Visualizzazione dei post da luglio, 2020
Devo aspettare che si facciano le 21, l'attesa è lunga. E dopo avere ammazzato (che brutta parola) il tempo osservando un gruppetto di giovani attorno al mimo mangia fuoco, entro nel locale posto al primo piano a vedere da vicino il memorial dopo avere dribblato i ragazzi seduti sui gradini di accesso. L'evento è dedicato ad un personaggio popolare della città: “u ciaciu” . Il nomignolo deriva dalla cultura popolare che affibbiava un soprannome ad una intera parentela e, la cosa, avviene tuttora per focalizzare nell'immediatezza l'appartenenza di giovani e vecchi al capostipite anche dopo diverse generazioni. Mastro Saverio era un fabbro noto per la sua predisposizione maniacale, oggi diremmo, a riciclare ogni cosa. Raccoglieva di tutto. Era una sorta di trovarobe. Accumulava e assemblava in maniere “barocca” gli oggetti trovati e raccattati ovunque. catanzaro, discesa case arse Oltre al locale colmo le sue “trovate” erano accumulate in aree periferiche comuna...
Potrebbe sembrare retorica ma non lo è. Non è neanche pubblicità... catanzaro lido "una sera all'imbrunire" ph Valentina Spulciando tra le fotografie dell'archivio Iannino ho trovato delle immagini coinvolgenti che mi hanno trasmesso serenità e le condivido volentieri con voi. Non è una promozione dei luoghi calabresi. Paesaggi simili e, forse, più avvincenti, per alcuni, esisteranno, anzi esistono di sicuro anche altrove. Non per niente l'Italia è chiamata "il bel paese". Quindi, nel rispetto delle altrui sensibilità, non è da ritenersi ne una sfida e neanche una competizione subliminale, perché l'Italia è ricca di bellezza paesaggistica e storica da sud a nord, est e ovest, isole comprese. Questo mio post vuole semplicemente dare un assist a quanti si trovano in Calabria e magari suggerire alcuni posti da non perdere. Buona visione e buon soggiorno. ps. le didascalie e le indicazioni sono state omesse intenzio...
Nell'estate del covid, la fantasia muove flotte (ignoranti) su derive popolari. È una girandola di sagre. Eventi. Incontri. Pièces teatrali. Spettacoli folkloristici e piazze semipiene sponsorizzate da comuni, assessorati vari e imprenditori. Dirigenti politici e aziendali che vorrebbero vedere i propri paesi e i locali dell'accoglienza, quindi hotel, bar e ristoranti pieni di avventori. Strategie di marketing, frutto di sforzi mirati, appunto, per attrarre persone in quanto fruitori e consumatori portatori di economia di un sistema sociale basato sul consumo. Le strategie adottate dai promotori per attrarre consumatori sono, a volte stravaganti; le più svariate e fantasiose risultano essere quelle che creano movimenti di massa importanti. Non conta la qualità intellettuale delle persone che si recano a visitare un sito o che partecipano ad un evento culturale consciamente: l'importante è l'affluenza in massa alla chiamata: portare fisicità e soldi. Fare ...
L'aspettavo. L'aspettavo con una certa curiosità, Riccardino , il racconto postumo del maestro Andrea Camilleri. L'ultimo “Montalbano”, scritto nel 2005 e rivisitato nel 2016 con pochissimi aggiusti mi ha fatto venire una sorta di emicrania. Ignoro la lingua vigatese inventata dal Maestro Camilleri . Alcuni vocaboli li associo alla lingua italiana intuitivamente ma altre sono davvero indecifrabili e per niente comprensibili. La mia curiosità di lettore mi ha portato a leggere la prima stesura, quella del 2005. Risultata ostica, dopo le prime pagine, vado all'inizio del libro, all'ultima versione del 2016. Penso: sarà in italiano almeno nelle parti descrittive salienti. Invece no. ... il vigatese criptico è un ostacolo. Un ostacolo che mi fa desistere. Chiudo il libro. Lo riprendo dopo qualche ora ma niente! Peccato. lo ripongo, sconfitto, almeno fino a che non avrò colmato la mia lacuna lessicale. In compenso il libro ha una bella veste grafic...
