L’acqua dei miracoli, Madonna dello Scoglio, Placanica. Pare che qualche anno addietro la Madonna abbia detto a fratel Cosimo di scavare in un certo punto del terreno nella contrada Santa Domenica di Placanica dove gli apparve quando, ancora giovinetto, curava le greggi. E così fece! Fratel Cosimo Fragomeni scavò nel punto indicatogli, ma non vide subito l’acqua. Da quanto si dice, sentì il rumore e vide l’acqua scorrere lungo le gradinate del santuario in costruzione in un secondo momento. Anzi, sembra che glielo abbia riferito un operaio che stava lavorando antistante al sagrato. La costruzione, un’opera iniziata molti anni addietro con l’aiuto dei pellegrini devoti, ora sta prendendo corpo. Le brulle colline hanno cambiato il loro aspetto originario, e là, dove un tempo sorgeva una piccolissima cappella piena di ex voto lasciati dai miracolati della Madonna dello Scoglio, sta sorgendo un’opera importante per la fede cristiana. Le cannule delle fontane erogano un’acqua molle, d...
"nascite" pittura a olio su tela, 1980, courtesy arch. M Iannino Lettera dalla nonna alla nipotina che sta per nascere. Cara, piccola Greta, quando ho saputo che il tuo cuoricino ha iniziato a battere ho provato solo tanto stupore. Troppo etichettato il mio modo di pensare, di fare, di rapportarmi agli altri! non avevo realizzato appieno l’importanza dell’evento, della tua esistenza, perché tu c’eri, eri lì e aspettavi da tutti le mille coccole trasmesse telepaticamente da pensieri colmi d’amore. La novità della tua esistenza, subito dopo, mi ha però dirottato su un nuovo sentiero, un sentiero illuminato, agevole, percorrendo il quale, tutto si trasforma in un’atmosfera di gioia, di pace, di serenità. Poi ti ho immaginato... e ti ho subito amata, ti ho guardata e ti ho vista bellissima, una sapiente miscela divina che il buon Dio ha indotto attraverso la tua mamma e il tuo papà: un amore di bimba, frutto dell’unione di due spiriti liberi che li catturerà per sempre ...
di mario iannino. "prof. Vittorio Politano presenta personale d'arte mario iannino 2024" Ci siamo conosciuti sul corso di Catanzaro, eravamo un gruppo di persone giovani e meno giovani che, quasi ogni sera, si fissava un tacito appuntamento nei pressi delle uniche gallerie d’arte della città: “Mattia Preti” e “il pozzo”. La prima aveva sede nello storico palazzo Fazzari che ospitava il circolo Unione. L’altra, quasi difronte, era stata concepita dai fratelli corniciai Verduci. In questi due siti si discuteva di arte. E tra i tanti, una sera, ecco apparire Vittorio. Un ragazzo del primo anno del liceo artistico, originario di Conflenti. Aperto al dialogo e solare, Vittorio, con la passione degli anni giovanili, dimostrava simpatie politiche ben chiare e propendeva per lo storico partito comunista italiano: il PCI. Solidarietà e attenzione ai temi sociali ci rese affini immediatamente. Ma come accade nella vita pratica, ad un certo punto le nostre strade si divisero.
" le incursioni del grillo parlante" Dialogo con l’intelligenza artificiale sul caso Occhiuto: Domanda: ho letto che Occhiuto non è contro la magistratura che si è dimesso, ma per continuare il lavoro ... mah! Risposta dell’IA:
Contatti. O cordoni ombelicali sempre connessi? Al tempo dei social, non ancora intrusivi e devastanti come aveva intuito George Orwel nel suo 1984, per fare arrivare gli auguri anche ai familiari, se non hai facebook diventa un’impresa immane. Il telefono non basta! Devi scrivere qualcosa sulla pagina del destinatario. Ed è ciò che ho fatto dopo avere tentato invano il contatto vocale. Starà dormendo. Mi dico. D’altronde ieri sera ha avuto il concerto. Avrà fatto notte fonda e ancora dorme…
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