Visualizzazione dei post da luglio, 2023
Pensare libera dalle schiavitù. Cogito ergo… Il buon Cartesio ha ritenuto di significare concretamente la peculiarità dell’essere pensante. Penso, quindi sono. Ma cosa sono se non rifletto sulle incongruenze elefantiache propinate ininterrottamente dai saltimbanchi della parola, indegni dirigenti, imbonitori e incantatori di serpenti che amplificano e fanno rimbalzare da una bocca all’altra falsità o mezze verità, opportunamente correlate e condivise sui social dai sostenitori?
U sula ammuscia i fichu e tu ... "U caddhu e agustu mmuscia i fhicu. Puru i ciucci penijanu. Ragghjanu pp'o cadddu siccu cchi vruscia l'aria." "Il caldo d'agosto ammoscia i fichi, recita un vecchio detto, e tu ammosci la vita... conclude il burlone". Sotto l’ombra dei castagni, tra le verdi felci, il raglio sofferente rompe l’armonia del vento che agita le foglie del bosco e dà l’illusione di una frescura che esiste, appunto, solo nella volontà di chi sta seduto sul tronco caduto di sghimbescio tra i secolari alberi.
Vintage. Non si dice più è vecchio e men che meno vetusto, fa più chic dire vintage quando si parla di roba di antiquariato. Entriamo subito nel merito: c'è stato un tempo in cui gli oggetti, anche quelli di uso comune, avevano un valore aggiunto dato da quanti lo possedevano e lo utilizzavano.
"Catanzaro, stazione tramvia " Davanti alle novità spesso ci sentiamo spiazzati, forse, inadeguati a fronteggiarle perché ignote, proiettiamo in esse le nostre paure reali e inconsce. L'ignoto affascina e attrae le menti curiose mentre riempie di terrore gli abitudinari, pigri metodici cultori della routine. Eppure il cammino dell'uomo è costantemente rivoluzionato dalle scoperte. Il vecchio è storia da ricordare. Punto fermo da cui ripartire alla scoperta di nuove esperienze. Il mondo del lavoro ha subito e accettato rivoluzioni epocali: La manualità artigianale ha ceduto il passo arrendendosi alla quasi totale sostituzione umana della forza lavoro, impiegata nelle catene di montaggio, alla robotica. Anche se rimane attuale la domanda: Il robot sgrava dalla schiavitù del lavoro alienante e eccessivamente usurante donne e uomini? migliora la qualità della vita delle maestranze? Affranca dalle fatiche e eleva la dignità sociale del salario prodotto in parte dal...
Ritorno dopo tantissimi anni ma non per prendere il treno che un tempo da Cz Sala mi portava a Napoli, per studiare in collegio dai Salesiani. Oggi sono qui, nonostante la colonnina segni 31°, non per nostalgia, quella è sorta dopo lentamente guardando il piazzale vuoto e la recinzione tutt'attorno alla stazione ferroviaria che un tempo brulicava di viaggiatori, il pullman cittadino sempre pieno in entrambi i sensi di marcia, qualche taxi e macchine da noleggio che offrivano i servigi ai viaggiatori dei paesi limitrofi. Pensando al degrado in cui versa quello che fino a qualche decennio addietro rappresentava il bene della città quasi dimentico il motivo per cui sono in mezzo alla piazza della stazione. Fermo la macchina, scendo e: Oltre i cancelli arrugginiti, sopra la pensilina tra i due binari, in cima al dirupo una scritta morsicchiata dal tempo stimola la mia curiosità.
Chi sarà presente giovedì 13 luglio alle ore 20.00 in via Teano per partecipare alle proiezione del film di Mario Vitale “L’afide e la formica” programmato e poi disdetto per intimidazione nel quartiere Aranceto? La rassegna di Schermi Cinema Multi-piazza è una iniziativa di per sé meritoria ché tende ad includere le periferie nel circuito culturale urbano connettendo centro e periferie nel circuito sentito e vissuto periodicamente in altri punti della città. La levata di scudi dei rappresentanti delle istituzioni e di privati cittadini è stata immediata! Esternazioni accorate, quelle del sindaco Fiorita e Bosco reagiscono con forza ad una inaccettabile barbara intimidazione.
Garantismo: Concezione dell'ordinamento giuridico che conferisce rilievo alle garanzie giuridiche e politiche volte a riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli individui da qualsiasi abuso o arbitrio da parte di chi esercita il potere. Così definisce “Treccani" il mantra ripetuto da certuni arrampicatori che assediano i poteri politici e mediatici . Nella tanto bistrattata prima Repubblica, storture a parte difficili da estirpare anche in questi tempi di stagnante garantismo , bastava un semplice sospetto a mettere a bordo campo una figura pubblica fino ai chiarimenti definitivi supportati da prove certe.
Sono trascorsi 500 giorni dall'aggressione della Russia. Nel frattempo sono morti più di 9000 incolpevoli ucraini e quelli sopravvissuti vivono tra le macerie e il terrore. I bombardamenti non si fermano! E gli scenari si fanno sempre più drammatici. I russi bombardano le città. La morte cade dal cielo e anche Zelenski chiede bombe a grappolo agli alleati. Biden ha rotto gli indugi: le bombe a grappolo sono belle e impacchettate con destinazione Kiew.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.