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Scafisti e/o governi accondiscendenti? Sulla rotta dei flussi migratori. Africa-Europa: cinica strategia? Il problema della migrazione sta tutto nei mercenari che li traghettano? c'è una regia occulta? La sensazione che ci sia dell'altro dietro al fenomeno delle flotte di migranti che dall'Africa cerca casa in Europa è da non sottovalutare. Forse siamo in guerra e non ce ne rendiamo conto. Una guerra fatta non con le bombe ma con armi ancora più esplosive e subdole. Proiettili di carne umana e ossa. Teneri corpi di bambini e mamme sole caricate in massa su bagnarole dalle organizzazioni criminose col benestare dei governi africani privi di morale comune invadono i Paesi dell'opulenza. Noi Occidentali "infedeli" ma con la fortuna di non soffrire la fame e la miseria imposta dai despoti che trattano la donna come se fosse una merce, una cosa propria: roba priva di personalità e anima da possedere!
“Rimpatriate i nostri morti nei luoghi d'origine ”. Questa la richiesta dei familiari dei naufraghi morti e allineati nelle bare adagiate nel palazzetto dello sport di Crotone trasformato per l'occasione in sala mortuaria. La decisione delle istituzioni italiane di trasferire e tumulare nel cimitero musulmano bolognese le salme consegnate dal mare non trova consensi tra i parenti accorsi a Crotone per l'estremo saluto e il riconoscimento dei familiari vittime dell'immane tragedia.
Frenare. Arginare. Bloccare. Impedire le partenze. Questi i principi recitati come un mantra dai politici in merito al dramma umano dei disperati partiti dalla Turchia naufragati e morti davanti alla costa calabrese.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.