile, se solo lo volessimo, dirottare le energie sprecate a tessere progetti iniqui nei campi produttivi dell’amore.
mercoledì 28 agosto 2024
Ingenuità e furbità
Ingenuità e scaltrezza.
Posso dire: "furbità" in senso dispregiativo per descrivere nell'immediato la meschinità umana anche se imposta da incarniti bisogni?
L'essere bieco è il frutto della contemporaneità virtuale che impone l'abito buono addosso agli immondi?
Sì perché la furbizia indotta dalle miserie è un'azione deleteria rispetto alla scaltrezza. L'essere scaltro sa come togliersi d'impaccio senza danneggiare il prossimo contrariamente a chi, in spregio alle altrui necessità, imbruttito dai bisogni arraffa quanto può dalle tasche dei vicini!
La vita forgia le menti. E se ai bambini è impartita una certa lezione e si comportano di conseguenza, i grandi, quelli che dovrebbero essere maturi detentori degli insegnamenti comportamentali, forgiati dai bisogni quotidiani li disattendono.
giovedì 1 febbraio 2024
Vergogna!
Continuano a trattarci da imbecilli!
E noi, non da meno, li assecondiamo. Spero solo che questa deriva mentale trasbordante nella convulsa presenza “socialmaniakal” passi presto e che la gente invece di rispondere alle provocazioni passi il tempo libero in modo più proficuo.
martedì 1 agosto 2023
Aspettando le frecce tricolore
Tra cielo e terra.
Con la testa e gli occhi verso l'azzurro del cielo aspettiamo il passaggio delle frecce tricolore.
Il lungomare di Catanzaro è, come sempre, caotico: macchine e persone in entrambi i sensi conferiscono vitalità nel tratto del porto interessato all'esibizione.
Si cerca il fresco; i più previdenti sono riusciti a conquistarne una piccola porzione sotto le fronde degli alberi che punteggiano a intervalli regolari il lungomare di lido.
Il passaggio delle frecce tricolore è previsto tra le 11.40 e le 12.40 circa.
domenica 12 dicembre 2021
Nuove povertà, ataviche esigenze
Arriva trafelato, si guarda attorno e si dirige verso gli scaffali del pane. È un po' nervoso l'uomo. Indossa un giubbotto nero, cappello con visiera. Occhiali. Mascherina come d'ordinanza. Anche Catanzaro ha l'obbligo d'indossare gli ausili profilattici contro il covid.
Statura media. Non grasso, anzi. L'uomo tasta il pane mentre si guarda attorno con circospezione. Fa degli strani gesti. Poi lascia la posizione senza nulla in mano e si avvicina al bancone degli affettati. Guarda fugacemente attorno, quasi con sguardo assente e con la mente altrove, senza prendere il numero elimina code e va via.
La cerniera della tasca sinistra del giubbotto è chiusa; gonfia e con tracce di farina attorno desta sospetti.
L'uomo, visibilmente nervoso, esce dal negozio senza comprare nulla. Più in là, fermo all'angolo della strada, abbassa la cerniera della tasca, tira fuori un panino, lo odora e con lo sguardo rivolto al cielo dà un morso.
"coll. privata, archivio M.Iannino" |
sabato 6 novembre 2021
Bisogni e realtà
In questi giorni due notizie hanno disturbato il modo di essere e di intendere i rapporti su cui dovrebbe fondarsi la civile convivenza.
La prima è diramata dal tgr della Calabria:
Il video registrato su un telefonino testimonia uno scontro violento tra due uomini, uno dei quali grida: “aiutatemiii aiutatemi”, mentre l'altro lo strattona e infligge schiaffoni e pugni al malcapitato.
Nell'inquadratura si vede una donna a terra tra le macchine parcheggiate nel piazzale della stazione dei pullman di Cosenza.
È il tentativo di una truffa ai danni dell'automobilista, secondo gli inquirenti la donna avrebbe inscenato uno sketch: all'arrivo della macchina si è buttata a terra come se fosse stata urtata dall'automobilista. Il resto è intuibile. La pretesa di risarcimento violenta e l'immobilismo degli astanti denota arroganza e paura:
Arroganza nel pretendere il diritto al sostentamento attraverso la violenza perpetrata sui deboli e la paura di reazione del vessato che chiede con veemenza aiuto!
