La furia di Netanyahu ha offuscato Putin.
È una carneficina ingiustificata, un crimine contro l'umanità indicibile l'azione bellica condotta da Israele sotto la bandiera di Netanyahu. Non è più autodeterminazione alla difesa di Israele e diritto d'esistere per il popolo di Sion quanto sta avvenendo in Medo Oriente. È pura macelleria sociale compiuta cinicamente sugli inermi.
La determinata arroganza di un manipolo alla guida d'Israele sta distruggendo la speranza di pace.
Nessuno può decidere sulle vite altrui. Solo l'Eterno può.
Parlare di sogni. Scriverei poesie e bellezza di cuori sotto il martirio delle bombe è una condizione eroica. E non tutti lo sono.
Scontrarsi puntualmente conl'arrogante visione di un despota cieco deprime. E maggiormente deprime costatare l'impossibilità delle Nazioni impegnate nei territori distrutti imporre la pace definitiva .
Netanyahu non tollera testimoni. Per questo motivo bombarda anche le postazioni Unifil?
In m.o. si sta consumando la più atroce delle barbarie. Il popolo israeliano deve ricondurre a più miti consigli il suo premier Netanyahu. Non c'è altra via per redimere conflitti atavici se non quella della pace. Sedere in pace e dialogare, tracciare piani ragionevoli per convivenze possibili tra realtà politiche e religioni differenti.
PACE!
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