la parte buona della politica
È facile cadere in moralismi scontati e dire no a tutto piuttosto che contestualizzare i fatti e governare gli eventi e la quotidianità. Non mi riferisco certo ai recenti fatti nazionali che hanno frantumato e mortificato l’Italia ma a quei servi la cui scoliosi mentale impone loro una posizione genuflessa di fronte al potere. E siccome preferisco essere dalla parte dei garantisti, prima di emettere giudizi personali che a prescindere dalle sentenze giuridiche potrebbero condizionare i pensieri altrui, propendo per la presunta innocenza degli indagati fino a quando non emergono prove lampanti sulla colpevolezza del reato commesso e compiuto in malafede. È risaputo: nella società convivono i buoni e i cattivi; quelli che stanno dalla parte della legge, e quindi lo Stato, e i malavitosi. Per definizione, l’antistato è popolato da gente che pur vivendo nella società governata da regole comuni disattendono le leggi per ricavare benefici economici personali. Gente che opera nelle strut...