Per navigare in sicurezza
La parola “dark” in inglese evoca proprio quell’idea di oscurità, mistero e profondità, che si riflette perfettamente nel concetto di dark web. È come una zona sommersa dell’oceano digitale: invisibile ai radar dei motori di ricerca comuni, ma brulicante di attività.
Ecco un piccolo approfondimento per arricchire la nostra riflessione:
🌐 Cos'è il Dark Web?
- È una porzione nascosta di internet, accessibile solo tramite software specifici come Tor o I2P.
- Non è indicizzata dai motori di ricerca tradizionali (Google, Bing, ecc.), quindi non può essere trovata con una semplice ricerca.
- I siti del dark web spesso terminano con il dominio .onion, che richiede un browser compatibile per essere visualizzato.
🕵️♂️ Perché esiste?
- Garantisce anonimato e privacy grazie alla crittografia multilivello. Questo lo rende utile per:
- Attivisti che vivono sotto regimi repressivi.
- Giornalisti che vogliono proteggere le fonti.
- Whistleblowers (informatori) che denunciano abusi o corruzione.
⚠️ Lato oscuro
- È anche noto per ospitare mercati illegali, truffe, traffici di dati rubati e altre attività criminali.
- Tuttavia, è importante distinguere tra uso illecito e uso legittimo: il dark web è uno strumento, e come ogni strumento, dipende da chi lo usa e per quale scopo.
Commenti
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.