martedì 22 ottobre 2024

Meloni, Larussa, l'Egitto, Regeni e i martiri dell'insipienza

 

"per le strade di Gaza è festa
quando si ha del cibo"

È davvero il caso di fare festa. Brindare a chi sta male e consolarci perché non è toccato a noi. Tra territori devastati dai bombardamenti e popoli che muoiono di fame per colpa di capipopolo determinati a imporre i propri voleri noi continuiamo a sonnecchiare apatici.

lunedì 21 ottobre 2024

Favola della buonanotte

 

"natura. ©iannino, 2022"

Camminava sommessa. Avvolta nel vancale, uno scialle di canapone bruno, la donna, con una ruga profonda simile ad un cretto che stentava a rimarginarsi e ben visibile sul volto affranto, stringeva a sé il bambino che la seguiva controvoglia. Il suo volto segnato dal sole e dal vento, gli stessi elementi che d’estate bruciano la terra e la rendono arida, era lo specchio della sua anima. Il suo volto, ricoperto da un intarsio dalle line frastagliate e profonde, appena appianato sugli zigomi lucenti la rendevano bella nonostante la pelle secca attaccata alle ossa ch’era un dato comune del piccolo centro rurale.

domenica 20 ottobre 2024

Al Presidente degli Italiani

 

Lettera al Presidente della Repubblica Italiana,  On.le Sergio Mattarella.

Le esternazioni degli esponenti del governo Meloni nei confronti dei giudici che si sono attenuti alle leggi dell'Unione Europea assumono toni sconcertanti per quanti credono nella Costituzione della Repubblica democratica italiana.

Piove, al lupo al lupo

 “Dall'acqua, la vita…”.

Lessi queste parole su un muro tantissimi anni fa. Non ricordo con precisione dove. Convenni, però , che nell’ordine naturale degli eventi climatici sia una verità inconfutabile. 

venerdì 18 ottobre 2024

Bella, ciao!

 Giorgia, ci sei?

Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero?

Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili. 

Beati i poveri (sob)

Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca. 

giovedì 17 ottobre 2024

Come nelle favole

 Giorgia, nelle vesti di cappuccetto rosso e..., ma no. E' scrittura creativa: niente di vero nelle righe che seguono. Ogni riferimento è frutto della fantasia creativa, anche se...

Hai visto mai un lupo cibarsi d’erba?

Difficile andare contronatura.

Eppure, leggenda vuole che tu sia figlia del popolo. E chi nasce in una famiglia costretta a fare i conti con la quotidiana necessità di strappare con i denti il necessario iniziando dalla colazione mattutina si presuppone che sappia coscientemente cosa significhi vivere di stenti o quasi.

mercoledì 16 ottobre 2024

Uomo in mare

 


Non per infierire, ma in Calabria il bel tempo tiene e c'è chi ancora fa il bagno a mare.

L'ho invidiato, un po', stamane quando l'ho visto in mare. Stavo osservando i riflessi del sole sull'acqua e l'imbarcazione, in fondo, piccola piccola da scomparire all'orizzonte. Il mare era una tavola. E l'acqua liscia, invitante. Sì. Decisamente abbiamo una miniera ...

"Marina di Catanzaro, cartolina"



Pace per gli inermi violentati dalle miserie





 In gergo calabrese, per intendere che a rimetterci sono sempre gli innocenti, quali
vittime sacrificali coinvolte loro malgrado, in episodi sconsiderati c'è un aforisma che recita:

I ciucci si‘mbriganu e i varrili si sdoganu morza morza. (gli asini litigano e le otri si rompono, vanno in frantumi, e l'acqua si perde).

martedì 15 ottobre 2024

Altri tempi

 

C'era una volta la lira.

Nostalgia canaglia, cantava Al Bano nel 1986.

La vita di ognuno è una somma di esperienze singolari e totalizzanti.

Il sacco esperienziale si riempie nel tempo spiluccando qua e là tra i diversi ambiti sociali, quindi culturali in senso ampio e di nicchia personalissima in quanto a gusti musicali, artistici e di mercato.

lunedì 14 ottobre 2024

Ganoderma, cos'è


 Il prato ricoperto di figlie secche veste i colori dell’autunno. Nel sottobosco, tra le felci, s'intravede una palluzza biancastra. Scostò con il bastone ricavato da un ramo di castagno le foglie secche e, l'ovulo, ancora chiuso, sembra essersi riparato sotto il cappello rosso, spuntato qualche ora prima. 

domenica 13 ottobre 2024

Catanzaro, 4 passi tra folklore e storia

 

"Giangurgolo, maschera catanzarese
dall'enorme naso e dalla bocca larga"



Oltre alla comprensibile retorica cosa c'è di buono nelle raccolte dedicate ai personaggi, al folklore e alle storie locali?

