sinistra allo sbando in Calabria

Dopo vari tentativi, veti incrociati e litigi, le grandi menti della sinistra decidono di affidare l'incarico della disfatta a una donna, una ricercatrice che ha impiegato il suo tempo ad approfondire gli studi scientifici inerenti la degenerazione neurovegetativa che affligge l'umana transumanza. Una signora calabrese che si è vista fare lo sgambetto e fatto chiudere il centro di ricerche lametino a causa del taglio dei fondi regionali operato dalla !politica calabrese e nazionale”. Può essere questo un buon biglietto da visita che accomuna e mette insieme il variegato mondo della sinistra? Prestare e prestarsi alla politica dopo essere stati trombati dalla politica stessa ed essere stati esautorati dalla gioia del proprio lavoro impone qualche riflessione. Anzitutto la passione delle proprie idee e l'abnegazione, gli studi, le notti e i giorni che si susseguono dietro il fuoco e alla ricerca della conoscenza scientifica per squarciare gli enigmi strutturali dei genoma...