sabato 28 ottobre 2023

ISRAELE FERMATI!

 


Rabbia e vendetta sono sentimenti demoniaci quando il risultato di queste sfocia in macelleria umana!

Un brivido corre lungo la schiena e le lacrime solcano il volto davanti alle immagini della strage che gli israeliti stanno facendo su Gaza. Distruzione e morte piovono indiscriminatamente sugli innocenti che vi risiedono. Le bombe non fanno distinzione tra terroristi, soldati, civili, bambini e donne indifese e men che meno vecchi, ammalati, indifesi!


giovedì 26 ottobre 2023

Avere o essere?

 


Cicala o formica?

In mezzo sta la virtù, si diceva una volta.

Le generazioni che sono cresciute vergognandosi dalle pezze al culo non avrebbero mai potuto credere che le generazioni future le avrebbero attaccate e ostentate con orgoglio. E le avrebbero pagate assai. La moda costa!

Molte cose sono state stravolte e quello che un tempo era nobile, uitile, consono adesso è un sentimento insignificante. Non è il caso di vergognarsi nel mostrare e ostentare la pochezza del pensiero dominante se l'esposizione mediatica porta benefici economici. L'immagine esteriore è importante. E chi sa esporre un bel corpo, un bel sorriso e, lascia intendere di vivere una favola è ben voluto e accettato ovunque.

sabato 21 ottobre 2023

I segni del sacro in Calabria

 


Faceva del bene e predicava il bene. Confidava nell'amore universale e nel perdono consapevole, comunque, del male che accompagna ogni epoca umana. Fece miracoli. Fece camminare gli infermi e aprì gli occhi ai ciechi ridonando loro il bene della vista.

Interrogò i sacerdoti nel tempio e allontanò in malo modo i mercanti dai luoghi sacri perché insozzati dai loro loschi traffici.

Secondo le scritture il suo proselitismo radunò discepoli e seguaci per essere poi tradito e messo in croce secondo gli usi e i costumi del tempo.

Il pensiero di Cristo gettò le fondamenta per la rinascita di una nuova era: Quella "dell'uomo nuovo". Fu l'antesignano dei socialisti e di quanti fanno politica per spirito di servizio convinti che la missione sociale delle azioni nella gestione della cosa pubblica debba essere rivolta principalmente alle classi deboli. Ai bisognosi!

venerdì 20 ottobre 2023

Giorgia rompe ma non sempre

 

Sono bastati due fuori-onda di striscia la notizia per sciogliere l'unione familiare della premier col suo compagno ma a nulla sono valse le inchieste giornalistiche di report su due importanti componenti del governo Meloni per fare rivedere l'esecutivo voluto da Giorgia.

Il giornalismo investigativo serio raccoglie denunce ed è tacciato con ogni aggettivo denigratorio da chi è messo sotto la lente d'ingrandimento della squadra di Ranucci. E nella migliore delle ipotesi le accuse argomentate, strutturate e analizzate da ogni prospettiva si lasciano cadere nel dimenticatoio. Prove su prove, testimonianze oggetto delle inchieste investigative che in altri Paesi farebbero cadere primi ministri e governi interi da noi, fin quando non interviene la magistratura, lasciano l'amaro in bocca a pochi ma niente di più.

giovedì 19 ottobre 2023

Veduta sul parco

 


L'accoglienza è stata ottima. Quasi familiare. Assistenti e operatori si sono dimostrati empatici però

ancora non so se hanno assunto atteggiamenti di facciata dettati dalla professionalità che richiede il sito d'accoglienza oppure sono connaturati al loro modo di essere.

Piccolo mondo antico

 

Quandu vitta a serpa chjiamau a santu Pavulu”.

Quando vide il serpente invocò san Paolo. È una forma verbale popolare antica che sta a significare la vacuità del pensiero umano difronte ai pericoli nonostante le spocchiosità mentali degli individui.

Il vecchio detto nasce dalla presunzione di certuni nei confronti dei riti sciamanici adottati dai contadini o presenti nelle civiltà arcaiche. Riti propiziatori officiati prima della semina, per un raccolto abbondante o, come in questo caso, “esorcismi” battesimali celebrati a favore dei soggetti inermi per ingraziarsi le forze insidiose attive e in agguato, visibili e invisibili.

lunedì 16 ottobre 2023

Odio Invidia Guerre

 Egoismo: il male del secolo


Strano animale l’uomo. Fa di tutto per allungare e conservare la vita al meglio e poi si lascia contaminare dall’idiozia. Però, nonostante l'idiozia pendula che sovrasta la società dei consumi beceri, impiega molto tempo in studi e ricerche. Analizza lo stile di vita e suggerisce scientifiche soluzioni per arginare derive ambientali e persino mentali.

È,  sulla carta, un uomo saggio!

Studia nei laboratori di ricerca metodiche e farmaci per migliorare la qualità della vita. Propone vaccini. Antivirali. E farmaci. Ma anche come distruggere i nemici che camminano e si siedono mangiano e amano come lui.

mercoledì 11 ottobre 2023

Pace in Medio Oriente

 


Casa è sinonimo di serenità!

È il luogo in cui ci sentiamo al sicuro. La casa È un luogo sacro, inviolabile!

Legittimando la reazione sanguinosa di Israele sulla striscia di Gaza si legittima l'uso della forza violenta tesa alla distruzione dei civili. Oltre 2milioni di civili incolpevoli, palestinesi e di altre nazionalità, sono sotto assedio nei centri bombardati dall'esercito israeliano in armi.

Una reazione spropositata quella di bombardare e mettere sotto assedio famiglie incolpevoli dell'assurda azione di Hamas che, visti i fatti, non sembra sia stata un'azione contro Israele. Il campo di guerra si allarga.

Indubbiamente l'orrore pervade chiunque davanti alle scene apocalittiche dei corpi trucidati che i primi soccorsi hanno visto nelle case violentate dalla furia dei terroristi di hamas. Una scena inimmaginabile persino nei prosceni dei triller cinematografici:

Una scia di sangue davanti ai corpi senza vita stesi a terra. Corpi di israeliani braccati, trascinati sul letto o colpiti nella notte nella piccola comunità di Kfar Aza a circa 200 metri dal confine con Gaza. Un luogo curato e pieno di bambini, passeggini, palloni, pareti colorate. Non è rimasto niente. Un attacco feroce, a sorpresa. Molti erano in camera da letto, alcuni avevano valigie pronte. Innocenti uccisi, caduti sotto i colpi di fucili, granate, coltelli. Una crudeltà orrenda.

martedì 10 ottobre 2023

Come pecore al pascolo

 


Economia solidale. E scelte personali.

Nell'economia solidale i parametri tra profitto economico e etica assumono valenze differenti rispetto all'idea liberista-capitalista; si conferisce risalto alla qualità dei prodotti, del lavoro, dello stile di vita, dell'impatto ambientale e equo compenso.

Il termine Solidale non deve trarre in inganno!

Perché non si riferisce ad un tipo di economia povera. Al contrario, è un'economia ricca!, in cui la ricchezza è distribuita in modo equo, non basata sullo sfruttamento umano, e men che meno, animale o ambientale.

Il “liberismo” percepito come un'economia ricca si è rivelato miserevolmente povero; secondo i principali teoremi di questa pseudo scienza economica che accentra le ricchezze nelle mani di pochi e non garantisce a miliardi di persone esistenze dignitose.

Convenienza e risparmio estremi sono incompatibili con un sistema sociale equo attento alle esigenze dell'altro.

Spesso quando l'attenzione di produttori e consumatori, quindi del mercato tende ad abbassare il prezzo dei prodotti di conseguenza si abbattono anche lo stipendio e le condizioni di sicurezza dei lavoratori, nonché la salvaguardia dell'ambiente e la qualità del prodotto stesso.

Anche se la reazione del consumatore all'innalzamento dei prezzi è consequenziale e sintomatica: per necessità più che per mera questione filosofica del mercato capitalista, cerca il prezzo più basso e non si pone problemi ad acquistare merci prodotte all'estero.

Industrializzazione e ambiente

 Dallo stabilimento di Casale Monferrato (eternit) all'ilva di Taranto.

Il modello lineare funziona sullo schema consumistico consolidato dal sistema produttivo che invoglia ad estrarre, produrre, utilizzare e gettare.

Un modello economico imposto dal mercato industriale post anni '60.

Anni in cui non si conoscevano ancora gli effetti erosivi del modello intrapreso. L'euforia data dalla intraprendenza industriale e dall'indipendenza economica dei tantissimi ex contadini diventati operai con salario mensile assicurato prometteva la conquista dell'infinito.

Dopo il terrore delle guerre, l'imperativo assoluto delle nazioni vittime dei conflitti mondiali consisteva in una pace duratura e benessere per i popoli.

Chi mai avrebbe ipotizzato uno scenario apocalittico quale quello che stiamo vivendo?

Grandi quantità di materiali e energia a disposizione dell'ingegno umano, allora facilmente reperibili e a basso prezzo. Possibile che nessuno abbia ipotizzato, fatto congetture, studiato i probabili risvolti futuri?

Ambiente, natura, economia solidale

 


Non è affar mio.

Quante volte abbiamo girato la testa dall'altra parte e abbiamo detto non mi riguarda.

Estraniarsi è una forma di autoconservazione e induce ad assumere un atteggiamento sociale semplicistico: “m'impiccio solo di ciò ch'è di mia competenza e apporta benefici alla mia cerchia familiare e o amicale”.

Essere attenti al benessere del proprio territorio ritenendolo proprietà assoluta di una cerchia limitata non ci auto assolve dall'essere animali sociali e neppure portare a termine soluzioni ai problemi impellenti auto celebrando gli eventi e le pseudo-vittorie.

Diritti negati pretesi con la forza si trasformano automaticamente in soprusi sociali. Non è la violenza l'atteggiamento adeguato per risolvere litigi che si trascinano nel tempo. E per violenza s'intende anche la pressione ostativa operata dalle forze di potere sull'opinione pubblica. Sovvertire la realtà. Fare apparire il lupo un agnello. Condizionare le menti semplici persuadendoli con pubblicità ingannevoli così da implementare forza economica e potere politico è un male. Mali dominanti; pustole cosparse con olii profumati.

E fino a quando il concetto dell'utile sposa e condiziona le azioni dei singoli, la solidarietà, l'etica, sono concetti astratti, inutili.

Produrre di più a basso costo per ottenere ritorni economici milionari. Questo è il pensiero ricorrente. Ed è per lo stesso motivo per cui il ciclo vitale dei prodotti d'uso comune ha limiti temporali preimpostati.

Contrariamente alla filosofia di vita che, consuetudine mentale comune a molti nelle realtà sociali di qualche decennio addietro, induceva a pensare al prodotto, di qualunque natura e uso, avrebbe dovuto imporsi per qualità e durata, terminata la sua funzione per raggiunti limiti tecnici o collassi improcrastinabili dei materiali di cui era composto il manufatto venisse, oggi diciamo, riciclato, ovvero reintrodotto in toto o in parte laddove possibile, senza creare traumi o danni irreversibili all'ambiente.

lunedì 9 ottobre 2023

La bellezza salverà il mondo

Considerato che siamo educati fin dalla nascita alla blanda idea di un capitalismo non ossessivo ma moderatamente rampante che lo rende quasi ideologicamente sano, fin da piccoli siamo indotti a dare forma ai desideri altrui e nostri. Rampanti esploratori partiamo alla conquista del mondo intenzionati a produrre e accumulare ricchezze materiali .

Nei desideri culliamo tra gli altri quello di raggiungere uno status di benessere economico e agiatezza, che non guasta mai. Insomma siamo propensi, per educazione, ad un rampantismo cittadino, lindo e pulito con cravatta su camicia bianca, lontano mille miglia dal concetto di economia circolare solidale. Un concetto caro a quanti pensano ad uno stile di vita meno rissoso cadenzato dal ciclo delle stagioni produttive che dovrebbe prendere forma nei campi coltivati etnicamente. Chiedo:

 E' possibile attuare una produzione virtuosa oppure è utopia allo stato puro pensare e parlare di una economia solidale in un mondo che sta dando il peggio di sé?

Se volgiamo lo sguardo intorno a noi, ascoltiamo e leggiamo di guerre fratricide sparse ovunque. E anche nelle terre definite democratiche non mancano i focherelli d'odio, le liti depistanti, le accuse strategiche.

Nelle ultime ore si sono inasprite le tensioni nella striscia di Gaza tra i popoli palestinese e israeliano. Notizie sconcertanti riportano all'attenzione dell'opinione pubblica fatti impensabili. Episodi di guerriglia non contro aree militari ma assalti e sequestri di civili usati come scudo umano: attacchi armati studiati da tempo hanno provocato terrore e morti nella striscia di Gaza.

L'attacco ha fatto vittime di altre nazionalità. Ragazzi che si trovavano negli stessi posti a festeggiare insieme. Nella zona del rave party del kibbutz Reim (presso il confine con Gaza) sono stati trovati 260 cadaveri.

È, quella tra Israele e Palestina, una guerra vecchia quanto il mondo. Ognuno rivendica supremazie territoriali suffragate da conflitti storici mai chiariti. Un po' come la guerra tra Russia e Ucraina che si protrae ormai da più di un anno.

Non si fa pace con i missili! La violenza chiama altra violenza!

Alcuni decisioni si prendono a prescindere dai bisogni reali dei popoli per i quali l'eroe di turno dice di lottare.

I despota lottano per tutelare i propri personalissimi interessi che son fatti di numerosi zeri nei conti depositati nei cavò delle banche ubicate in luoghi sicuri lontane dai conflitti.

I popoli, cioè noi, vogliamo una vita tranquilla, possibilmente al caldo d'inverno e al fresco d'estate senza l'assillo della gestione giornaliera del pranzo, di come pagare le bollette e come sopperire al lavoro che manca.

Post suggerito

Un salto in Calabria

  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto