Roberto Saviano, da Gomorra in poi, il successo della denuncia


Visibilità mediatica, divulgazione e propaganda sono elementi fondamentali per quanti vogliono esporre prodotti di uso comune, popolari o d’elite, merce culturale o effimera.
Il prodotto esposto deve suscitare interesse e curiosità; sfiorare, penetrare e smontare problematiche che abbiano eco popolare. Quando il pubblico risponde alle sollecitazioni vuol dire che l’operatore ha centrato appieno il problema e nel caso di Roberto Saviano pare che una città intera e non solo abbia risposto per sollevare Napoli dal grido d’aiuto soffocato dalla paura.
Impotenza e paura dettate dalla violenza territoriale esercitata da personaggi malavitosi e arroganti, che non si pongono problemi a eliminare gli ostacoli dei loro sporchi affari siano essi uomini, donne o bambini. Amici e fiancheggiatori sono tutelati e protetti; i soldi non mancano. Alcuni sono inseriti nelle imprese compiacenti e altri, se posseggono carisma, in politica. La rete dei contatti abbraccia organizzazioni di categorie sociali insospettabili.
Bene! Denuncia fatta! Amplificata! E ora? Si chiede la gente interessata.

Nell’attesa che qualcosa cambi, alcuni soggetti, per commercializzare nelle bancarelle popolari dei mercati mediatici fatti e notizie, e avere audience, cavalcano l’onda del momento; realizzano reportage nei territori descritti da altri e picconano i derelitti; quelli che dovrebbero essere tutelati dalla società sana, finalmente informata dei fatti, sono violentati dai riflettori: il giornalista li incalza, spinge la porta; la telecamera sbircia dentro casa per rubare attimi di terrore, quasi a colpevolizzare il sentimento di paura provocato dall’isolamento istituzionale o dalla collusione di alcuni loschi personaggi che hanno permesso lo status quo. Per rendere la trasmissione accattivante qualcuno ha pensato di sceneggiare alcuni momenti clou: finzione e realtà si mischiano in un lasso di tempo frammezzato da pubblicità e scontri verbali faziosi. Certi ospiti difendono l’indifendibile, rasentano la collusione col potere palesemente, infischiandosene o eludendo la verità oggettiva dei fatti documentati e analizzati da differenti punti di vista.
Conclusione: nulla di nuovo sotto il cielo! Lo Stato è assente perché impossibilitato all’azione educativa da carenze strutturali o legislativi. Nel versante opposto l’antistato persegue concreti obiettivi: pizzo, traffico di armi droga rifiuti tossici e umani.
I forti continuano a irrobustirsi, allacciano rapporti e intessono alleanze; all’occasione, forti coi deboli e mappine (canovacci) coi più forti; indegni anche di quella romanzata onorata società dei tempi passati.

Commenti

i post più cliccati negli ultimi 30 gg

l'acqua dei miracoli a S. Domenica di Placanica, RC

lettera alla nipotina che sta per nascere

La Parola al servizio della Verità

Messaggio social per te

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Nel golfo di Squillace

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

e ancora:

a ore 12 ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
perché questo blog? Ecco una prima risposta: arteesocieta

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende