Catanzaro, comune svende imbarcazione mai usata

Alle ore 9,00 del 10 agosto del 2012 scade un bando di gara indetto dal comune di Catanzaro. 
Una gara singolare, visto che tratta la vendita di un'imbarcazione nuova nuova. Usata pochissimo, anzi mai usata. È un usato garantito. Un affare per chi ha i soldi per aggiudicarsi il natante che il comune vuole dismettere: un sessa marine che Michele Traversa, l'ex sindaco che si è dimesso dopo neanche 7 mesi di mandato, aveva comprato per la polizia municipale. Nell'idea politica di Michele c'era la volontà di creare un reparto speciale nei vigili urbani per mantenere pulita e monitorare costantemente la coste catanzaresi ed ha munito gli angeli del mare di nuove divise che li distinguessero dagli altri corpi “speciali”.
Istituire “corpi paramilitari” sembra un pallino culturale di Michele Traversa, quella cultura che si porta dietro dagli anni giovanili della sua militanza nel partito di Almirante e Fini. È grazie a Traversa se oggi Catanzaro ha un corpo di polizia provinciale con tanto di parco macchine e “gendarmi”. È sempre grazie a lui se all'interno del parco della biodiversità c'è il MUSMI, il museo delle armi e delle divise storiche militari.
Ma questa volta, il caro Michele, forse, non ha fatto i conti col resto del mondo istituzionale. Forse non ha messo in preventivo l'esistenza ben qualificata della marina e del servizio guarda costiero inclusi nel baget del governo nazionale.

Pazienza. Lui si è visto togliere di mano un inutile giocattolo che è costato circa 20mila euro ai contribuenti calabresi dei quali, forse una decina rientreranno in cassa sempreché qualche facoltoso appassionato del mare deciderà di accaparrarsi il natante. E le divise? Quelle potranno trovare posto nel musmi, o no?!

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