Alle nonne e ai nonni, pilastri intramontabili
Scrivere parole e frasi dialettali in italiano è quasi impossibile. Alcune espressioni non trovano corrispondenze tra lo slang della parola parlata nei luoghi d'origine , le lettere dell'alfabeto italiano e la relativa onomatopea. Un esempio: Caffè, in italiano si scrive e si pronuncia tale e quale; ma se facciamo una breve gita panoramica tra gli idiomi d'Italia ci accorgiamo che a Napoli, grosso modo, dicono: 'o ccafhé! Mentre in Calabria diciamo cafhè con “f” e “h” aspirata. E le labbra rimangono aperte. Esattamente pronunciamo questa parola quasi in un soffio che elide la "F": cahè. Altre consonanti, invece, sembrano essere a metà tra la “N” e la “D” perché la punta della lingua si appoggia al palato ma emette un suono più duro, simile alla "N". come nel casi di: Beddha . In italiano “bella”, stesso concetto nel lessico dialettale ma, se ascoltiamo bene durante la pronuncia non sembrano esistere nessuna delle due lettere "D e H"...