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sabato 14 giugno 2025

Adesso in Iran. E dopo?

 Non trovo le parole.



Davanti al niente esistenziale alimentato d'arrogante potere muscolare sui deboli c’è poco da dire. Si rimane annichiliti! Ed è inutile lo sdegno.

mercoledì 21 maggio 2025

Terrore e morte nella Striscia di Gaza

 

Ancora delitti a Gaza.






Lo sterminio prosegue. Sembra un film proiettato nelle case della gente seduta comodamente davanti al piatto fumante e lontana dalla schifosa sorte toccata agli abitanti della Palestina. 

Una fiction reale girata in presa diretta in cui, a differenza dei format studiati per stuzzicare i pruriti dei guardoni, bambini e persone inermi colpevoli di essere nati lì muoiono innocenti.

mercoledì 16 ottobre 2024

Pace per gli inermi violentati dalle miserie





 In gergo calabrese, per intendere che a rimetterci sono sempre gli innocenti, quali
vittime sacrificali coinvolte loro malgrado, in episodi sconsiderati c'è un aforisma che recita:

I ciucci si‘mbriganu e i varrili si sdoganu morza morza. (gli asini litigano e le otri si rompono, vanno in frantumi, e l'acqua si perde).

venerdì 11 ottobre 2024

Israele, quanti assecondano Netanyahu?

 La furia di Netanyahu ha offuscato Putin. 


È una carneficina ingiustificata, un crimine contro l'umanità indicibile l'azione bellica condotta da Israele sotto la bandiera di Netanyahu.  Non è  più autodeterminazione alla difesa di Israele e diritto d'esistere per il popolo di Sion quanto sta avvenendo in Medo Oriente. È pura macelleria sociale compiuta cinicamente sugli inermi. 

La determinata arroganza di un manipolo alla guida d'Israele sta distruggendo la speranza di pace.

Nessuno può decidere sulle vite altrui. Solo l'Eterno può. 

mercoledì 10 luglio 2024

A chi giova la guerra?

 

"ospedale pediatrico, Kiev"

Un altro giorno archiviato.

Il tempo passa e sembra che quanto accade nel mondo non ci riguardi fintantoché gli attori interessati al martirio sono lontani geograficamente e diversi da noi. Neppure le aberranti azioni generate dalle menti malate toccano nel profondo le coscienze e incitano a uno scatto solidale di ribellione. Le guerre mentali sono peggiori di quelle fisiche, a volte. E mentre la distruzione  continua a mietere vittime innocenti in Ucraina e in medio oriente, queste le terre martoriate dai bombardamenti che ancora attraggono l’interesse dei mass media, noi “occidentali” aspettiamo avvolti in una nuvola d’ignavia che qualcosa o qualcuno ponga fine agli eccidi generati dagli stati assassini.

sabato 9 dicembre 2017

Trump, sfiduciare subito

Trumph il guerrafondaio.


La democrazia e la pace sono in pericolo da quando Trump è presidente usa.
Le scelte fatte in campo politico interno e mondiale dipendono esclusivamente dalla fame di ricchezza economica. Non c'è altro!

Cosa lo ha spinto a spostare l'ambasciata americana in Gerusalemme? Quale strategia si nasconde dietro a questa ultima eversiva mossa se non l'intenzione di accaparrarsi le simpatie di Israele e degli elettori estremisti americani?
Ovviamente non ci sono prove. E lui indossa momentaneamente la pelle dell'agnello e invita alla calma. Dice di non avere fatto nulla di insensato. Anzi!, si vanta di avere realizzato quanto detto dai suoi predecessori e accusa l'ONU di non essere all'altezza del compito di mantenere la pace nel mondo.
Intanto da Gerusallemme, al momento, arrivano notizie da paura: 2 morti e 750 feriti come conseguenza di un'azione stupida e inaccettabile.

Questo signore non può mettere a repentaglio i già precari equilibri mondiali. Non può ragionare solo ed esclusivamente in funzione del suo benessere e neanche per i pochi che ancora lo idolatrano e che sperano di fare affari sotto la sua guida.

Trump, per il bene dell'umanità, è da sfiduciare!

venerdì 18 luglio 2014

Mediterraneo, dove s'infrangono i sogni

Rimanere vittime delle strategie politiche europee e nazionali. Soffrire per la povertà imposta dalle logiche bancarie e fiscali. Diventare cibo per avvoltoi nel deserto o i pesci del Mediterraneo che differenza fa?

Di storie di mercenari e macellai sono piene le cronache. E tutte le storie dei conflitti violenti o falsamente democratiche che dicono di perseguire fini socialmente belli e utili finiscono sempre col nascondere il male. La parte più oscura e indemoniata dell'animo umano.

Finire di vivere sotto i bombardamenti israelo-palestinesi.
Distruggere i sogni dei piccini e dei grandi all'ombra delle religioni e delle persecuzioni storiche che la maggior parte dei popoli hanno subito nei millenni passati e recenti è semplicemente demenziale!

Com'è demenziale accusare le industri d'armi ogni volta che scoppia una guerra … o forse qualcuno pensa che siano le holding belliche a foraggiare i capi di Stato come è avvenuto in alcuni casi denunciati nella sanità?

Comunque sia, mentre l'odore del sangue e della polvere si alza nel cielo di Gaza tra l'acre dei corpi straziati dai bombardamenti e il crepitio dei fuochi amici e nemici, altri profughi giungono stipati sulle carrette con la speranza di migliorare la propria vita e quella dei figli in Calabria e Sicilia.

Certo, avranno pensato, meglio continuare a non mangiare, saltare qualche pasto, camminare sotto il sole con la vana speranza di vendere qualcosa ai pochi bagnanti che occupano le spiagge piuttosto che rimanere in Africa essere sfruttati, schiavizzati fin dalla tenera età, rapiti e arruolati, segregati nelle miniere, nelle piantagioni, attività che fanno la ricchezza di narcotrafficanti e rispettabili, all'apparenza, uomini d'affari. Dunque, facendo due conti, piuttosto che rimanere a morire di morte certa nella loro terra, i migranti, hanno comprato o barattato il prezzo del biglietto di sola andata verso un futuro incerto ma colmo di speranza.

Niente di nuovo dunque sotto il cielo. Guerre e conflitti falsamente ideologici serpeggiano in terra e contaminano le intelligenze allo scopo di raggiungere il potere su solide fondamenta all'insegna del potente dio denaro.

Anche in Italia è la stessa menata. Un parlamento guidato da un segretario di partito che vuole imporre le sue visioni della politica ad una Nazione e ai cittadini. Un'assise che non ha i requisiti democratici per governare ma che vuole dettare le leggi (discutibili e migliorabili in una democrazia vera) in merito a elezioni, politiche sociali, lavoro. Insomma, l'impianto politico che dovrebbe tenere in piedi una Nazione e dare impulso alla ripresa europea.

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