![]() |
"oltre i veli" |
Si fa presto a cambiare status e da risorsa diventare
problema.
Le trasformazioni sono subordinate ai momenti di gioia
quando sono interessate le corde emotive, dai flussi sociali quando c’è di
mezzo la questione morale della pubblica utilità, e, infine ma non ultima
situazione, dal pragmatismo del vivere quotidiano.
Adattamento pragmatico imposto dalla società, e, dalla cultura, dalla politica e dai bisogni collettivi che condizionano la sfera privata dei singoli interessi.
La volontà di essere nel cerchio magico degli eletti: “io speriamo
che me la cavo”, sposta le montagne e i relativi ostacoli.
L’amore non è una forza capace di muovere il mondo.
Le stragi in Medio Oriente e Ucraina lo dimostrano.
I nuovi mercanti stanno giocando a dadi sul mantello di
Cristo attorniati dal codazzo di macrocefali vuoti ipnotizzati dai bagliori del
potere temporale costruito sulla sabbia.
La stagione del tiro al piccione è stata aperta. Vince chi
la spara più grossa e mette in mostra un
egocentrismo spudoratamente immorale ma accattivante. Promette benessere alla
maniera dell’esilarante e geniale Antonio Albanese. Artista che attraverso la
satira esaspera i costumi contemporanei, ma la sua vivacità d’attento
osservatore fino a che punto spinge e separa l’orizzonte tra la sagacia
denuncia mascherata di comicità dalla realtà? Negli stati mentali deformati dal
mondo chiuso e diseducato dai talk show, la bolla virtuale diventa reale. È
scudo che delimita e protegge. E isola dall’impegno personale nell’ambito dei
servizi sociali che determinano la crescita collettiva dei popoli.
L’apatia, strutturata sui social-media, tende ad accantonare
le questioni serie perché pallose.
Le notizie drammatiche stesse sono trasformate in eventi
ludici ed effimeri dagli influencer. L’aggressione. La morte. Il suicidio. Il
genocidio! E tutte le barbarie gratuite ma funzionali agli interessi dei
mercanti, sono possibili oltre l’inverosimile dai, e grazie al lavoro dei
fiancheggiatori.
Il depistaggio è un’operazione che permette ai promotori
qualche vantaggio immediato.
Spostare gli interessi e le attenzioni comuni che governano
la società sulle platealità degli attori principali, è un gioco da ragazzi.
Lo strumento comunicativo per antonomasia attuale, che per
sintesi definiamo piattaforme web, è condensato sulle illimitate potenzialità d’internet,
ora accresciute con l’intelligenza artificiale che, come tutti gli eventi veramente
innovativi, terrorizza.
Sta a tutti rendere la possibilità concessa da questo
strumento, del quale mi avvalgo anch’io, in onesta libertà! Una libertà alla
ricerca della verità, non assoluta, quella è impossibile! Cerchiamo di essere
fedeli a quella possibile che prescinde dagli interessi di parte e cerca di
aggiungere qualcosa di positivo e illuminare il percorso a chiunque è sulla via
di Damasco. Ai bisognosi, migranti e stanziali di qualunque religione e fede
politica.
Accendiamo i lumi della ragione.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.