Visualizzazione dei post con l'etichetta cura del verde pubblico
Le temperature non intendono abbassarsi. Oggi il termometro segna 32°. su viale Isonzo una squadra di operai carica lo sfalcio selvaggio recuperato ai margini dell'arteria cittadina. Qualche metro più a nord il crepitio avverte nel suo inequivocabile scoppiettare che qualche pezzo di verde va a fuoco. Brucia la parte esterna della circonvallazione che abbraccia il quartiere corvo nel punto esatto prediletto dal cinghiale e dalle volpi per accedere, una volta scavalcato il canale dell'acqua pluviale edificato dalle bonifiche, all'interno dell'area urbana dove, com'è noto, possono trovare di che alimentarsi. Intanto il rumore degli attrezzi usati dai giardinieri penetra nella testa e rompe il silenzio da ben due giorni: stanno attuando la manutenzione programmata condominiale. Le aiuole acquisiscono forme e geometrie godibili mentre l'odore dell'erba appena tagliata s'infila tra le narici e solletica i sensi. Strano, ora che ci penso, l'odore ac...
Tutto cambia affinché nulla cambi. Cosa significa? Significa che le rivoluzioni enfatizzate dai venditori di fumo si dissolvono in niente. Le parole servono spesso a agitare le tensioni sociali anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Ecco, prendiamo ad esempio le dispute cruente che si aprono come fuochi di paglia negli scontri tra le fazioni avverse politiche. Il popolino parteggia per l'uno o l'altro a seconda del proprio stato culturale e sociale prescindendo dalla realtà oggettiva in cui versa l'ambiente, il territorio e dalle esigenze sane della collettività. Spesso si assiste a litigi e scontri gratuiti e la gratuità è legittimata dalla faziosità delle squadre contendenti. Siamo appena usciti dal ballottaggio amministrativo che ha visto “trionfare” Nicola Fiorita su Donato Veraldi. Ebbene le fiamme sono scemate. E tutti si sono complimentati. Persino Fiorita che riteneva Sergio Abramo “un Nemico da combattere e spodestare” si è complimentato con lui e gli ha ch...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.