Visualizzazione dei post da ottobre, 2019
Ponti di pilu a Catanzaro. Se sarò eletto sindaco (e la cosa non è improbabile secondo i sondaggi e la stima che mi sta giungendo dai concittadini sensibili alla cultura del pilu) Catanzaro sarà rivoltata come un calzino: Questi i punti programmatici: · Vigili armati, ma col sorriso e una carezza per i piccoli con sede in viale Isonzo · Corsi di formazione artigianale e artistica per i rom · Telecamere in tutta la città · Occhio satellitare · Lotta ai mendicanti · Lotta ai parcheggiatori abusivi · Coltivazione di Maria legalizzata · Campi di pilu ppe’ tutti: etero, gay, omo, tr...
Catanzaro, ore 06.38; lieve scossa di terremoto. Il letto oscilla leggermente per una manciata di secondi. E in quella infinitesima parentesi un mucchio di interrogativi si affollano nella mia testa: e se arrivasse davvero la fine di tutto? Beh, credo che i più fottuti sarebbero i costruttori di imperi. Imperi economici principalmente! E poi giù a seguire. Sempre in degna compagnia dei sostenitori che assediano i centri di potere. Politici e affaristi senza scrupoli. In fondo non sarebbe male provare a pensare cosa sarebbe delle “proprietà private”, dei confini geografici, territoriali e mentali eretti per preservare a noi e ai discendenti le “ricchezze terrene”, i beni materiali accumulati con determinazione egoistica. E a tutto quanto gira attorno agli interessi privati che lisciano il pelo ai pecoroni che stanno in attesa delle briciole. Sarebbe un attimo e ogni cosa, come avvenne per la torre di Babele, andrebbe perduto inesorabilmente. Allora pe...
Gratitudine. Coerenza. Onestà. Rispetto. Valori o disvalori? Quelli cresciuti in epoche non molto remote rispondono senza tentennamenti: valori! La gratitudine, la coerenza, l’onestà intellettuale e di conseguenza il rispetto per il prossimo e per le questioni comuni sono valori insindacabili per i ragazzi di ieri. Adesso si assiste ad una sorta di dissimulazione del reale. Quel che ieri era ovvio e scontato adesso non lo è più. Siamo numeri, follower, utenti ingabbiati in bolle autoprodotte, relazionabili al sistema mentale costruito attorno alla realtà virtuale dei social media. Facile trovarsi difronte a verità pilotate da esperti oratori. Umano cadere nelle trappole di esperti oratori. Demagoghi. Influencer pragmatici e scaltri scorticano pensieri antiquati e teorie ritenute inadeguate, vecchiume! pastoie inutili. I guru della comunicazione gestiscono gli spazi mediatici conquistati duramente e spesso rigirano concetti quali l’onestà, la coerenza, il rispetto in ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.