Post

Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca ponte sullo stretto

Ponte sullo stretto tra Villa S.Giovanni e Messina

Infrastrutture, le oculate priorità di Loiero Dal sito ufficiale della regione Calabria Dichiarazione del Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, in risposta alla lettera aperta inviatagli dal presidente del WWF Fulco Pratesi sulla questione del Ponte sullo Stretto “Quello che è certo che la Calabria ha bisogno di ben altre infrastrutture e di mettere in sicurezza il proprio territorio, già piagato dalle piogge alluvionali dell’inverno passato, per evitare tragedie come quelle recenti in provincia di Messina. Non so se il governo accetterà le richieste della Regione, ma sono certo che i lavori per il Ponte sullo Stretto, nonostante gli annunci con squilli di trombe, non partiranno e per diversi motivi. Primo perché non ci sono i soldi e i fondi Fas non possono essere utilizzati per opere di regime ma devono invece essere spesi per i bisogni dei territori interessati, poi perché non ci sono i progetti. L’unico cantiere che, questo ce lo auguriamo, sarà aperto è quello d...

Ponte sullo stretto, tra Reggio Calabria e Messina

Immagine
  Correva l'anno 1969. l'anno delle rivolte politiche e sociali. Gli studenti e gli operai lottavano per ideali egualitari. La lotta politica e di classe divideva negli ideali. Destra e sinistra si contrapponevano non solo dialetticamente nelle piazze, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. L'Italia viveva fermenti mai visti prima. I democristiani erano al potere insieme ai moderati repubblicani e socialisti. La politica decideva le linee guida del Paese. Secondo quanto testimoniato dai documenti ufficiali rintracciabili negli archivi storici della Repubblica Italiana, in quegli anni, precisamente nel maggio del 1969, il ministero dei llpp indice un concorso nazionale di idee per collegare stabilmente la Sicilia al continente. La concorso parteciparono circa 140 progettisti italiani e stranieri. Uno studio di progettazione romano composto da tecnici vinse il concorso di fattibilità e soddisfò le necessità richieste dalla politica di allora che proponeva, appunto, di...

Ciucci riparla del ponte sullo stretto di Messina

Immagine
tra Reggio Calabria e Messina Il Ponte sullo stretto di Messina che dovrebbe collegare la Calabria alla Sicilia torna alla ribalta. Fin dall'estate scorsa Pietro Ciucci, amministratore dell'Anas (società del Tesoro) e della Società Stretto di Messina, fondata negli anni Ottanta con il compito di progettare e realizzare l'opera, è andato all'attacco e ha annunciato un ricorso straordinario al Capo dello Stato, che ha inviato nei giorni scorsi, dove considera illegittimo il definanziamento del progetto operato dal Cipe nel gennaio scorso motivandolo, sostanzialmente, che la società, ancora in piedi, rimasta senza soldi per le decisioni prese dal governo Monti di definanziare l'opera, non può rispettare la convenzione originaria firmata con Stato, che ancora nessuno ha abrogato. In sintesi: l'opera è stata depennata dai finanziamenti ma di fatto è ancora legittimata a fare le cose per la quale era stata istituita. Aperta la falla, l'iter del Ponte è rico...

Il ponte si farà! parola di Salvini

  IL PONTE SULLO STRETTO SI FARA'! Lo assicura Salvini appena nominato ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel nascente governo Meloni. Per Calabria e Sicilia ricomincia l'ennesima telenovela. Ponte sì. Ponte no! L'infrastruttura, che non sarebbe la prima e neanche l'ultima opera di alta ingegneria civile studiata per unire terre divise da dirupi impervi, in questo caso il ponte dovrebbe rendere più agevole la viabilità tra due regioni contigue divise dal mare servite da traghetti ogni 30 minuti circa, esclusa fila dei periodi critici. Certo, il ponte taglierebbe il grosso della mobilità auto sui traghetti e, probabilmente, anche le attese agli imbarcaderi. Ci sarebbe, come accade nelle transazioni tecnologiche, un taglio deciso della mobilità marinara così come la conosciamo. Guadagneremmo qualche frazione di tempo e le merci viaggerebbero spedite. Il ponte sullo stretto potrebbe diventare un'attrazione! Se costruito con le dovute ac...

ponte sullo stretto di Messina a chi serve?

