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Immagina di entrare in una chiesa, con le sue navate silenziose e l’aria intrisa di incenso, mentre i fedeli si raccolgono in attesa dell’inizio della celebrazione. Forte della mia esperienza fatta in collegio ti accompagno in un racconto ampio e coinvolgente del rituale della Santa Messa celebrata oggi, nel Tempo Ordinario, con i paramenti liturgici verdi e la presenza del diacono in dalmatica. L’ingresso nella sacralità: l’inizio della Messa La celebrazione ha inizio con il suono delle campane, che richiama i fedeli all’assemblea. Il sacerdote, accompagnato dal diacono e dai ministranti, avanza in processione lungo la navata centrale. Il diacono indossa la dalmatica verde, un paramento che si distingue per la sua forma ampia e le maniche larghe, simbolo del suo ruolo di servizio e annuncio. Il verde, colore liturgico del Tempo Ordinario, non è affatto “ordinario” nel senso comune del termine: rappresenta la speranza, la perseveranza nella fede, la crescita spirituale qu...
Tempo e cielo cangianti. Nuvole. Vento. Pioggia. Sole. Meteo inclemente per pensare alla solita, annuale, e, per alcuni, fatidica gita fuori porta di Pasquetta. I pensieri vagano fino a raggiungere l'ultima pasquetta fatta in compagnia dei miei amici tra le onde dello Jonio , colazione al sacco, le immancabili "cuzzupe" e le pastiere adagiate sulla sabbia del porticciolo di Catanzaro Lido . Tempi allegri e scanzonati. Messi in un cantuccio a riposare. Sorpassati dalle riunioni compassate, ma non troppo, tra coppie mature e figli a seguito. Eravamo forse degli incoscienti a non lasciarci intimidire e condizionare dal tempo? No, semplicemente non davamo peso alla pioggia. E quando una cosa era in programma si rispettava la tabella di marcia. Come quel giorno che una volta partiti per la Sila si aprirono le cateratte del cielo e furono tuoni e fulmini a condizionare la meta. Ci fermammo in una casa in costruzione, tra gli alti pini silani, a poche decine di metri...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.