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Bisogni. C’è una realtà sottaciuta, nascosta con dignità dalle persone bisognose. In silenzio cercano in vari modi di sbarcare la giornata. Chi va alla mensa dei poveri laddove c’è e chi per vergogna soffre in silenzio e magari si accontenta dell’erba selvatica commestibile che cresce ai bordi della strada. È ciò che mi è capitato di vedere: un signore anziano chinato e un gatto che gli faceva le fusa. Ho pensato forse è un gattaro che gli porta le scatolette all’animale. Invece, fatti due passi l’ho visto intento a raccogliere cicorie. Un uomo dal fisico asciutto non per sport ma perché costretto. Altri, invece, con stomaci prominenti s’ingozzano quando possono. Riempiono la pancia quando è possibile perché non sanno cosa gli aspetta il giorno dopo. Escargot alla Calabrese non è una ricetta. È una dichiarazione. "I maruzzi parranu e povertà e bisogni". Il classico piatto calabrese delle lumache al sugo narra una realtà che scotta. Parla di chi si alz...
Ambiente: Salutismo o lassismo? Fa notizia il fenomeno del cambiamento climatico? Interessa a qualcuno davvero? Fa paura? riesce a terrorizzare dopo il primo allarmante disastro? Sembrerebbe di no! Fin quando sono i soliti megafoni a diffondere la notizia e a fare la conta sulle conseguenze dei disastri causati dalle perturbazioni climatiche pare che sia i fatti che la conta dei danni siano minimi. Eppure è da un bel po' d'anni che si parla dell'inquinamento ambientale. Mari invasi dalle plastiche. Terreni che custodiscono agghiaccianti segreti radioattivi (anche i mari sono diventati la tomba di navi affondate con carichi tossici): costa di meno smaltire così i rifiuti e fanno guadagnare di più. E pensare che i salutisti pensano che un buon piatto di verdura coltivata in pieno campo sia meglio della carne allevata intensivamente con antibiotici e tutto quello che consegue. Stessa cosa per i pesci freschi. Chissà quanta porcheria ingeriamo inconsapevolme...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.