Immagine
L’ennesimo intervento strutturale, voluto fortemente dal governo italiano, si trasforma in scontro sociale. La destra politica appoggia il progetto del governo che include nella finanziaria lo stanziamento di 460 milioni di euro per l'avvio dei lavori il prossimo 23 dicembre, negando, di fatto, quanto il portavoce del governo aveva detto negli anni della polemica progettuale, vale a dire: l’intera opera è finanziata esclusivamente dai privati e non dallo stato. Della costruzione del ponte sullo stretto di Messina se ne parla da sempre, specie in Sicilia. A ben pensarci, l’opera in sé potrebbe anche essere una cosa bella dal punto di vista architettonico e, perché no, diventare un’attrazione mondiale da immolare sull'altare dei traguardi scientifici e tecnici al pari della torre Eiffel, in Francia , o del ponte di Brooklyn che unisce Manhattan a New York e chissà, magari, anche noi faremo una gomma da masticare nostrana al sapore di bergamotto che aiuta a mandare giù s...

quel ponte "di pilu" sullo stretto

Antonio Albanese è geniale! La sua imitazione satirica della cattiva politica, quella arraffona e personalistica veste completamente i panni del personaggio “Cetto La Qualunque” in maniera esaustiva. Personaggio volgare e ignorante, l’onorevole arrogante non pensa al benessere degli altri; pensa a curare il proprio ego, le proprie necessità. E poco importa se per realizzare progetti, per lui importanti, deve calpestare la comune morale o le idee altrui. Mirabilmente, Albanese, nei panni di Cetto La Qualunque personifica il potere costituito, che assomma forza fisica, economica, politica! Forza autoritaria; sorda; e non ammette se o ma, per cui, gli avversari, ritenuti nemici, sono da abbattere. Una satira intelligente, pungente e attuale. La satira ha centrato un tema importante per il territorio calabrese e siciliano, che vede coinvolti liberi cittadini e intellettuali nel dibattito pro e contro: il ponte sullo stretto . Ci abbiamo riso sopra. Abbiamo riso di cuore sulle verità t...

Novità assoluta, Renzi e il ponte Rc-Me

Non ho pregiudizi! Per questo ho aspettato prima di fare analisi. Ho atteso che il tanto osannato Monti facesse vedere in pratica a noi miseri ignoranti le sue manovre e attuasse la sua mirabolante agenda. Adesso come in passato posso affermare, considerati i fatti, che ha fatto pura macelleria sociale. Lui e la sua ministra. Entrambi hanno saputo tagliare i “privilegi” dei poveri ma non hanno saputo opporre resistenza ai forti detentori dei veri privilegi dalle parcelle e dai sussidi dorati. I governi che si sono succeduti, specie quello attuale a guida Renzi/Napolitano, mantengono gli assetti consolidati dai potentati industriali e dai lobbisti.

incidenti nucleari: fatalità o dramma delle imposizioni politiche e economiche

Immagine
(ANSA) - TOKYO, 13 MAR - Un tecnico e' morto e altri undici persone sono rimaste ferite negli incidenti di ieri nelle due centrali nucleari di Fukushima, dopo il sisma di venerdi'. E' il bilancio dell'Aiea, l'agenzia internazionale per il nucleare dell'Onu, che ha citato informazioni delle autorita' nipponiche. A Fukushima n.2 un incidente a una gru ha causato la morte di un tecnico e il ferimento di 4 persone. Nell'esplosione nel sito gemello, Fukushima n.1, feriti 7 tecnici. Evacuati 140.000 residenti nell'area. courtesy, ©mario iannino,  "Attesa" particolare Catanzaro, Italia, 13 marzo: La notizia si commenta da sola. Oltre che essere vicini spiritualmente a quanti soffrono, ben poco rimane da fare a noi cittadini comuni. Per i governi delle grandi potenze come America e gli Stati europei è diverso, loro, si sono mobilitati per portare aiuti umanitari e logistici al Giappone. Parlare adesso dei problemi connessi all’energia ...

Ponte sullo stretto?

Immagine
Il progresso è inarrestabile non per definizione e neanche per voleri personali o politici ma in certi casi, come in quello che vede l'annosa diatriba tra i promotori del ponte sullo stretto di Messina e quanti sono contrari per differenti e rispettabili motivi, la realizzazione di quello che dovrebbe essere, nei fatti, il prodotto infrastrutturale del progresso civile e tecnologico sembra diventare un'impresa impossibile. Quasi una chimera irrealizzabile a prescindere dalle volontà dei cittadini. Eppure infrastrutture analoghe, per imponenza strutturale, impatto ambientale e benefici alla collettività, in altre parti del mondo sono attivi da decenni. In Giappone, terra altamente sismica e sferzata dai venti oceanici, abbiamo un esempio: Alto 282,8 metri e lungo 3.911 . La sua campata principale è lunga ben 1.991 metri. Inaugurato il 5 aprile 1998, unisce la città di Kōbe sull'isola di Honshū all'isola Awaji. Se consideriamo che la distanza tra la ...