La nano gloria offerta e venduta sul web, spese di spedizione incluse. D'accordo, ognuno si procaccia da vivere come meglio può! Pittori. Scultori. Scrittori. Musici. Attori … Persone con un’elevata sensibilità sono spesso gabbati da uno stuolo di arraffoni privi di sensibilità e scrupoli. Eterni bambini danneggiati dai copioni che rubano le idee altrui e le millantano come proprie. Persone che si fidano. Persone che vivono le loro favole come se fosse la realtà. Persone che sognano. Persone che costruiscono mondi incantati pieni di pathos. E che pensano, la maggior parte di loro, di non potere essere le vittime sacrificali del mercimonio che ruota attorno al mercato dell’arte. Attenti al lupo. Il lupo esiste! E la cronaca ce lo narra continuamente. Spesso accade, ed a me è accaduto, di essere contattato, lusingato, paragonato e accostato indegnamente a qualche Maestro che ha fatto la storia dell’arte. E dopo le belle parole arriva il conto nudo e ...
Non è uno scherzo! A volte, tropo spesso, purtroppo, ritornano e: «Sono qui per mettere in campo un progetto politico che ricostruisca, attraverso il confronto, la storia della sinistra in Calabria, che non può essere dispersa». Lo ha detto Mario Oliverio, ex presidente della Regione Calabria e presidente della fondazione 'Europa, Mezzogiorno, Mediterraneo', durante la conferenza stampa intitolata 'Sud d'Europa' con cui ha lanciato il progetto politico #entriamonelmerito. C'è da chiedergli come mai negli anni non tanto remoti del suo governatorato non ha inteso dialogare con alcuno. Ha deciso tutto lui! Ed ora viene a dire che vuole il dialogo? Va bene che la politica ci ha abituati a ogni genere di testacoda ideologica, dialettica e programmatica ma quando è troppo è troppo! Caro Mario, con tutto l'affetto ti chiedo di startene buono buono. Hai già fatto troppi danni. Non entrare nel merito. La predisposizione al cambiamento che t...
La segnaletica orizzontale e verticale nel tratto in cui viale Isonzo confluisce su vale Magna Grecia è chiara ma insufficiente. Meno chiara è, per alcuni soggetti, la precedenza per chi si immette da viale Magna Grecia su viale Isonzo. Benché il codice della strada reciti che la precedenza è di chi proviene, in senso di marcia, dalla propria destra, per alcuni il concetto non è chiaro e assodato. Anzi, pretendono di essere nel giusto qualora qualcuno glielo ricordi. Questi i fatti: un motociclo, con testa di caxxo alla guida, proveniente da cz lido sorpassa a destra alcune macchine che si stanno per immettere sull'arteria urbana di “ viale Isonzo ” e sfreccia sicuro alla volta di corvo . Non bada a chi proviene da nord, quindi dalla sua destra. S’immette nell'arteria che porta a Corvo senza badare a chi proviene dalla sua destra e quindi di viale magna Grecia (dal quartiere aranceto, per capirci), la testa di …, va oltre. Ma si ferma al gesto di chi ...
Partire in piena stagione per attivare la giostra mediatica e improntare una serie di spot pubblicitari per attrarre turisti in Calabria suscita qualche perplessità. E' di qualche giorno la notizia che la presidente della Calabria Jole Santelli ha dato incarico al regista Gabriele Muccino per girare degli spot così da magnificare, agli occhi di quanti ancora non avessero contezza delle bellezze naturali calabresi, alcuni aspetti attrattivi del territorio. Le news regionali mostrano la troupe al lavoro nei luoghi simbolo: Tropea , con sullo sfondo l'ormai ben nota icona dell'isola. Cartolina notissima e abusata! Questo non significa che debba essere estromessa dalla narrazione filmica del regista. C'è da considerare, però, che vi sono posti altrettanto suggestivi che ancora nessuno spot istituzionale ha preso e posto nella retorica visionaria attrattiva in evidenza. "il regista Muccino e la presidente Santelli" Che la pubblicità sia...
Finalmente si torna a casa. Non so come faccia certa gente a dire di preferire i viaggi; muoversi in giro per il mondo piuttosto che stare a casa. Casa s'intende le proprie radici il proprio territorio che spesso non conosciamo. "milano3" Ecco, personalmente preferisco restare per conoscere a fondo la mia terra e la Calabria ha molto da mostrare; donare! Nel post precedente ho descritto per sommi capi la realtà che ho vissuto all'interno dell'aereo. Ho tralasciato la fila all'imbarco e la presa di posizione dell'accoglienza in merito al bagaglio a mano nonostante avesse misure consone alle linee guida diramate da alitalia. E cioè un peso massimo di 8 kg a bagaglio e un ingombro non superiore a cm 55x35x25 compreso maniglie e rotelle. In sostanza un bagaglio con misure ridotte da potere essere riposto sotto la poltrona perché, sempre a causa del covid-19 non si può sostare in corridoio e di conseguenza è sconsigliato l'uso ...
