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Chi dice la verità? Due strumenti costruiti e tarati dalla stessa casa ma che danno responsi differenti. Ora, fin quando si tratta di disquisizioni aleatorie come quelle che escono dalla bocca della politica che rappresenta i partiti ci potrebbe anche stare ma quando si tratta di valori che esulano le banalità è opportuno assumere atteggiamenti consoni. Misurare la glicemia , ovvero il cosiddetto “zucchero nel sangue”, per chi soffre della malattia del secolo è un'azione estremamente importante. Seriamente importante! Stamane, prima di prendere il consueto caffè amaro, dopo alcuni giorni, ritorno a misurare la glicemia. Ho a disposizione due apparecchietti. Opto per l'ultimo arrivo con guida e incoraggiamenti personalizzati. L'accendo. Carico la striscetta e: ben alzato, buongiorno inserire goccia. Pungo il dito. Appoggio la goccia e... 197mg! Alto! Fa tutto lui. Cazzo! Siamo messi male! Il sangue è ancora liquido. Preparo il vecchio misuratore e applico la go...
La scienza e la tecnica hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni. Misurare lo zucchero nel sangue, la glicemia, è un'azione semplice da potere eseguire rimanendo a casa. Gli aggeggini di ultima generazione non tralasciano neppure le buone maniere, sono impostati persino al saluto di benvenuto oltre che essere programmati per lo scopo scientifico, cioè a misurare la glicemica. Ma non si fermano lì! Suggeriscono anche possibili stili di vita. Ma quando questi stili e abitudini alimentari sono osservati come farglielo sapere? Nel programma non c'è la possibilità di interagire. Di conseguenza, non resta che intraprendere la vecchia inossidabile e snervante trafila. Prenotare il consulto col diabetologo. Accantonata la possibilità di prenotare in remoto attraverso il call center delle a.s.p. perché non è, nei fatti, attiva questa opzione. Bene che vada, poiché quasi sempre le liste di prenotazione nelle strutture pubbliche sono chilometriche, armati di santa pazien...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.