Un bambino, un abbraccio, una visione

Immagine
 Regionali  in Calabria 2025 Ho visto in rete le foto di Tridico insieme a Lucano in un incontro pubblico. Un bambino di colore, con il microfono in mano, parlava rivolto verso Tridico e poi, l’abbraccio affettuoso di quest’ultimo con un Mimmo Lucano sorridente. Una bella pagina di questo avvio di campagna elettorale. Ho letto anche del programma e delle liste, nonché della presumibile composizione degli uffici che accompagneranno Tridico in caso di vittoria, fatta di parenti e amici. Nulla da eccepire: chiunque si è attorniato da persone di fiducia in percorsi così delicati. Ma forse non sarebbe opportuno dare un segnale di cambiamento? Magari dopo i primi mesi di governo.

Sgarbi, la cultura urlata in tv

Immagine
Servizio Pubblico. Puntata scoppiettante quella di ieri sera. Tra gli ospiti il signor “so tutto io e sono il più bravo e acculturato d'Italia”, Vittorio Sgarbi , che tra un epiteto e tante svolazzanti capre ignoranti ha fatto mostra della sua cultura parlando delle nuove conoscenze acquisite dislocate tra il centro e il nord Italia con qualche puntatina in Sicilia . E della Calabria , nella quale, tra i tanti impegni è anche presidente del comitato scientifico per i festeggiamenti del pittore MattiaPreti , come mai nemmeno un accenno? Sgarbi è imprevedibile. Forse ha programmato qualche intervento più in là, nel corso della puntata di Santoro . Invece no. Non parla della Calabria neanche quando cita i luoghi deturpati dalle pale eoliche, delle rotatorie o dai ponti. Eppure, in Calabria, abbiamo a che fare con uno dei ponti più assurdi della storia. Come altro definirlo se non assurdo quanto ruota attorno al progetto ponte, considerando l'enorme dispendio di denaro ...

Opere faraoniche e partigiani sostenitori

Immagine
  È pericoloso innamorarsi delle proprie idee. C’è il rischio di cadere nell'imparzialità di giudizio. Ed è quanto avviene nell'agone della politica. L'errore si riscontra  spesso  e si fa scontro antagonista  nell'ambito della dialettica  ideologica.  Accade che pur di raggiungere gli obiettivi enfatizzati, i proponenti, trasformino il dialogo in acceso dibattito partigiano prescindendo dai reali benefici per la comunità.

da Villa San Giovanni a Messina

Immagine
Racconti di vita in Calabria 1 stretto di messina Calabria Sicilia andata e ritorno, da villa san giovanni a messina. All’estrema punta dello Stivale, quasi accostata alla Calabria, un fazzoletto di terra in mezzo al mare, un’isola dalla forma triangolare che gli abitanti chiamano Trinacria, aspetta da tempo che si realizzi quel cordone ombelicale con la terraferma promesso da quasi cent’anni dagli uomini politici di turno:  il ponte sullo stretto! Nell’attesa che ciò si realizzi, i pendolari s’imbarcano a Messina per Reggio Calabria o Villa San Giovanni e viceversa. L’autostrada del mare è frequentata da traghetti e aliscafi privati; anche lo stato ha il suo parco nautico ed entrambe le compagnie, pubblica e privata, fanno la spola tra le due sponde; insomma, il sistema marinaro dei traghetti, consolidato,  recupera egregiamente il gap con la terraferma e tanto basta. Non è così, purtroppo per l’entroterra siciliano; infatti, superate Catania e Palermo, direzione ...

Irene Pivetti assessore a Reggio Calabria

La Pivetti a Reggio Calabria… Non in vacanza o a presentare qualche spettacolo di chirurgia plastica ma per fare l’assessore. Gestire risorse e cittadini reggini. Sia ben chiaro: non è la Pivetti attrice, quella simpatica del maresciallo Rocca, è l’ex presidente della Camera, Irene, quella che ha condotto una trasmissione sulla chirurgia estetica e faceva vedere come migliorare l’aspetto fisico e trasformare un brutto anatroccolo in cigno. Ma sì! Ecco! Ci siamo! Lei è stata chiamata con la speranza di trasformare il più bel chilometro di mare nella ancor più bellissima darsena da affiancare al ponte sullo stretto. Satira a parte: cosa c’azzecca la Pivetti come assessore a Reggio Calabria? Di chi è stato il progetto fantapolitico che ha partorito il topolino? Possibile che non ci siano figli di Calabria degni di guidare un assessorato a Reggio Calabria?

