Visualizzazione dei post da luglio, 2019
Melanzane ripiene alla calabrese. Varianti: fritte, al forno. procedimento: Lavare e tagliare le melanzane. Bollire le melanzane. Togliere la polpa. Tagliuzzare: provola, salsiccia, uovo sodo e impastare con la polpa delle melanzane aggiungendo, a piacere, prezzemolo o menta. Riempire le mezze melanzane col composto appena preparato. Passarle nell'olio bollente per una leggera frittura. Adagiarle nella teglia e cospargerle di sugo di pomodoro fresco e infornare. Quantità degli ingredienti soggettive, in base al gusto e alle persone che devono fare il “sacrificio” e patire i peccati di gola. Bon appetit!
Spesso ci facciamo idee e etichettiamo secondo le nostre convinzioni tutto ciò che ci sta attorno. Ma, la verità, come canta il grande Vasco è relativa. La verità … ce n'è sempre una migliore... . La verità è soggettiva! Ed è condizionata da una serie di attori e convincimenti che spesso non intaccano il velo omertoso delle false verità. Mio nonno diceva: “i guai della pignatta li conosce bene il cucchiaio che li mescola” e, ancora, riferendosi ai giudici sciocchi che si lasciano fuorviare dalle apparenze, “a lavar la testa agli asini si perde acqua, sapone e, cosa molto importante, il tempo”.
Indifferenza. Vivere ormai nel tuo ultimo mobile inimmaginabile strano mondo decotto di stravaganze piccola curiosità facile da organizzare uditorio ben più facile meschinità e follie non ho la croce piccola borghese dal pensiero svagato mi sembra di sentire che cosa uscirà da tutto ciò meschine barriere della nazionalità innumerevoli fischi. (poesie dadà di F. Picabia)
C'era una volta l'editoria economica, cara a molti lettori e diverse case editrici stampavano classici, narrativa, saggistica, attualità a prezzi accessibili. Era il tempo in cui si credeva nella divulgazione della cultura e dei saperi connessi alla crescita intellettuale della collettività. I “tascabili” erano esposti anche nelle edicole. Nelle stazioni ferroviarie, per le strade delle città, ovunque, chi amava leggere, poteva attingere alla sapienza poetica e narratoria degli scrittori con estrema facilità. Le librerie avevano un fascino particolare e l'odore dei libri esposti accoglieva gli amanti della lettura fin dall'ingresso. Brochure, stampe anastatiche, copie di libri pregiati su carta patinata, in quadricromia o in bianco e nero promettevano momenti di sublime goduria. Ovviamente non sempre si poteva spendere molto. E chi aveva a disposizione un budget contenuto poteva comunque deliziarsi dei piccoli piaceri e nutrirsi attingendo dagli scaffali d...
Deriva della ragione pura e nuove barbarie. Alcune considerazioni a margine della presentazione del libro di Filippo Veltri dal titolo “ Calabria silente”. Edito da Rubbettino. n. fiorita, f. veltri, n. belcaro Mentre i relatori parlano mi tornano alla mente gli anni giovanili della passione politica. Incontri, assemblee... analisi. Sì, era passione pura la nostra! Sentimento che spingeva al superamento delle diversità e al livellamento dei problemi sociali non solo per me ma per una miriade di ragazzi che credevamo nel cambiamento epocale: l'alienazione dei privilegi dei pochi a favore della moltitudine costretta a vivere ai margini della sottocultura dei potenti. Poveri e ignoranti che ringraziavano i “padroni” pure per le briciole ricevute come se fosse un dono inaspettato e immeritato, che lui, il padrone del momento, magnanimamente, donava ai meritevoli. La storia si ripete. Ci s'interrogava, ieri come oggi, sul perché di certi atteggiamenti sociali e su...
Ambiente: Salutismo o lassismo? Fa notizia il fenomeno del cambiamento climatico? Interessa a qualcuno davvero? Fa paura? riesce a terrorizzare dopo il primo allarmante disastro? Sembrerebbe di no! Fin quando sono i soliti megafoni a diffondere la notizia e a fare la conta sulle conseguenze dei disastri causati dalle perturbazioni climatiche pare che sia i fatti che la conta dei danni siano minimi. Eppure è da un bel po' d'anni che si parla dell'inquinamento ambientale. Mari invasi dalle plastiche. Terreni che custodiscono agghiaccianti segreti radioattivi (anche i mari sono diventati la tomba di navi affondate con carichi tossici): costa di meno smaltire così i rifiuti e fanno guadagnare di più. E pensare che i salutisti pensano che un buon piatto di verdura coltivata in pieno campo sia meglio della carne allevata intensivamente con antibiotici e tutto quello che consegue. Stessa cosa per i pesci freschi. Chissà quanta porcheria ingeriamo inconsapevolme...
Non c'è alcun ritegno. Pur di fare qualche contratto e accaparrarsi un cliente alcuni operatori dei call center sono disposti a qualsiasi “strategia”. Dal falso al terrorismo psicologico! Questi poveri ragazzi sono disposti alle più basse strategie machiavelliche pur di raggiungere gli obiettivi imposti. Sono costretti oppure è una decisione presa in autonomia? Truffa o scherzo maldestro? Ecco il fatto quotidiano : Squilla il telefono e una voce di donna, dall'italiano stentato con chiaro accento d'oltre confine, mi avverte che TIM dal prossimo mese di agosto aumenterà la bolletta di 5€ mensili perché ha migliorato alcuni servizi nella mia zona. Possibile? Come può tim di punto in bianco aumentare unilateralmente la bolletta? -chiedo- Maria, questo il nome dell'ipotetica operatrice tim che sta dall'altro capo del telefono, aggiunge: può comunque recedere dal contratto senza alcuna penalità o costi aggiuntivi qualora non è intenzionato a accettare. ...
Nelle giornate assolate le donne preferivano stare sedute sull'uscio di casa, al fresco, sotto i portici che adornavano le entrate della maggior parte delle abitazioni, e chiacchierare. La più anziana, ritenuta la saggia del paese, donna Peppina, questo il suo nome aveva il dono di sapere ascoltare. E quando era richiesta espressamente la sua visione delle cose parlava. Si esprimeva alla maniera del paese. Accompagnava alle parole i gesti usando metafore comuni comprensibili a chiunque. Donna Peppina sapeva decifrare anche i sogni oltre ai segni della natura. Sapeva anche togliere il malocchio. E questa è la preghiera che m'insegnò la notte del Santo Natale: “Nostro Signore d'Eggittu venìa. 'na parma d'olivu a li mani portava; a portava supra l'ataru pe' fara a Santa Benedizziona: fhora malocchjiu da casa mia ...”. Preghiera che, sapendo di non riuscire ad imparare a memoria in una notte così solenne, scrissi e ripetei fino a memorizza...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.