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L'attesa è stata più lunga rispetto alle previsioni. E dopo avere ricontrollato per l'ennesima volta la mail di conferma e avere chiesto in quale ordine fossi nella lista degli appuntamenti: "Ci vuole almeno un'ora. Può accomodarsi in sala d'attesa. La chiameremo noi." Mi sedetti. E nella sala d'attesa, tra le persone in maschera anti-covid immersi nei propri pensieri, diventa quasi obbligatorio adottare la tecnica di Sherlock Holmes: Osservare è un'azione che aiuta a estraniarsi, far trascorrere il tempo e non pensare ai problemi che in quel preciso istante angosciano anche te: Qualcuno aggiorna casa. Qualcun altro chiede consigli attraverso gli ormai naturali strumenti di comunicazione: i telefoni cellulari. E pensare che fino a qualche anno addietro le pareti ospitavano telefoni pubblici a gettone e la gente in attesa stava in rispettoso silenzio condizionata dal dolore del momento. Non c'è molto da svagarsi in un ospedale salvo che osserv...
Arte del vivere. Benedetti social! Ci sanno depistare bene! Basta che qualcuno (un Influencer che ha molti followers o che sta a rimorchio di qualche partito, carro o altro), posti qualcosa di pruriginoso il gioco è fatto! E noi, come dei tori nell’arena, abbassiamo la testa, indignati o incazzati è indifferente, partiamo alla carica verso il drappo agitato dai toreri delle piattaforme. L’adrenalina sale alle stelle. Le battute diventano una gara di simpatiche elucubrazioni. Sì le distrazioni di massa funzionano. Funzionano e fanno dimenticare le malefatte più deleterie. Dimentichiamo i soldi pubblici rubati e impegnati all’estero in gioielli e oro. Dimentichiamo le assenze dalle riunioni delle commissioni parlamentari indette per migliorare le condizioni dei cittadini. Dimentichiamo le promesse fatte, giurate e santificate col rosario in mano. Dimentichiamo i muri mentali e fisici eretti per creare lager, isolare i deboli, bisognosi e sporchi...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.