La documentaristica locale è avvezza a raccogliere dati dal sapore nostalgico e spesso si lascia andare a facili proselitismi che interessano pochi malinconici residenti.

sabato 12 ottobre 2024

Gatti topi e grilli parlanti

 

Considerazioni di un disilluso di provincia.


"come i gatti con il topo"


Analizzando i fatti devo ammettere, anche se con ritardo, che le forze messe in campo da qualcuno sono state e continuano ad esserlo granitiche. Volontà irremovibili impediscono l'accesso dalla porta maestra in città.

venerdì 11 ottobre 2024

Opere faraoniche e partigiani sostenitori

 È pericoloso innamorarsi delle proprie idee.



C’è il rischio di cadere nell'imparzialità di giudizio. Ed è quanto avviene nell'agone della politica. L'errore si riscontra  spesso  e si fa scontro antagonista  nell'ambito della dialettica  ideologica.  Accade che pur di raggiungere gli obiettivi enfatizzati, i proponenti, trasformino il dialogo in acceso dibattito partigiano prescindendo dai reali benefici per la comunità.

Israele, quanti assecondano Netanyahu?

 La furia di Netanyahu ha offuscato Putin. 


È una carneficina ingiustificata, un crimine contro l'umanità indicibile l'azione bellica condotta da Israele sotto la bandiera di Netanyahu.  Non è  più autodeterminazione alla difesa di Israele e diritto d'esistere per il popolo di Sion quanto sta avvenendo in Medo Oriente. È pura macelleria sociale compiuta cinicamente sugli inermi. 

La determinata arroganza di un manipolo alla guida d'Israele sta distruggendo la speranza di pace.

Nessuno può decidere sulle vite altrui. Solo l'Eterno può. 

Incongruenze

 

"©narrazioni"

Tra medicine scadute e nuova prescrizione terapeutica, l’esiguo spazio a disposizione nell’armadietto medicinali è arrivato al culmine. È obbligatorio  mettere mano e occhi. Metto da parte i medicinali scaduti e quelli ancora efficienti.

giovedì 10 ottobre 2024

Costumi, credenze, rifuggi

 


Pare che la natura abbia cancellato l'inverno. Il tempo degli straccioni, poveri e malvestiti non esiste più.

E negli armadi, alleggeriti dagli ingombranti paltò di mezzo tempo, gli abiti leggeri soddisfano i primi tiepidi freddi del cambio stagione.

mercoledì 9 ottobre 2024

Te c'hanno mai mannato a quer paese

Er primo cittadino è amico mio.


 "Un faffanculo democratico".

ELOGIO

Liberatorio e spontaneo. È l'unica terapia efficace contro lo stress della vita moderna, altro che la bevanda del carciofo di nonno Ernesto Calindri.

In certi momenti esce da sola. Sibillina, la parolina,  penetra i timpani, si fa roboante, rulla e diventa suono per chi la pronuncia. Un fischio Liberatorio. Impossibile da trattenere. Anche a denti stretti si fa spazio e irrompe come un fiume in piena: vafffancuuulùuu!
Spontanea testimonianza di vita  all'indirizzo di chiunque lo meriti maschio femmina altolocati o proletari. Professionisti e subalterni senza distinzione di razza pelle idioma e religione. 

Ahhh. Perché quando ce vò ce vò. 
Lo sfogo è utile per prevenire gastriti e malintesi. Lo affermano gli studi scientifici e gli psicologi invitano a: buttare fuori il rospo non trattenerlo. 
Quindi sì ... vaffa.... alle negatività ai tenebrosi ai precisini di parvenza a chi cerca l'amico per saltare la fila ai furbi alla malasanità... 

martedì 8 ottobre 2024

Pace e amore, fratelli

 Bruciamo le maschere, alimentiamo l'amore.

"courtesy arc. iannino- digtArt- diritti negati"

Mi piacerebbe vivere in un mondo più giusto. Con una società pacificata. Senza guerre partigiane.

Mi piacerebbe alzarmi una mattina e incontrare per strada facce sorridenti. Sentire le urla di gioia dei bambini nel parco. Gioire con loro ed essere felice con niente.

