Sanremo 2012, Celentano fa beneficenza
©M. Iannino, t.m., "sogni" Questa è la storia di uno di noi. Anche lui nato per caso in via Gluck... così cantava Celentano qualche decennio addietro. Rimpiangendo i tempi passati e la passata ingenuità con la quale crescevamo nei sobborghi delle metropoli prima delle cementificazioni selvagge e delle lottizzazioni criminali. Ma si potrebbe, vista l'attualità, ricordare anche “chi non lavora non fa l'amore...” e allora un gran numero di persone, oggi, dovrebbe fare solo seghe per colpa di un sistema assurdo di fare impresa e capitalizzare i profitti. Oppure canticchiarle un po' tutte le sue canzoni perché in tutte troveremmo pillole di società. I testi di Adriano Celentano toccano spesso temi sociali; problematiche comuni tra gli uomini che sognano ideali e che lottano per realizzarli, alcuni solo a parole, altri coi fatti. E dopo tanto parlare polemico sulla partecipazione o meno di Adriano a Sanremo e sul suo cachet che la RAI deve dargli, il molleggi...