Visualizzazione dei post da marzo, 2023
Ci vuole una buona dose di coraggio per vivere in una realtà come quella di Corvo. Per chi non la conoscesse “corvo" è una periferia di Catanzaro nata sul finire degli anni settanta, rimasta immutata e immutabile nel tempo nonostante il proliferare di casermoni condominiali popolari spuntati come funghi grazie ai crediti agevolati erogate dallo Stato per i lavoratori che non possedevano casa e che volevano farsene una per diventare “proprietari “ di una prima casa: sogno di tutti gli italiani.
“Rimettetemi alla Casa Bianca e sarete vendicati". Dopo la foto fake manipolata e pubblicata dallo stesso Trump che lo vede in tenuta arancione da detenuto, Trump, scuote ancora gli americani e il mondo intero.
Floriano Noto & Vincenzo Vivarini La passione ritorna a muovere e riscaldare gli ambienti catanzaresi e per catanzaresi s'intende la Calabria tutta. Il ritorno dopo 17 anni in serie B è di buon auspicio non solo per il calciomercato calabrese. Floriano Noto ha saputo traghettare dopo vari tentativi il club giallorosso nella serie cadetta.
La promozione in serie B è ormai una realtà matematicamente certa. Il Catanzaro tornerà a giocare e a confrontarsi con squadre di spessore calcistico superiore.
I francesi hanno reagito con determinazione alla decisione unilaterale del governo che va a ritoccare l'età pensionabile innalzandola a 64 anni. Con i francesi la tattica della rana bollita non funziona! Mentre in Italia è stata abbondantemente coltivata e messa in atto. Da noi si va in pensione a 67 anni! E in virtù di una serie di principi tutti ispirati a una “ politica delle repubbliche delle banane" narcotizzante la subiamo.
Per la sinistra e Landini non c'è futuro. Bisognerebbe che facessero una disamina del tempo perduto. Anzi, come amavano dire un tempo dovrebbero fare una “autoanalisi” e andare davvero alla ricerca del tempo perduto. Dovrebbero fare un atto d'accusa alle politiche regresse, a quando andavano a braccetto con i “padroni” e gestivano insieme al “nemico capitalista” le sorti delle aziende e facevano in modo che aumentasse il divario sociale ed economico tra maestranze e quadri dirigenziali. È da lì che devono ripartire Maurizio Landini e la Elly Schlein.
Che strano animale ch'è l'uomo: pensa e compie azioni tesaurizzanti, accumula e consuma come se la vita non dovesse mai finire. Sono in pochi a dire il vero a detenere risorse che potrebbero, se suddivise equamente, fare stare bene quella enorme fetta di gente costretta a vivere stentatamente. Non si è mai sazi! Non di quella sazietà fisica ma mentale che fa muovere le armi e semina morte e distrugge paesi, culture e buon senso.
Maltempo, danni in città. È risaputo: Catanzaro è la città del vento, e in questi giorni è soffiato forte. Da nord a sud ha soffiato forte ed ha provocato danni. Nel quartiere Corvo ha divelto alberi e rotto vetrate di infissi. Il palazzetto dello sport è stato interdetto alle società sportive fino a data da destinarsi. Stamane una squadra di operai è intervenuta per riparare il tetto, rimuovere le lamiere, tappare i buchi con l apposita guaina e riparare gli infissi divelti.
Per i cristiani il simbolo della Croce evoca il martirio di Cristo. Il figlio di Dio che si è fatto uomo ed espiò sulla Croce i peccati della umanità. Ma stamane, di primo mattino, la scia bianca testimonia la traccia tecnologica del progresso che la scienza ha fatto negli anni. Non sono davanti ad un simbolo esoterico, ne sono convinto!, ma all'effetto ottico anzi davanti alle scorie inquinanti dei motori degli aerei che collegano civiltà e paesi lontanissimi.
E questa sera, alle 20e30 davanti alla televisione. Popcorn birretta e rutto libero! Proprio come diceva Fantozzi. Non c'è la Pina ma poco importa. La birra è al fresco, in frigo. Si devono fare solo i popcorn e aspettare la diretta su Rai sport. L'attesa partita del derby calabrese: Crotone vs Catanzaro a porte semichiuse per la tifoseria giallorossa è fruibile in due modi: maxischermo nello stadio Ceravolo per quelli che vogliono vivere l'atmosfera calcistica e la diretta sul canale rai sport alle ottoemezzo di sera.
Scafisti e/o governi accondiscendenti? Sulla rotta dei flussi migratori. Africa-Europa: cinica strategia? Il problema della migrazione sta tutto nei mercenari che li traghettano? c'è una regia occulta? La sensazione che ci sia dell'altro dietro al fenomeno delle flotte di migranti che dall'Africa cerca casa in Europa è da non sottovalutare. Forse siamo in guerra e non ce ne rendiamo conto. Una guerra fatta non con le bombe ma con armi ancora più esplosive e subdole. Proiettili di carne umana e ossa. Teneri corpi di bambini e mamme sole caricate in massa su bagnarole dalle organizzazioni criminose col benestare dei governi africani privi di morale comune invadono i Paesi dell'opulenza. Noi Occidentali "infedeli" ma con la fortuna di non soffrire la fame e la miseria imposta dai despoti che trattano la donna come se fosse una merce, una cosa propria: roba priva di personalità e anima da possedere!
Se l'impegno del governo Meloni in merito alla spinosa questione dei migranti si riduce all’innalzamento della pena a 30 per i mercenari Caronte è davvero una misura demagogica. Tralasciando tutta la tematica e la letteratura vissuta e scritta in merito alle esigenze motivazionali dei disperati esuli che affidano le proprie vite ai mercanti di carne umana malgrado le incognite correlate ai viaggi della speranza, il dato su cui interrogarci verte sui criteri imprescindibili dell'accoglienza. E mentre a Cutro Giorgia Meloni scopre una targa commemorativa a Lampedusa continuano ad arrivare barchini stracarichi di profughi che scappano dai paesi in guerra.
“Rimpatriate i nostri morti nei luoghi d'origine ”. Questa la richiesta dei familiari dei naufraghi morti e allineati nelle bare adagiate nel palazzetto dello sport di Crotone trasformato per l'occasione in sala mortuaria. La decisione delle istituzioni italiane di trasferire e tumulare nel cimitero musulmano bolognese le salme consegnate dal mare non trova consensi tra i parenti accorsi a Crotone per l'estremo saluto e il riconoscimento dei familiari vittime dell'immane tragedia.
Ho visto un bimbo piangere. davanti al totem delle leccornie. Ho visto uno, due, tanti troppi bambini fare i capricci al supermercato . Bambini fortunati nati nella società dell'opulenza pilotata. Bambini vezzeggiati strattonare le mani delle mamme. E mamme estremamente deboli cedere alla vemenza dei figli.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.