Printemps.

Immagine e testo: Manuela Iannino © A volte immagino solo fiori, parole di conforto, positive, immagino carezze e meraviglia del mio essere e mi conforto. Altre volte invece La catapulta della realtà Frena ogni immaginazione. Disperazione, lo sdegno di cosa non fui Né mai sarò,la donna che sono, e che altrimenti non posso, la forza, i pianti e le risate che io sono. E non mi cruccio di essere Imperfetta nel mio genere E nei miei più assurdi sentimenti. Io sono gravida delle tue promesse Intrise di nausea dell’attesa Legata al filo dei tuoi più disparati pensieri, desideri, offese e difese. Io sono, per quel che riesco, sono. Per me e la mia essenza. Io sono.