L'immobilismo dei passanti è tutta un'azione da analizzare. O forse c'è ben poco da scandagliare in una società come l'attuale?
L'altro episodio, più recente, riguarda l'anziano signore di Roma che dopo essere stato in ospedale per delle analisi si trova nella tragicomica situazione dello sfollato: trova casa sua occupata! Abusivamente occupata da alcune donne che, aperta la porta e sostituita la serratura, se ne sono impossessate in barba a ogni elementare rispetto del vivere civile.
È una guerra tra poveri! Quella a cui assistiamo. L'imbarbarimento dei costumi e del rispetto delle altrui necessità camminano a braccetto.
E poi, l'esempio dato da certi rami del parlamento non sono di certo educativi: battere le mani, esultare, stappare spumante dopo avere affossato una legge, se pur discutibile, sono atteggiamenti incivili!
Non è con lo scontro che si risolvono i problemi...
martedì 6 febbraio 2018
Vuoto e pieno
Il vecchio e il nuovo continente.
venerdì 1 maggio 2015
Expo 2015, contraddizioni in fiera
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"energia per la vita" |
martedì 3 settembre 2013
Club prive per distinguersi dalla massa
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courtesy archivio Iannino, dgtArt "bisogni" |
mercoledì 6 giugno 2012
Catanzaro, la città che non c'è
venerdì 16 aprile 2010
degrado culturale e involuzione sociale
Lo so, può sembrare deleterio affrontare discorsi futili in momenti difficili come quelli attuali in cui persone appartenenti a Organizzazioni umanitarie non governative che, guidati dal senso civico mettono a repentaglio la loro incolumità, e gettano familiari e conoscenti in apprensione. Ma è proprio questa mancanza di civiltà, di sensibilità civica che diseduca le menti e non aiuta la crescita delle coscienze.
E, a proposito dei sequestri, è assurdo dovere sentire l’opinione di un noto politologo che non cito perché il suo modo di analizzare i fatti è contro ogni logica del vivere civile. Questo signore, in sostanza, forse condizionato dall’impropria conoscenza dei fatti e della lingua italiana ha avuto l’ardire di sentenziare che le O.n.g., in questo caso Emergency, intralciano i processi di pace e quando curano le vittime delle guerre, ridanno braccia e uomini da usare nelle operazioni belliche.
Assurdo! Che dovrebbe fare un medico, in questo caso? Ammazzare i feriti per evitare che la guerra continui? Oppure dovrebbero essere i governi interessati come “forze di pace”, presenti nei territori a dover studiare azioni deterrenti affinché cessino al più presto le bellicosità tra le fazioni?
Invece, pare che la fabbrica della guerra piaccia a qualcuno. Qualcuno che senz’altro trae benefici economici e politici come nelle realtà degradate delle periferie metropolitane, laddove i personaggi del sottobosco politico locale raccolgono voti attraverso la gestione dei bisogni della gente.
Cattiva politica, dunque! Che spaccia per favore personale un diritto. E in ciò, i bisogni e l’ignoranza, effetti della mancata evoluzione culturale, civile e politica dei popoli, giocano ruoli determinanti.
L’assuefazione al degrado è fisiologica specie quando è in atto una guerra tra poveri e ognuno è costretto a pensare per sé.
Ma stamattina, grazie a Dio, ho assistito a una scena che potrebbe essere di lezione, fare riflettere dirigenti politici e politologi come Edward Luttwak:
Durante la passeggiata mattutina, a un certo punto, il mio cane si fa attento: punta le orecchie, si siede e aspetta. Da dietro i cassonetti della spazzatura sbuca una cagnetta. Si avvicina, scodinzola, si annusano. Lei tiene due pezzi di pane in bocca. Si allontana, fa una buca nel terreno, sotterra il pane e ritorna da noi.
Lascio libero il mio cane e corrono a giocare nei giardini infestati dalle erbacce.
Entrambi, nel giocare si sporcano di qualcosa di rosso. Osservo: è sangue! Qualcuno ha frantumato delle bottiglie di vetro nei giardini del quartiere per evitare la presenza dei cani…
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Un salto in Calabria
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...
