Governare le masse, e se fosse tutto un gioco?
Nel gioco delle parti, gli elementi principali sono due. Due come le coppie dei colori che si esaltano a vicenda. C'è Il buono e il cattivo; Il maschio dominante e la femmina tessitrice un po' vittima e un po' carnefice; Chi è con te e chi contro di te. Chi comanda e chi subisce. Chi è capo agitatore di masse e chi è massa per ignavia. Il bene e il male coesistono nel teatrino della vita. Le antitesi convivono e si alimentano le une dalle altre. In Italia, di ciò, si fa arte. La strategia anzidetta serve per incasinare le menti collettive; si urlano ringhiose, tracotanti esternazioni; si getta fango sul nemico. Sì nemico! Perché l’altro è nemico da annullare, cancellare dalla faccia della terra; moralmente e fisicamente. Il confronto non serve!… Eppure, in ogni angolo della terra, tante generazioni sono cresciute attraverso il confronto dialettico; esprimendo e motivando punti di vista diversi, magari con enfasi ma mai con cattiveria… Sorge un dubbio: e se f...