Mi piacerebbe, e sarebbe la normalità, assistere alla comunione d’intenti delle classi dirigenti protese a unificare le genti di ogni paese. Piacerebbe ... e sarebbe possibile, se solo lo volessimo, dirottare le energie sprecate a tessere progetti iniqui nei campi produttivi dell’amore.

lunedì 7 ottobre 2024

Caparbiamente controcorrente

 


Difficile trovare qualcuno disposto a mettere a nudo la propria anima su una qualsiasi piazza virtuale. I socialmedia sono pieni di maschere di ogni forgia e colore. Non c'è spazio per le mosche bianche. Rischierebbero di essere messe alla berlina, stalkerate dal branco, come si usa dire nel linguaggio corrente. Eppure, viva Dio, qualche mosca bianca vola ancora! C'è!

domenica 6 ottobre 2024

Arte: ricerca e stile di vita

 


1990-2024. 34 anni e sentirli tutti dopo avere visto la testimonianza impressa nella vecchia cassetta VHS recuperata da mia figlia Valentina.

Documentazione  catturata efficacemente, anche se in maniera empirica con il telefonino, testimonia percorsi culturali realizzati nel quinquennio (1985/1990). Ricerca semantica tradotta in opere polimateriche esposte nel salone dell’amministrazione provinciale di Catanzaro nel 1990.

sabato 5 ottobre 2024

Maltempo in Calabria

 Il maltempo si sposta a sud. Anche la Calabria deve fare i conti con la mancata manutenzione dei corsi d'acqua. 


“Chjiovha Giuva’ cogghjia i fherri ca ppe’ oja fhinimmi e fhatigara jamma ja’ cca scapulamu…”.

Con calma, sono abituati ai cambiamenti repentini del tempo, muratori, giardinieri e operai impegnati nei lavori esterni, mettono al riparo gli attrezzi e si rifugiano nei capanni.

Saggezza antica in pillole

 

“Ajaddina mutria e chicazz’è arridi para c’hai nu mortu davanti!”.

Espressione colorita e estremamente efficace, esternata con sentimento e forza nei confronti dei depressi e di quanti, ipocondriaci cronici e non, rimuginano sui mali che li affliggono.

venerdì 4 ottobre 2024

Esempi carismatici

 



Ognuno è come è! Ripeteva mamma Natuzza quando le confidavi di essere vittima della cattiveria umana o, minimizzando, dell'irriconoscente azione di chi hai trattato con amore e rispetto fraterno.

Contenitori e contenuti

 

"Catanzaro, ponte Morandi"

La periferia della provincia non offre granché. E neppure la città, da quando gli uffici più importanti sono stati raggruppati e decentrati nel quartiere Germaneto, Catanzaro, ha perso tanto dopo le serrate delle attività commerciali.

In Calabria si dice così

 Espressioni comuni.

Il sole picchia forte. Fa caldo. Molto caldo. La sabbia, sollevata dal vento, pizzica la pelle nuda degli ultimi bagnanti. Ottobre sembra più caldo di agosto. Il gomitolo di legna secche, sospinto dal vento, è animato. Vaga da una parte all’altra spinto dalla raffica incostante del vento. Gli ombrelloni chiusi, anch’essi scossi dal soffio caldo della raffica imprevedibile, ondeggiano pericolosamente anche se chiusi.

mercoledì 2 ottobre 2024

Giochi d'altri tempi

 

"strumbu"

Và và và joca a la singa oppuru a lu strumbu ca u trissetta on fha ppe ttia.” Lo canzonò il compare mettendogli il mazzo di carte sotto l’ascella. “và bbò ja a rivincita, fhacimu a rivincita”. “Ricogghjati!

Fhacimu natra manu ppe patruna e suttha” – “Ricogghjati ca o n’è sirata vvà và ca ncunu t’aspetta a la casa…”. Scene simili erano soventi nel bar di Pepè, in piazza.

Coercizione

 

Maysoon Majidi, " 



In collegio. In orfanotrofio. O in centri di prima accoglienza.

All’inizio scrivevo colleggio con due g a causa della cadenza dialettale che mi portavo dietro. Poi anche questa lacuna è stata colmata con l’applicazione delle regole. Non dico giuste o sbagliate. Dipende da quale punto d’osservazione si vive la severità di certe regole scritte a tavolino e imposte.

martedì 1 ottobre 2024

Socialità nella cultura contadina post industriale

 

"Palermiti, Altare centrale chiesa madre" 

Smargiasso, in dialetto noi diciamo sbahanta, sbahantusu, culistru, presuntusu.

La definizione linguistica varia lasciando immutato il pensiero pleonastico del lemma in armonia con i variegati linguaggi locali. Per il momento, nella mia esercitazione mnemonica, pesco dalla memoria le locuzioni comuni in uso in: Palermiti e Catanzaro.

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