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"progetti di vita"
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Il rituale si rinnova sempre allo
stesso modo. Altrimenti che rituale sarebbe?
Il vecchio anno è agli sgoccioli.
Poche
ore ancora e poi, tra botti di tappi che saltano e scoppiettanti
luccichii di giochi pirotecnici che squarciano il buio della notte, si rinnovano vecchi
propositi, che ancora non si sono avverati, tenuti in vita caparbiamente e nuovi sogni che vorremmo
si realizzassero nell'immediatezza.
Nei nostri pensieri le intenzioni si
affollano, disordinatamente spingono per farsi strada e essere i
primi a solleticare le volontà.
Ognuno spera di vedere realizzato
quello che più gli aggrada. Superfluo o necessario sono fattori
relativi.
È un po' come quando le nuove vite
si affacciano al mondo.
La procreazione porta in sé i desideri
dei genitori, dei nonni e dei congiunti, compresi quelli degli amici
più cari. Anche se non sempre si realizzano, davanti al
rinnovarsi della vita, la gioia è sempre lì, raggiante, che penzola, nelle
molteplici sensazioni umane, davanti alle culle animate.
