I primi messaggi saranno risposte a domande inviate con l'hashtag #askpontifex, chiedi al Pontefice. Per il momento i tweet saranno in spagnolo, inglese, italiano, portoghese, tedesco, polacco, arabo e francese. Ma c'è la volontà di aggiungere altre lingue in seguito.
Intanto il Vaticano fa sapere di aver preso precauzioni per evitare che l'account del Papa venga dirottato dagli hacker. Mentre la bonomia degli uccellini devoti al Papa si fa sentire, tra satira e devozione, il web è, in questi momenti, un cinguettio assordante di messaggini per l'85enne capo della chiesa cristiana.