Evocazioni ancestrali negli scatti di Rosanna Papaianni

GLI ULIVI DEL BOSCO FATATO DI ROSANNA PAPAIANNI In nubibus. Non c'è niente di nebuloso o che rimane in sospeso negli scatti di Rosanna Papaianni. È tutto ben definito! Nonostante le molteplici visioni originate in chi guarda le atmosfere che generano le creature catturate dalla fotocamera in determinati giochi di luce. Gli scatti evidenziano figure ancestrali occultate agli sguardi distratti dalla quotidianità dell'apparire piuttosto che dell'essere. Ma non sfuggono alla sensibilità creativa di Rosanna. Rosanna Papaianni entra nel bosco degli ulivi secolari delle campagne cirotane. Osserva le origini e documenta le ambagi. Draghi. Crocefissi. Figure mummificate. Figure mitologiche. La circondano benevoli e si lasciano catturare docilmente. Posano per lei! È come trovarsi a guardare le nuvole mosse dal vento. Un vento lieve che suggerisce visioni oniriche proiettate nella corteccia cerebrale del tempo dai maestosi ulivi dai quali provengono. F...