Visualizzazione dei post da marzo, 2022
Pretendere che siano rispettati i propri interessi e perciò mettere in campo sistemi di distruzione e morte a discapito anche di persone inermi e prive di colpe individuali è un crimine! Non si discute!!! ma Baiden (Biden per i poliglotta sofisticati) ha mancato di tatto diplomatico nel dire che Putin è da “eliminare” dalla scena politica sovietica e mondiale. Se dessimo ragione al vecchio zio d'america allora dovremmo pretendere che anche chi affama e schiavizza una parte di mondo perché avido e attento solo ai propri interessi economici e commerciali dovrebbe essere inibito. La vita si dà e si toglie con estrema disinvoltura nel mondo globalizzato e settato sull'ego. Basta sapere veicolare le notizie e farsi trasportare dall'onda emotiva dai social per essere visto come un benefattore o un despota. I fatti evidenziano, se pur nel lungo termine, che non sempre ciò che brilla è oro e benessere per i popoli. La vita, suggerisce la natura, è cosa semplice ma delicata! ...
La sacralità della vita è messa in un angolo e annullata dalle logiche di potere. È sempre una ristrettissima cerchia che decide le strategie più vantaggiose. E il vantaggio di pochi non sempre gioca a favore del bene comune. Anzi non lo è mai! Con sgomento siamo gli spettatori dell'orrenda azione di guerra in Ucraina. Lì c'è la distruzione materiale di tutto quanto è consuetudine quotidiana. Da un lato le bombe e la violenza distruttrice delle armi e dall'altra vi è la violenza mediatica che trasforma in retorica il dolore causato dalla persecuzione manichea di chi comanda. Che fare? Ce lo chiediamo in tanti. Mentre si intensificano le richieste di aiuti umanitari e belliche. Anche nei punti di smercio alimentare si chiede l'obolo per i bambini ucraini. Intanto gli sciacalli ridono si strofinano le mani pregustando l'affare della ricostruzione come già avvenuto nei campi di battaglia delle guerre precedenti e non solo. È avvenuto anche per la ricostruzione ...
Sarà un caso ma trovo una certa analogia tra la lettera P di putin e il simbolo del rublo che è la moneta russa con la quale il dittatore esige il pagamento del “suo” gas dalle nazioni “ostili” al progetto nazionalista invasivo e portatore di morte imposto in Ucraina da un mese. Le immagini e le testimonianze narrano di un disastro ambientale immane. Scene apocalittiche. Scenari di guerra che mai avremmo voluto più vedere dopo l'ultima e drammatica guerra nazifascista che inflisse morte e distruzione in tutta Europa. In nome di un ideale all'epoca si scateno l'inferno. Sterminio e atrocità di ogni genere invase le città e i siti di ogni nazione che non si sottometteva alle deliranti invettive nazionalsocialiste del fuhrer. Sì, voleva imporre la supremazia della razza ariana al resto del mondo. Anche ₽utin insieme all'entourage che detiene le maggiori quote di ricchezze nazionali intende avocare a sé il potere economico vestito ideologicamente di retorica retrò. Lu...
Questa è un'opera di mastro Saverio. Protegge il mio studio. Affermò soddisfatto Paolo mentre apriva le mandate del cancello in ferro battuto forgiato apposta per lui da mastru Saveru u'Ciaciu. Nello stanzone a livello stradale nello slargo difronte la chiesa di S. Francesco nei pressi dell'affacciata panoramica “Bellavista” oltre ai lavori c'era un ospite speciale. Non ricordo il nome del piccolo primate ma ricordo che era molto vivace. Paolo indicandomi la scimmietta sorrise e: “devo nascondere i rossi sennò se li mangia...” mi disse. L'altro ieri sono passato da lì. Era tutto cambiato. Quello che un tempo era la fucina creativa di Paolo e centro di ritrovo per noi amici oggi emana profumi anonimi connaturati alla destinazione d'uso del momento: un garage, probabilmente, con la persiana tipica delle autorimesse. Non c'era neanche il cancello di mastro Saverio, credo che Paolo se lo sia portato a Squillace quando traslocò. Mi sono soffermato per qualch...
Quando c'è un conflitto e dalle parole si passa ai fatti Molte cose non convincono. Non convincono le prese di posizione salottiere. Quelle cioè esternate nei salotti mediatici delle televisioni e dei social-media. Non convince l'aumento indiscriminato dei prezzi dei beni di largo consumo. E non convince affatto il frastuono delle bombe gettate indiscriminatamente sulla gente. I palazzi crollano e le macerie sotterrano le speranze di pace di quanti incolpevolmente vi rimangono seppelliti. L'Ucraina è una terra ricca. Che fino ad oggi ha prodotto merce umana da esportazione. Ha prodotto badanti e colf, bambini da adottare e per i quali commuoverci. Intanto: Il suo sottosuolo ha minerali che fanno gola. Non è quindi una questione di veti ideologici. Non è un fatto di destra o sinistra, di oscurantismo dittatoriale o democrazia. È un fatto di egoismo la guerra che si sta combattendo lì! Nessuno mai si è preso la briga di andare a vedere perché altri popoli muoiono di ...
Zelensky vs Putin. Stiamo assistendo alla guerra, anzi alle guerre impensabili del nuovo millennio. La prima e la più terribile è quella che fa esplodere bombe e distrugge il lavoro del popolo ucraino, abbatte edifici, semina morti lasciando sulle strade di transito l'odore acre delle polveri da sparo insieme al sudore di quanti fuggono terrorizzati. E poi c'è la ferma determinazione di chi non accetta l'invasione. C'è chi combatte a mani nude lanciando bottiglie incendiarie. C'è chi presta il suo aiuto ai fuggiaschi. Chi cura i bambini e le donne. C'è, insomma, dietro la brutalità del bullo Vladimir, una moltitudine di persone che nonostante l'assurda azione violenta ordinata e imposta da un despota fuori dal tempo propende per la pace anche in Russia. In Russia vige il regime della disinformazione. E i canali dell'informazione nazionali ripetono ciò che Putin e il suo entourage vogliono che sia detto. Strategie a parte la vecchia signora c...
La violenza da qualunque parte si genera o è generata fa sempre e comunque male. I suoi effetti si diffondono anche laddove esistono schermi e barriere alzate per l'autodifesa nazionale. La guerra coinvolge tutti ! Non solo i luoghi interessati e fatti oggetto e teatro di battaglie. La lotta per la sopravvivenza, ovvero le strategie adottate per sfuggire ai soprusi o molto più banalmente nelle normali relazioni di ogni giorno fanno parte della dote genetica degli organismi viventi. In natura vige la legge del più forte ma la ragione differenzia la brutalità bestiale primordiale dell'essere. Cioè, il pensiero si fa evoluzione e stimola il progresso per il bene sociale e spinge la specie umana a migliorarsi. Insomma: questo uomo che dovrebbe governare la vita è invece il fautore della distruzione e si fa morte! Nessuno, se non solo nei racconti horror e fantascientifici, avrebbe creduto possibile un attacco armato, quantomeno viste le prerogative storiche e le potenzialit...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.