Impossibile leggere le notizie sui giornali pubblicati nel web. A nche le più accattivanti e attinenti alla pubblica amministrazione e perciò d’interesse collettivo sono subordinate e oscurate dalla pubblicità.
È antipatica l’azione coercitiva per chi intende approfondire le notizie proposte dalle singole fonti mediatiche. Infatti:
Chi vuole conoscere l’azione dell’amministrazione comunale, inerente i fondi necessari per manutenere le strade cittadine di Catanzaro, come nell’articolo suggerito stamane apparso prepotente sullo schermo, deve sorbirsi banner pubblicitari a iosa oppure chiudere immediatamente. Ed è ciò che ho fatto!
Secondo la mia visione, giornalisti e addetti alla divulgazione di notizie utili alla comunità devono prestare anzitutto un servizio alla collettività. Elargire conoscenza e quindi fare cultura. Aiutare a comprendere i meccanismi dominanti delle azioni.
La scrittura è narrazione di sistemi comunicativi al servizio delle società emancipate che basano le fondamenta intellettuali sulla conoscenza.
Un sapere, quindi, non sottomesso a logiche di potere economico-politico affaristico.
Conoscenza è sinonimo di libertà.
Leggere un bell’articolo, un libro, le idee che animano le menti creative dovrebbe essere la motivazione primaria di chi scrive. Il resto viene da sé, anche se l'uomo è la donna non vivono di solo pane 😁
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