In volo non importa per dove. La destinazione in questa narrazione è irrilevante per le considerazioni che si intendono evidenziare per capire quanto sia mutevole la decisione dei dirigenti quando c'è in ballo l'economia aziendale e quanto questa possa ripercuotersi nella società attraverso la filiera interessata. La pandemia ci ha imposto regole ferree. Mascherine, distanziamento sociale, sanificazione. Queste le regole di base per evitare contagi. Le precauzioni non bastano mai. E c'è chi si è lasciato prendere dalla psicosi. Sarà per questo che l'aereo è semivuoto? Davanti a me molti posti lo sono. Lo stuart fa spostare una coppia nella fila davanti perché dietro erano a contatto pur nel rispetto della normativa anti-covid. Si siedono uno da una parte e l'altra dalla parte opposta. Occupano tre poltrone ciascuno. Lui si toglie le scarpe e si stende. I pedalini sono grigi in sintonia con le poltrone. Lei pure. Stende le gambe e le accavalla. Non ha ...
Viale Magna Grecia, Catanzaro. Ore 17,54. Le macchine aumentano. È una colonna inusuale data l’ora e la viabilità che si svolge in quel tratto di strada popolata da negozi che praticano prezzi a buon mercato: Una cineseria e un grande negozio di generi alimentari sono gli attrattori principali del tratto interessato all'incidente. Qualcuno fa inversione di marcia e torna indietro. I passanti chiedono informazioni. Radio curiosità popola il bordo strada. La gente corre a vedere. In lontananza s’intravedono ferraglie di auto, cofani all'aria e sportelli aperti. Lo scontro è stato frontale. Violento. Inspiegabile! Nessun segno di frenata. Nessun ostacolo ad offuscare la visuale. Eppure si sono scontrati frontalmente. L’ambulanza dà i primi soccorsi. Un signore anziano è sotto le cure dei sanitari all’interno dell’ambulanza. Immobilizzato; seduto, con un collare a protezione della cervice, farfuglia qualcosa. Un ragazzo raccoglie gli effetti perso...
Pippo Callipo. Io resto in Calabria ... ma non nel consiglio regionale! Strano modo di reagire alle increspature ampiamente note che sorgono una dietro l'altra laddove c'è da organizzare e gestire la macchina pubblica calabrese. I media hanno dato ampia voce alle contraddizioni del nuovo esecutivo in merito a nomine di commissioni e quant'altro. I problemi non mancano. Dalla questione sollevata dagli investigatori nei confronti della nominata Catalpamo , cooptata nel consiglio regionale come assessore alle infrastrutture e accusata di corruzione, alla protesta di ogni giorno condotta dalle varie categorie di settore davanti al palazzo regionale impropriamente definito “casa dei calabresi”, Jole Santelli ha poco da ridere. Oggi è stata la volta dei precari della sanità quelli che negli ultimi giorni sono stati definiti i nuovi eroi. Persone che hanno dovuto fare turni massacranti per potere dare sostegno e cure agli infettati italiani. Beh, ci voleva un e...
a ore 12, nuova veste grafica. Rinfrescare, rinfrescarsi! è una buona pratica salutare. Dopo tanto tempo abbiamo deciso di rinnovare il blog dal punto di vista grafico. Un vestito nuovo, dunque. Rimane immutato l'impegno di quanti scrivono. Scrivere pensieri sensati, che inducono alla riflessione pacata dei temi trattati. Sempre e comunque nel rispetto delle opinioni e dei convincimenti altrui lasciamo aperto il dialogo nell'apposito spazio dei commenti a piè di pagina dei rispettivi post. E con animo sereno, nonostante i cattivi portatori di odio che sprecano energie malefiche per e in ogni dove, auguriamo di vero cuore una Buona estate tranquilla al riparo di ogni tipo di "scottatura" 😄
Siamo lontani anni luce dall'epoca del boom economico ; dalle utilitarie delle case automobilistiche che si contendevano il mercato a colpi di innovazioni meccaniche, stilistiche e omaggi all'acquirente. Tappetini inclusi ma senza vernice metallizzata, cerchi in lega. Negli anni dell'industrializzazione il climatizzatore ancora non esisteva nell'offerta delle automobili. Una 500 costava poco. Relativamente poco. Persino i redditi bassi potevano sognare di essere alla guida di una spartana renault, una citroen, una fiat!, quindi una diana, una bianchina o una cinquecento. Insomma con 7/8 salari mensili o stipendi dal valore di 80milalire si poteva comprare una cinquecento dal valore di 500/600 mila lire. Il prodotto industriale tirava e attraeva. Quasi tutti potevano appropriarsene anche facendo ricorso alle cambiali firmate all'atto della stipula del contratto di compravendita della macchina. Parlare oggi dell'acquisto di una macchina è u...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.