Governo Centrale e regioni: disparità tra nord e sud

Perché il governo centrale non ama la Calabria? La formazione dell’attuale governo Berlusconi è composta di 61 membri inclusa la nuova istituzione del Ministro del Turismo e di 5 viceministri già sottosegretari, 22 ministri (12 con portafoglio, 10 senza) 5 viceministri, e 33 sottosegretari. Dalla Campania in giù non c’è nessun esponente di rilievo nell’esecutivo della Repubblica che possa perorare con forza cause legate alla realtà meridionale e quindi salvaguardare gli interessi istituzionali del sud a eccezione della Sicilia, che pare si voglia dotare di un improbabile cordone ombelicale fatto di parole nonostante la pericolosità geofisica dell’area interessata alla costruzione del ponte sullo stretto. Di fatto, sembra che non ci sia nulla di rilevante nell’agenda del governo nazionale che serva a rilanciare l’economia delle regioni meridionali. Ciononostante assistiamo a deliranti teorie secessioniste urlate da esponenti politici, che rivestono importanti cariche istituzional...

Hollande e Monti, la tav s'ha da fa'

Immagine
Si torna a parlare di TAV. Passata l'ubriacatura elettorale dei francesi e confermato l'assestamento del governo dei prof. (non c'era altra scelta per i politici incartapecoriti italiani), Hollande e Monti riprendono il discorso della tratta Lione-Torino-Kiev. Secondo i due premier la tratta sa da fa'! Tant'è che il prossimo incontro tra i due premier è fissato proprio a Lione. Come mai questo ripensamento dei francesi? Eppure era stato lo stesso Hollande a dire che il percorso ad alta velocità Lione Kiev non serve più. Misteri dell'alta finanza! Che pare mettano d'accordo tutti, prima o poi. Destra sinistra centro e tecnici sono tutti dell'avviso che la grande opera è qualcosa d'ineluttabile. Un progetto divino che non si può evitare. Da Prodi a Monti e ancor prima ad Amato & C., che hanno fatto proseliti per un'Europa unita ma priva di idee di libertà e convivenza civile, tutti si dichiarano convinti muratori e carpentieri d...

Viaggio in Calabria

Immagine
In questi giorni ho letto di un giovane londinese venuto in Calabria e della sua meraviglia appena entrato nei territori silani. Il giovane in visita presso alcuni amici di Taverna è rimasto piacevolmente sorpreso dalla vegetazione e dal tempo sospeso tra i suoni dei boschi e le stradine strette per entrarvi. Si è meravigliato e non ha potuto fare a meno di rapportare la realtà calabrese alla sua vita londinese. Mondi opposti. Tra le montagne della Sila, Taverna, Catanzaro e Londra. È un documentario che prende il via dalle differenze, tra vissuti opposti. Tra questi due modi di vivere emerge, tra stupore e rapimento, la considerazione imperiosa di una dicotomia voluta tra essere e volere. Vivere una rottura mentale meravigliosa scaturita dall'essere, passeggiare, respirare tra la riserva naturale della Sila e ossigenare mente e corpo differentemente rispetto a qualche ora prima quando ancora viveva nella caotica Londra. Il rapporto tra ciò che l'individuo vuole, ossig...

Opere pubbliche, strategie politiche e bisogni

Immagine
  Aspettando la buona sorte. Sempreché esistesse davvero, la buona sorte è la panacea dei deboli. Quanti nascondono la testa sotto la sabbia, imitando gli struzzi quando avvertono pericoli e nell'attesa che passi, sono di fatto sostenitori del tiriamo a campare! Attendisti e attendiste non sono categorie coniate adesso e neppure possibilità certe di promesse fatte in campagne elettorali. Anche se l'attendibilità si basa su motivi suffragati dalle circostanze possibiliste suffragate da possibilità quasi sicure di potere attuare un progetto, attendere onestà intellettuale in certi ambiti è mera illusione.

Bella, ciao!

Immagine
 Giorgia, ci sei? Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero? Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili.  Beati i poveri (sob) Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca. 

Calabria, crocevia di storie

Immagine
Gente del sud. Ricordo chiaramente la sensazione di disagio che saliva quieta mentre mi accingevo a trascorrere un periodo della mia vita in luoghi sconosciuti. Luoghi che, a detta dei media, sono tutt'ora sinonimo di ‘ndrangheta, di malaffare e violenza. Se fosse dipeso da me avrei fatto volentieri a meno, e mentre preparavo le valigie immaginavo scene di sangue, aggressioni, arroganze … ma no! Ripetevo mentalmente per farmi coraggio. Eviterò i luoghi malfamati, le periferie e le persone rozze. Mi faccio i fatti miei e dopo il lavoro, una doccia e via su qualche spiaggetta dei mari del sud!, tra lo Jonio e il Tirreno c’è solo l’imbarazzo della scelta! Sì, mi faccio i fatti miei e mi godo il sole e il mare pulito della Calabria selvaggia. veduta sullo jonio Quant’è vero che la fantasia condiziona la realtà anche di noi calabresi cresciuti nelle città. A furia di sentire storie di cronaca nera, tutto diventa cattivo. È come un virus che penetra dentro il corpo buono e lo infett...

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

In viaggio

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto