Alla nonna

 Scivola

Scivola il tempo

Attimi. Ore. Giorni. Mesi. Anni.

Frazioni esperienziali 

Forgiano le nostre esistenze.

Siamo attesi. Amati. Coccolati. Redarguiti dalla vita stessa.

Scivola il tempo.

Primi vagiti. Primi passi. Primi amori.

Prime disillusioni. E poi ancora infatuazioni.

Scivola il tempo dell’infanzia. Della giovinezza e dell’età matura.

Scivola…

Tutto scorre

E ti ritrovo a ricordare il tuo tempo trascorso.

100 anni! Hai raggiunto quota cento.

Quante ne hai viste. E quante storie vissute in prima persona e di riflesso attraverso le prime cotte dei tuoi figli.

Ricordi: aspettavi dietro la finestra. Ti nascondevi dietro il lembo della tenda trasparente. Non volevi esternare la tua apprensione.

Seguivi in silenzio le nostre esperienze. "Comu vò Ddiu",

Come vuole Dio, dicevi nella tua infinita umiltà di donna credente che affida tutto alla Madonna, la Madre Celeste Misericordiosa.

Sì. I ricordi lontani rimangono scolpiti nella tua mente.

È il presente che fatica a rimanere nella tua testa.

E mentre chiedi: dov’è Valentina

Tu chi sei Manuela o Valentina?

Racconti di noi del nostro incontro delle riunioni passate

Delle tue ambagi e del tuo primo e unico amore:

Ciccio!

Lui è andato via da te, da noi, giovane, relativamente giovane. E tu sei rimasta sola al timone, capitano ad honorem di una bellissima allegra variegata ciurma. 

Tra alti e bassi, come vuole la vita, abbiamo camminato insieme. Ci siamo sorretti vicendevolmente. 

Abbiamo vissuto festività e addii. E festeggiato eventi lieti

Come le tue cento candeline che hanno illuminato i nostri passi

Auguri nonna Maria sei il nostro amore

E, anche se, umanente impossibile, sentiamo di augurarti davvero di cuore: cento ancora di questi giorni.